Linfonodi aumentati di dimensioni
Gentili dottori,
scrivo per avere gentilmente un vostro parere.
Mia mamma e' stata operata 4 anni per un carcinoma al seno,
Considerando il fattore di rischio e la presenza alla TAC di formazioni non idenficabili e' stata monitorata via TAC con frequenza inizialmente semestrale, negli ultimi due anni annuale. Esegue anche scintigrafia annuale e risonanza magnetica inizialmente piu' frequente, ora annuale.
Nel 2011 appare una piccola chiazza di addensimento parenchimale nelo lobo medio che rimane invariato nel 2012 (a tipo vetro smerigliato). Appaiono leggermente aumentati di dimensioni (erano sempre stati dal 2008 di diametro max 1 cm) i linfonodi nella loggia del Barety, nella riflessione aorto-polmonare (diam max 13 mm) ed in sede ilare sin.
Considerando il fattore di rischio, l'oncologa ha prescritto una PET per valutare i linfonodi da eseguirsi entro un mese e mezzo, due dalla TAC.
Considerando che in sede PET(TAC-PET), verra' ripetuta la TAC che ha effettuato da poco, volevo sapere se 6 settimane tra un esame e l'altro e' un tempo accettabile per evitare l'accumulo di radiazioni.
grazie in anticipo per il prezioso consulto.
Cordiali saluti
scrivo per avere gentilmente un vostro parere.
Mia mamma e' stata operata 4 anni per un carcinoma al seno,
Considerando il fattore di rischio e la presenza alla TAC di formazioni non idenficabili e' stata monitorata via TAC con frequenza inizialmente semestrale, negli ultimi due anni annuale. Esegue anche scintigrafia annuale e risonanza magnetica inizialmente piu' frequente, ora annuale.
Nel 2011 appare una piccola chiazza di addensimento parenchimale nelo lobo medio che rimane invariato nel 2012 (a tipo vetro smerigliato). Appaiono leggermente aumentati di dimensioni (erano sempre stati dal 2008 di diametro max 1 cm) i linfonodi nella loggia del Barety, nella riflessione aorto-polmonare (diam max 13 mm) ed in sede ilare sin.
Considerando il fattore di rischio, l'oncologa ha prescritto una PET per valutare i linfonodi da eseguirsi entro un mese e mezzo, due dalla TAC.
Considerando che in sede PET(TAC-PET), verra' ripetuta la TAC che ha effettuato da poco, volevo sapere se 6 settimane tra un esame e l'altro e' un tempo accettabile per evitare l'accumulo di radiazioni.
grazie in anticipo per il prezioso consulto.
Cordiali saluti
[#1]
Il problema dell'accumulo di radiazioni è limitato e soprattutto poco rilevante in un bilancio rischi-benefici.
Inoltre volevo precisare che, salvo alcuni centri che sperimentano nuove tecniche, la TAC che si esegue con la TAC-PET è senza contrasto. Per quanto riguarda poi il contrasto della PET (che in modo più appropriato va chiamato "tracciante"): si tratta di sostanza completamente diversa e con effetti non comparabili sul metabolismo dell'organismo.
Inoltre volevo precisare che, salvo alcuni centri che sperimentano nuove tecniche, la TAC che si esegue con la TAC-PET è senza contrasto. Per quanto riguarda poi il contrasto della PET (che in modo più appropriato va chiamato "tracciante"): si tratta di sostanza completamente diversa e con effetti non comparabili sul metabolismo dell'organismo.
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#3]
Direi proprio di no. Quando necessario molti pazienti si sottopongono a PET e TAC a distanza di pochi giorni. La distanza tra i due diversi esami può avere senso più nel caso si voglia far passare del tempo al fine di notare differenze, indicative di evolutività, a carico di immagini sospette.
Ribadisco e puntualizzo la differenza nel tipo di radiazione: quelle della TC sono raggi-x emessi dall'apparecchio verso il corpo, quelle della PET sono raggi-gamma emessi dal tracciante fluorodesossiglucosio dall'interno del corpo, dalle sedi dove il tracciante si localizza, verso l'esterno.
Ribadisco e puntualizzo la differenza nel tipo di radiazione: quelle della TC sono raggi-x emessi dall'apparecchio verso il corpo, quelle della PET sono raggi-gamma emessi dal tracciante fluorodesossiglucosio dall'interno del corpo, dalle sedi dove il tracciante si localizza, verso l'esterno.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.5k visite dal 14/05/2012.
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