Chemioterapia e integratori
Gentili professori sono attualmente in chemioterapia dopo un intervento di quadrantectomia per un carcinoma, associato a terapia ormonale.
La mia richiesta riguarda l'uso di integratori per contrastare la ritenzione idrica dato che, pur non avendo modificato il mio regime alimentare, sono aumentata di peso di almeno 5 chili in sei mesi. Il farmacista mi ha presentato un prodotto del quale non faccio il nome ma elenco gli ingredienti:
Sorbus domestica ;Tè verde OOlong e caffè verde ;Betulla e Orthosiphon i; Cardo Mariano e Tarassaco ; Eleuterococco ; Anice Verde ; Potassio e Magnesio.
La perplessità dello stesso farmacista è che l'effetto drenante provochi una perdita parziale delle sostanze medicinali e mi ha consigliato di consultarmi con il medico.
E' controindicato l'uso, nel mio caso? So che può sembrare futile come preoccupazione ma una buona relazione con il mio corpo fa parte della mia personale terapia per tenermi su il morale! Vi ringrazio per l'attenzione
La mia richiesta riguarda l'uso di integratori per contrastare la ritenzione idrica dato che, pur non avendo modificato il mio regime alimentare, sono aumentata di peso di almeno 5 chili in sei mesi. Il farmacista mi ha presentato un prodotto del quale non faccio il nome ma elenco gli ingredienti:
Sorbus domestica ;Tè verde OOlong e caffè verde ;Betulla e Orthosiphon i; Cardo Mariano e Tarassaco ; Eleuterococco ; Anice Verde ; Potassio e Magnesio.
La perplessità dello stesso farmacista è che l'effetto drenante provochi una perdita parziale delle sostanze medicinali e mi ha consigliato di consultarmi con il medico.
E' controindicato l'uso, nel mio caso? So che può sembrare futile come preoccupazione ma una buona relazione con il mio corpo fa parte della mia personale terapia per tenermi su il morale! Vi ringrazio per l'attenzione
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Gentile Signora,
è difficile, anche se in genere poco probabile, valutare le possibili interazioni con la terapia in corso dei numerosi componenti presenti in questi integratori. Piuttosto sarebbe utile chiedere all'oncologo che la segue, se può essere utile nel suo caso assumere dei diuretici, in funzione dell'entità della ritenzione, compatibilmente con le sue condizioni, pressione arteriosa, funzione renale, valori elettroliti sierici, ecc...
L'oncologo che la segue è il medico che ha davanti il quadro più completo della sua situazione clinica.
Cordiali Saluti
è difficile, anche se in genere poco probabile, valutare le possibili interazioni con la terapia in corso dei numerosi componenti presenti in questi integratori. Piuttosto sarebbe utile chiedere all'oncologo che la segue, se può essere utile nel suo caso assumere dei diuretici, in funzione dell'entità della ritenzione, compatibilmente con le sue condizioni, pressione arteriosa, funzione renale, valori elettroliti sierici, ecc...
L'oncologo che la segue è il medico che ha davanti il quadro più completo della sua situazione clinica.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 10/05/2012.
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