La lesione cerebellare, dobbiamo prima intervenire
salve,
sono disperato mia madre operata per un carcinoma mammario nel 2005 ultimamente ha eseguito una tac il cui referto e' il seguente:
ESAME ESEGUITO PRIMA E DOPO INIEZIONE DI M.D.C., COME FOLLOW-UP IN PAZIENTE CON CA MAMMARIO.
TAC TORACE-ADDOME E PELVI: AL CONTROLLO ATTUALE SI APPREZZA LA COMPARSA DI ALTRE MULTIPLE LESIONI RIPETITIVE E DIFFUSE SU TUTTO IL PARENCHIMA EPATICO, CON DIAMETRO TRASVERSO MASSIMO DI MM.25 CIRCA (AL SEGMENTO POSTERIORE DEL LOBO SUPERIORE DI DESTRA).
SI APPREZZANO, INOLTRE MULTIPLE ADENOPATIE CONGLOMERATE TRA DI LORO IN SEDE PRETRACHEALE, ALLA LOGGIA DI BARETY E DI MINORI DIMENSIONI IN SEDE SOTTOCARENALE ED ILARE DESTRA.
IMMODIFICATI I RESTANTI REPERTI RISPETTO AL RPECEDENTE ESAME DEL 12.02.2007, ESEGUITO PRESSO ALTRA SEDE.
TAC CRANIO: ESAME ESEGUITO CON SCANSIONI ASSIALI DI MM. 5 DI SPESSORE DI INCREMENTO CON TECNICA DDDS.
IN REGIONE CEREBELLARE MEDIANA PARAMEDIANA destra, A MAGGIORE ESPRESSIONE VERMIANA, AREA DI LESIONE CON IMPREGNAZIONE SOPRATTUTTO PERIFERICA DOPO CONTRASTO, RIFERIBILE VEROSIMILMENTE A LESIONE SECONDARIA RELATIVA ALLA PATOLOGIA ETEROPLASTICA DI BASE.
SCARSO L'EDEMA PERILESIONALE.
IV VENTRICOLO PERALTRO IN SEDE , REGOLARE PER MORFOVOLUMETRIA.
II SISTEMA VENTRICOLO-CISTERNALE SOVRATENTORIALE E' IN ASSE, NORMALE PER MORFOVOLUMETRIA.
NON EVIDENTI AREE DI PATOLOGICA DENSITA' A CARICO DEL TESSUTO CEREBRALE IN CODESTA SEDE.
vi prego aiutateci vorrei sapere esattamente cosa bisogna fare innanzitutto. le condizioni di mia madre sono comunque buone.
iniziare subito la chemioterapia magari con l'aiuto anche dell'ipertermia. e in questo caso che tipo di chemioterapia voi consigliereste. poiche' l'oncologo della nostra asl ci ha consigliato nuovamente taxotere.
e' giusta come terapia? voi cosa ci consigliate?
Per quanto riguarda la lesione cerebellare, dobbiamo prima intervenire a curare questa innanzitutto, vi prego dateci dei consigli su cosa fare
sulla terapia da effettuare sul tipo di protocollo e per quanto riguarda il cervelletto se effettuare o meno la radiochirurgia stereotassica.
Qui al sud parlo della mia regione siamo abbandonati a noi stessi.
ve ne prego mia madre e' l'unica cosa che mi e' rimasta, ho gia' perso mio padre da piccolo per colpa di questo male BASTARDO non e' giusto.
sono disperato mia madre operata per un carcinoma mammario nel 2005 ultimamente ha eseguito una tac il cui referto e' il seguente:
ESAME ESEGUITO PRIMA E DOPO INIEZIONE DI M.D.C., COME FOLLOW-UP IN PAZIENTE CON CA MAMMARIO.
TAC TORACE-ADDOME E PELVI: AL CONTROLLO ATTUALE SI APPREZZA LA COMPARSA DI ALTRE MULTIPLE LESIONI RIPETITIVE E DIFFUSE SU TUTTO IL PARENCHIMA EPATICO, CON DIAMETRO TRASVERSO MASSIMO DI MM.25 CIRCA (AL SEGMENTO POSTERIORE DEL LOBO SUPERIORE DI DESTRA).
SI APPREZZANO, INOLTRE MULTIPLE ADENOPATIE CONGLOMERATE TRA DI LORO IN SEDE PRETRACHEALE, ALLA LOGGIA DI BARETY E DI MINORI DIMENSIONI IN SEDE SOTTOCARENALE ED ILARE DESTRA.
IMMODIFICATI I RESTANTI REPERTI RISPETTO AL RPECEDENTE ESAME DEL 12.02.2007, ESEGUITO PRESSO ALTRA SEDE.
TAC CRANIO: ESAME ESEGUITO CON SCANSIONI ASSIALI DI MM. 5 DI SPESSORE DI INCREMENTO CON TECNICA DDDS.
IN REGIONE CEREBELLARE MEDIANA PARAMEDIANA destra, A MAGGIORE ESPRESSIONE VERMIANA, AREA DI LESIONE CON IMPREGNAZIONE SOPRATTUTTO PERIFERICA DOPO CONTRASTO, RIFERIBILE VEROSIMILMENTE A LESIONE SECONDARIA RELATIVA ALLA PATOLOGIA ETEROPLASTICA DI BASE.
SCARSO L'EDEMA PERILESIONALE.
IV VENTRICOLO PERALTRO IN SEDE , REGOLARE PER MORFOVOLUMETRIA.
II SISTEMA VENTRICOLO-CISTERNALE SOVRATENTORIALE E' IN ASSE, NORMALE PER MORFOVOLUMETRIA.
NON EVIDENTI AREE DI PATOLOGICA DENSITA' A CARICO DEL TESSUTO CEREBRALE IN CODESTA SEDE.
vi prego aiutateci vorrei sapere esattamente cosa bisogna fare innanzitutto. le condizioni di mia madre sono comunque buone.
iniziare subito la chemioterapia magari con l'aiuto anche dell'ipertermia. e in questo caso che tipo di chemioterapia voi consigliereste. poiche' l'oncologo della nostra asl ci ha consigliato nuovamente taxotere.
e' giusta come terapia? voi cosa ci consigliate?
Per quanto riguarda la lesione cerebellare, dobbiamo prima intervenire a curare questa innanzitutto, vi prego dateci dei consigli su cosa fare
sulla terapia da effettuare sul tipo di protocollo e per quanto riguarda il cervelletto se effettuare o meno la radiochirurgia stereotassica.
Qui al sud parlo della mia regione siamo abbandonati a noi stessi.
ve ne prego mia madre e' l'unica cosa che mi e' rimasta, ho gia' perso mio padre da piccolo per colpa di questo male BASTARDO non e' giusto.
[#1]
Gentile Utente,
comprendo molto la sua disperazione contro questo male che già le ha toccato i suoi affetti più cari (e mi permetto di dire "la comprendo" poichè ci son passato anche io e mi creda molte volte è meglio non sapere).
Per poter valutare un pò meglio la situazione di sua madre sarebbe opportuno conoscere le caratteristiche istologico
ecettoriali della malattia all'esordio e le terapie già eseguite.
Inoltre sulla RT stereotassica, bisognerebbe capire se è a oggi sintomatica o meno, anche se data la localizzazione personalmente, previa RMN cerebrale per verificarne l'unicità della stessa, penserei di cominciare a trattare questa lesione e successivamente valutare eventuale trattamento sistemico, anche per evitare interazioni co alcuni farmaci radiosensibilizzanti.
Restando a sua disposizione per ulteriori informazioni, le porgo cordiali saluti
comprendo molto la sua disperazione contro questo male che già le ha toccato i suoi affetti più cari (e mi permetto di dire "la comprendo" poichè ci son passato anche io e mi creda molte volte è meglio non sapere).
Per poter valutare un pò meglio la situazione di sua madre sarebbe opportuno conoscere le caratteristiche istologico
ecettoriali della malattia all'esordio e le terapie già eseguite.
Inoltre sulla RT stereotassica, bisognerebbe capire se è a oggi sintomatica o meno, anche se data la localizzazione personalmente, previa RMN cerebrale per verificarne l'unicità della stessa, penserei di cominciare a trattare questa lesione e successivamente valutare eventuale trattamento sistemico, anche per evitare interazioni co alcuni farmaci radiosensibilizzanti.
Restando a sua disposizione per ulteriori informazioni, le porgo cordiali saluti
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
salve,
DOTT. D'Angelo la ringrazio per la sua squisita umanita' mi creda sono veramente disperato, mia madre ha dato tutta se stessa per poter crescere da sola tre figli dei quali uno handicappato e sapere di non poter fare nulla per lei e' un qualcosa che mi manda nella disperazione piu' assoluta. Per quanto riguarda la sua domanda in merito alle caratteristiche istologico ecettoriali della malattia all'esordio sono le seguenti: Il referto istologico e' stato CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE SCIRROIDE (NAS) FOCALMENTE NEUROINVASIVO DELLA MAMMELLA IN PARZIALE REGRESSIONE NECROBIOTICA PSEUDOCISTICA CENTRALE, METASTASICO IN 2 SU 21 LINFONODI LOCOREGIONALI; LINFONODI DI III° livello (n. 2) indenni; margini di resezione cutanea e piano fasciale di exeresi in tessuto sano.
stadiazione patologica = pT2;N1;MX; GRADO ISTOLOGICO (SEC. ELSTON & ELLIS) = 3
E-CADERINA= +++
RECETTORI ESTROGENO/1D5=++-/30%
RECETTORI PROGESTERONE/PgR636=+--/10%
MIB 1 = 40 - 50%
HERCEPTEST= SCORE DA 2 A 3* (30%)
HO FATTO ANCHE ESEGUIRE IL TEST FISH HER2 IL CUI RISULTATO E'"NON AMPLIFICATO"
A SEGUITO DI QUESTA DIAGNOSI MIA MADRE HA INIZIATO UN CICLO DI CHEMIOTERAPIA cpn EC il 30.05.2005 DI 4 CICLI CON PAUSE DI 21 GIORNI TRA UN CICLO E L'ALTRO CON RELATIVI CONTROLLI DEL SANGUE (ECOCROMO CON CONTA LEUCOCITARIA E PIASTRINE-PROFILO EPATICO- PROFILO RENALE-)TERMINATA IL 02.08.2005- SUBITO DOPO IN DATA 13.10.2005 HA INIZIATO LA RADIOTERAPIA - ACCELLERATORE LINEARE (linac sl25)terminata il 06.12.2005.
all'inizio della chemioterapia in data 05.2005 SONO SATI EFFETTUATI ESAMI DEL SANGUE, SCINTIGRAFIA OSSEA, ECOGRAFIA ADDOMINALE INFERIORE E SUPERIORE, TAC ADDOME COMPLETO E TAC TORACE TUTTI RISULTATI NELLA NORMALITA'- DOPO SEI MESI AD OTTOBRE 2005 SONO STATI EFFETTUATI ULTERIORMENTE GLI ESAMI DEL SANGUE , IL CA 15-3 , IL CEA E LA TAC TORACE - NUOVAMENTE TUTTI I RISULTATI NELLA NORMA NESSUN PROBLEMA.
NEL 2006 SONO STATI EFFETTUATI GLI ESAMI DEL SANGUE E DEI MARKERS TUMORALI RISULTANTI NUOVAMENTE NELLA NORMA.
A FEBBRAIO 2007 ABBIAMO NUOVAMENTE DIETRO CONSIGLIO ONCOLOGO SEGUITO TUTTI GLI ACCERTAMENTI ED ESAMI DIAGNOSTICI OSSIA MARKERS TUMORALI NELLA NORMA LIEVEMENTE AUMENTATI - ECOGRAFIA REGOLARE- SCINTIGRAFIA OSSEA SENZA NESSUN ESITO NEGATIVO . TAC CEREBRALE NESSUN ESITO NEGATIVO - FEGATO - MILZA PANREAS SURRENI E RENI NELLA NORMA, MENTRE PER QUANTO RIGUARDA I POLMONI SULLA TAC E' SCRITTO " POLMONI SIMMETRICI CON REGOLARE DISTRIBUZIONE DELLA RETE VASCOLARE E CONSERVATA PERVIETA' DEI GROSSI BRONCHI. A SEDE DEI CAMPI MEDIO- INFERIORI, BILATERALMENTE, SI SEGNALANO ALCUNE NODULAZIONI ROTONDEGGIANTI, SUB E CENTIMETRICHE, DI VEROSIMILE NATURA SECONDARIA. NON SEGNI DI VERSAMENTI PLEURICI IN ATTO, QUALCHE PICCOLA LINFOADENOPATIA SUBCENTIMETRICA A SEDE SUBCARENALE.
A SEGUITO DI QUESTA TAC CI E' STATO CONSIGLIATO DALL'ONCOLOGO DI FARE IMMEDIATAMENTE UNA PET
QUESTO' E' STATO IL Reperto scintigrafico: L'indagine PET evidenzia iperaccumulo del tracciante a livello di entrambi i polmoni (multiple aree) e della regione ilare polmonare destra.
Non si evidenziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
Conclusioni: Lo studio PET evidenzia patologia ad elevato metabolismo di glucosio a livello delle sedi di iperaccumulo segnalate.
come CONSIGLIATOCI DAL NOSTRO ONCOLOGO abbiamo ESEGUITO la chemioterapia per le metastasi polmonari chemioterapia a base di TAXOTERE ,
DOPO TRE CICLI DI TRE SETTIMANE CADAUNO SONO STATI RICHIESTI DEGLI ESAMI PER LA STADIAZIONE OSSIA. ECOADDOME SUPERIORE E RX TORACE (DUE PROIEZIONI) - L'ECOGRAFIA NON HA RILEVATO NULLA MENTRE IL REFERTO RX TORACE E' IL SEGUENTE:
LIEVE ACCENTUAZIONE DELLA TRAMA BRONCO-VASCOLARE
SI APPREZZA IN MEDIO TORACICA DX PICCOLO NODULO DI CIRCA 14MM TENUAMENTE RADIOPACO, DI VEROSIMILE NATURA SECONDARIA.
EMIDIAFRAMMI LIBERI- IMMAGINE CARDIACA NEI LIMITI DELLA NORMA.
VORREI CHIEDERE A TUTTI VOI SE LA SITUAZIONE SECONDO VOI E' LEGGERMENTE MIGLIORATA OPPURE NO RISPETTO ALL'ESITO PRECEDENTE ED EVENTUALI CONSIGLI SU COSA FARE.
IN TUTTO SONO STATI FATTI 4 CICLI DI 4 SETTIMANE A BASE DI TAXOTERE-
APRILE-MAGGIO-GIUGNO-LUGLIO
AD OTTOBRE 2007 ABBIAMO FATTO LA RX TORACE COME CONSIGLIATOCI DAL NOSTRO ONCOLOGO DELLA ASL DELLA QUALE IL REFERTO ERA IL SEGUENTE:
NON LESIONI PLEUROPARECHIMALI IN ATTO. CUORE NEI LIMITI.
PRATICAMENTE NON RISULTAVA NULLA ( ANCHE SE SECONDO ME IL RADIOLOGO NON HA VISTO BENE LE LASTRE ESEGUITE)-
COMUNQUE A GENNAIO 2008 E' STATA ESEGUITA NUOVAMENTE LA RX TORACE DALLA QUALE RISULTAVA QUANTO SEGUE:
LIEVE ACCENTUAZIONE DELLA TRAMA BRONCHIALE. TENUE ADDENSAMENTO SFERICO DI CIRCA 14 MM DI DIAMETRO DI VEROSIMILE NATURA ETEROPRODUTTIVA DI PROIETTA IN LATERALE SN (V COSTA). EMIDIAFRAMMI LIBERI. IMMAGINE CARDIACA NEI LIMITI DELLA NORMA. UTILE RISONANZA MAGNETICA POLMONARE.
ED INOLTRE E' STATO PRESCRITTO IL FARMACO "FEMARA" DA PRENDERE OGNI GIORNO PER UN ANNO.
ABBIAMO ESEGUITO ANCHE GLI ESAMI DEL SANGUE PER IL FOLLOW UP E PRATICAMENTE I VALORI SONO PIU' ALTI RISPETTO A QUELLO ESEGUITI AD OTTOBRE 2007 INFATTI IL CA 15-3 AD OTTOBRE ERA DI 20.7 E ADESSO 27.1
IL CA 125 AD OTTOBRE ERA DI 63,2 E ADESSO 96,1 - IL CEA ERA DI 1,1 E ADESSO DI 2,3 EDA ANCHE IL COLESTEROLO E' AUMENTATO INFATTI AD OTTOBRE IL COLESTEROLO TOTALE ERA DI 247 E ADESSO E' DI 261 MENTRE IL COLESTEROLO LDL ERA DI 176 E ADESSO E' DI 181 -IL COLESTEROLO HDL ERA DI 55 E ADESSO E' 64 - RISULTANO INVECE INVARIATI I VES CHE SONO 56 COMUNQUE SEMPRE ALTI RISPETTO AI VALORI DELLA NORMA.
LEI INOLTRE MI CHIEDE sulla RT stereotassica, capire se è a oggi sintomatica o meno, COSA SIGNIFICA !!!
MIA MADRE E' IN CONDIZIONI BUONE SOLO CHE ULTIMAMENTE NON SO SE E' PROVOCATO DALLA LESIONE AL CERVELLETTO HA UNA SENSAZIONE DI PERDITA DI EQUILIBRIO QUANDO CAMMINA PER STRADA. PER QUANTO RIGUARDA LA RMN CEREBRALE DA LEI RICHIESTA COME MAI???? NON BASTA LA TAC DOVREBBE EFFETTUARE ANCHE LA RMN CON O SENZA MDC??? INIZIARE QUINDI SECONDO LEI A TRATTARE PRIMA QUESTA LESIONE MA CON COSA??? E PER LA CHEMIOTERAPIA QUANDO SECONDO LEI DOVREMMO INIZIARLA.
LA PREGO LO SO CHE LE RISPOSTE CHE LE CHIEDO SONO TANTE MA NON SO PIU' VERAMENTE A CHI AFFIDARMI.
LA RINGRAZIO E LA SALUTO CORDIALMENTE
DOTT. D'Angelo la ringrazio per la sua squisita umanita' mi creda sono veramente disperato, mia madre ha dato tutta se stessa per poter crescere da sola tre figli dei quali uno handicappato e sapere di non poter fare nulla per lei e' un qualcosa che mi manda nella disperazione piu' assoluta. Per quanto riguarda la sua domanda in merito alle caratteristiche istologico ecettoriali della malattia all'esordio sono le seguenti: Il referto istologico e' stato CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE SCIRROIDE (NAS) FOCALMENTE NEUROINVASIVO DELLA MAMMELLA IN PARZIALE REGRESSIONE NECROBIOTICA PSEUDOCISTICA CENTRALE, METASTASICO IN 2 SU 21 LINFONODI LOCOREGIONALI; LINFONODI DI III° livello (n. 2) indenni; margini di resezione cutanea e piano fasciale di exeresi in tessuto sano.
stadiazione patologica = pT2;N1;MX; GRADO ISTOLOGICO (SEC. ELSTON & ELLIS) = 3
E-CADERINA= +++
RECETTORI ESTROGENO/1D5=++-/30%
RECETTORI PROGESTERONE/PgR636=+--/10%
MIB 1 = 40 - 50%
HERCEPTEST= SCORE DA 2 A 3* (30%)
HO FATTO ANCHE ESEGUIRE IL TEST FISH HER2 IL CUI RISULTATO E'"NON AMPLIFICATO"
A SEGUITO DI QUESTA DIAGNOSI MIA MADRE HA INIZIATO UN CICLO DI CHEMIOTERAPIA cpn EC il 30.05.2005 DI 4 CICLI CON PAUSE DI 21 GIORNI TRA UN CICLO E L'ALTRO CON RELATIVI CONTROLLI DEL SANGUE (ECOCROMO CON CONTA LEUCOCITARIA E PIASTRINE-PROFILO EPATICO- PROFILO RENALE-)TERMINATA IL 02.08.2005- SUBITO DOPO IN DATA 13.10.2005 HA INIZIATO LA RADIOTERAPIA - ACCELLERATORE LINEARE (linac sl25)terminata il 06.12.2005.
all'inizio della chemioterapia in data 05.2005 SONO SATI EFFETTUATI ESAMI DEL SANGUE, SCINTIGRAFIA OSSEA, ECOGRAFIA ADDOMINALE INFERIORE E SUPERIORE, TAC ADDOME COMPLETO E TAC TORACE TUTTI RISULTATI NELLA NORMALITA'- DOPO SEI MESI AD OTTOBRE 2005 SONO STATI EFFETTUATI ULTERIORMENTE GLI ESAMI DEL SANGUE , IL CA 15-3 , IL CEA E LA TAC TORACE - NUOVAMENTE TUTTI I RISULTATI NELLA NORMA NESSUN PROBLEMA.
NEL 2006 SONO STATI EFFETTUATI GLI ESAMI DEL SANGUE E DEI MARKERS TUMORALI RISULTANTI NUOVAMENTE NELLA NORMA.
A FEBBRAIO 2007 ABBIAMO NUOVAMENTE DIETRO CONSIGLIO ONCOLOGO SEGUITO TUTTI GLI ACCERTAMENTI ED ESAMI DIAGNOSTICI OSSIA MARKERS TUMORALI NELLA NORMA LIEVEMENTE AUMENTATI - ECOGRAFIA REGOLARE- SCINTIGRAFIA OSSEA SENZA NESSUN ESITO NEGATIVO . TAC CEREBRALE NESSUN ESITO NEGATIVO - FEGATO - MILZA PANREAS SURRENI E RENI NELLA NORMA, MENTRE PER QUANTO RIGUARDA I POLMONI SULLA TAC E' SCRITTO " POLMONI SIMMETRICI CON REGOLARE DISTRIBUZIONE DELLA RETE VASCOLARE E CONSERVATA PERVIETA' DEI GROSSI BRONCHI. A SEDE DEI CAMPI MEDIO- INFERIORI, BILATERALMENTE, SI SEGNALANO ALCUNE NODULAZIONI ROTONDEGGIANTI, SUB E CENTIMETRICHE, DI VEROSIMILE NATURA SECONDARIA. NON SEGNI DI VERSAMENTI PLEURICI IN ATTO, QUALCHE PICCOLA LINFOADENOPATIA SUBCENTIMETRICA A SEDE SUBCARENALE.
A SEGUITO DI QUESTA TAC CI E' STATO CONSIGLIATO DALL'ONCOLOGO DI FARE IMMEDIATAMENTE UNA PET
QUESTO' E' STATO IL Reperto scintigrafico: L'indagine PET evidenzia iperaccumulo del tracciante a livello di entrambi i polmoni (multiple aree) e della regione ilare polmonare destra.
Non si evidenziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
Conclusioni: Lo studio PET evidenzia patologia ad elevato metabolismo di glucosio a livello delle sedi di iperaccumulo segnalate.
come CONSIGLIATOCI DAL NOSTRO ONCOLOGO abbiamo ESEGUITO la chemioterapia per le metastasi polmonari chemioterapia a base di TAXOTERE ,
DOPO TRE CICLI DI TRE SETTIMANE CADAUNO SONO STATI RICHIESTI DEGLI ESAMI PER LA STADIAZIONE OSSIA. ECOADDOME SUPERIORE E RX TORACE (DUE PROIEZIONI) - L'ECOGRAFIA NON HA RILEVATO NULLA MENTRE IL REFERTO RX TORACE E' IL SEGUENTE:
LIEVE ACCENTUAZIONE DELLA TRAMA BRONCO-VASCOLARE
SI APPREZZA IN MEDIO TORACICA DX PICCOLO NODULO DI CIRCA 14MM TENUAMENTE RADIOPACO, DI VEROSIMILE NATURA SECONDARIA.
EMIDIAFRAMMI LIBERI- IMMAGINE CARDIACA NEI LIMITI DELLA NORMA.
VORREI CHIEDERE A TUTTI VOI SE LA SITUAZIONE SECONDO VOI E' LEGGERMENTE MIGLIORATA OPPURE NO RISPETTO ALL'ESITO PRECEDENTE ED EVENTUALI CONSIGLI SU COSA FARE.
IN TUTTO SONO STATI FATTI 4 CICLI DI 4 SETTIMANE A BASE DI TAXOTERE-
APRILE-MAGGIO-GIUGNO-LUGLIO
AD OTTOBRE 2007 ABBIAMO FATTO LA RX TORACE COME CONSIGLIATOCI DAL NOSTRO ONCOLOGO DELLA ASL DELLA QUALE IL REFERTO ERA IL SEGUENTE:
NON LESIONI PLEUROPARECHIMALI IN ATTO. CUORE NEI LIMITI.
PRATICAMENTE NON RISULTAVA NULLA ( ANCHE SE SECONDO ME IL RADIOLOGO NON HA VISTO BENE LE LASTRE ESEGUITE)-
COMUNQUE A GENNAIO 2008 E' STATA ESEGUITA NUOVAMENTE LA RX TORACE DALLA QUALE RISULTAVA QUANTO SEGUE:
LIEVE ACCENTUAZIONE DELLA TRAMA BRONCHIALE. TENUE ADDENSAMENTO SFERICO DI CIRCA 14 MM DI DIAMETRO DI VEROSIMILE NATURA ETEROPRODUTTIVA DI PROIETTA IN LATERALE SN (V COSTA). EMIDIAFRAMMI LIBERI. IMMAGINE CARDIACA NEI LIMITI DELLA NORMA. UTILE RISONANZA MAGNETICA POLMONARE.
ED INOLTRE E' STATO PRESCRITTO IL FARMACO "FEMARA" DA PRENDERE OGNI GIORNO PER UN ANNO.
ABBIAMO ESEGUITO ANCHE GLI ESAMI DEL SANGUE PER IL FOLLOW UP E PRATICAMENTE I VALORI SONO PIU' ALTI RISPETTO A QUELLO ESEGUITI AD OTTOBRE 2007 INFATTI IL CA 15-3 AD OTTOBRE ERA DI 20.7 E ADESSO 27.1
IL CA 125 AD OTTOBRE ERA DI 63,2 E ADESSO 96,1 - IL CEA ERA DI 1,1 E ADESSO DI 2,3 EDA ANCHE IL COLESTEROLO E' AUMENTATO INFATTI AD OTTOBRE IL COLESTEROLO TOTALE ERA DI 247 E ADESSO E' DI 261 MENTRE IL COLESTEROLO LDL ERA DI 176 E ADESSO E' DI 181 -IL COLESTEROLO HDL ERA DI 55 E ADESSO E' 64 - RISULTANO INVECE INVARIATI I VES CHE SONO 56 COMUNQUE SEMPRE ALTI RISPETTO AI VALORI DELLA NORMA.
LEI INOLTRE MI CHIEDE sulla RT stereotassica, capire se è a oggi sintomatica o meno, COSA SIGNIFICA !!!
MIA MADRE E' IN CONDIZIONI BUONE SOLO CHE ULTIMAMENTE NON SO SE E' PROVOCATO DALLA LESIONE AL CERVELLETTO HA UNA SENSAZIONE DI PERDITA DI EQUILIBRIO QUANDO CAMMINA PER STRADA. PER QUANTO RIGUARDA LA RMN CEREBRALE DA LEI RICHIESTA COME MAI???? NON BASTA LA TAC DOVREBBE EFFETTUARE ANCHE LA RMN CON O SENZA MDC??? INIZIARE QUINDI SECONDO LEI A TRATTARE PRIMA QUESTA LESIONE MA CON COSA??? E PER LA CHEMIOTERAPIA QUANDO SECONDO LEI DOVREMMO INIZIARLA.
LA PREGO LO SO CHE LE RISPOSTE CHE LE CHIEDO SONO TANTE MA NON SO PIU' VERAMENTE A CHI AFFIDARMI.
LA RINGRAZIO E LA SALUTO CORDIALMENTE
[#3]
I disturbi dell'equilibrio possono già essere un sintomo neurologico non trascurabile.
Concordo pienamente con l'opinione del collega D'angelo sulla priorità di iniziare con il trattamento di stereotassi(da valutare anche un trattamento convenzionale su tutto l'encefalo da associare al trattamento mirato sulla lesione).
Concordo pienamente con l'opinione del collega D'angelo sulla priorità di iniziare con il trattamento di stereotassi(da valutare anche un trattamento convenzionale su tutto l'encefalo da associare al trattamento mirato sulla lesione).
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#5]
Utente
SALVE EGREGI DOTTORI,
MIA MADRE A SAN GIOVANNI ROTONDO E' STATA SOTTOPOSTA A 5 SEDUTE DI STEREOTASSI PER LA LESIONE ALLA REGIONE CEREBELLARE,
ORA VORREI GENTILMENTE SAPERE DA VOI SE BASTANO 5 SEDUTE INOLTRE COSA DOVREMMO FARE PER VEDERE SE LA COSA E' MIGLIORATA O MENO?
MI CONSIGLIATE INOLTRE DI EFFETTUARE ANCHE LA CHEMIOTERAPIA ?
VORREI INOLTRE CHIEDERLE SE MIA MADRE PUO' PRENDERE DEI MEDICINALI CHE RIDUCANO L'EFFETTO
DI PESANTEZZA DELLA TESTA E IL SENSO DI VERTIGINE CHE NON LE PERMETTONO DI CAMMINARE NORMALMENTE ANCHE PER CASA-
GRAZIE GRAZIE DI CUORE PER I VOSTRI PREZIOSI CONSIGLI
MIA MADRE A SAN GIOVANNI ROTONDO E' STATA SOTTOPOSTA A 5 SEDUTE DI STEREOTASSI PER LA LESIONE ALLA REGIONE CEREBELLARE,
ORA VORREI GENTILMENTE SAPERE DA VOI SE BASTANO 5 SEDUTE INOLTRE COSA DOVREMMO FARE PER VEDERE SE LA COSA E' MIGLIORATA O MENO?
MI CONSIGLIATE INOLTRE DI EFFETTUARE ANCHE LA CHEMIOTERAPIA ?
VORREI INOLTRE CHIEDERLE SE MIA MADRE PUO' PRENDERE DEI MEDICINALI CHE RIDUCANO L'EFFETTO
DI PESANTEZZA DELLA TESTA E IL SENSO DI VERTIGINE CHE NON LE PERMETTONO DI CAMMINARE NORMALMENTE ANCHE PER CASA-
GRAZIE GRAZIE DI CUORE PER I VOSTRI PREZIOSI CONSIGLI
[#6]
Tenga presente che da quanto detto sua madre ha anche delle
lesioni polmonari e pertanto, valutati i giusti tempi dalla
RT e le condizioni generali, sarebbe opportuno un
trattamento sistemico al fine di contenere il danno.
Le 5 sedute, sono tra gli standard eseguibili, ma in questo
è più corretto sentire i colleghi radioterapisti.
Sia quest'ultimi che i colleghi oncologi valuteranno il
tutto pianificando anche i momenti di verifica strumentale
per vedere gli eventuali risultati terapeutici.
Le terapie di supporto per la cefalea, vanno dal cortisone
agli eventuali analgesici (dalla tachipirina alla codeina
etc etc) ma anche questo per via mediatica è difficile
stabilirlo.
lesioni polmonari e pertanto, valutati i giusti tempi dalla
RT e le condizioni generali, sarebbe opportuno un
trattamento sistemico al fine di contenere il danno.
Le 5 sedute, sono tra gli standard eseguibili, ma in questo
è più corretto sentire i colleghi radioterapisti.
Sia quest'ultimi che i colleghi oncologi valuteranno il
tutto pianificando anche i momenti di verifica strumentale
per vedere gli eventuali risultati terapeutici.
Le terapie di supporto per la cefalea, vanno dal cortisone
agli eventuali analgesici (dalla tachipirina alla codeina
etc etc) ma anche questo per via mediatica è difficile
stabilirlo.
[#7]
Utente
LA RINGRAZIO DOTT.D'ANGELO PER LA SUA INFINITA UMANITA' NELL'AVERMI RISPOSTO, PURTROPPO STO VIVENDO DEI MOMENTI TERRIBILI MIA MADRE ANCHE SE PER MOLTE PERSONE SEMBRERA' ASSURDO E' "LA MIA VITA".
"UNA DONNA STRAORDINARIA" CHE NON ACCETTO ASSOLUTAMENTE DI PERDERE PER QUESTO CHIEDO A VOI MEDICI TUTTI QUESTI PARERI PER LA CURA DELLA SUA MALATTIA.
SCUSATEMI SE SONO INSISTENTE MA NEL VOSTRO STAFF SONO RIUSCITO A TROVARE UNA COMPRENSIONE UMANA CHE IN ALTRI MEDICI ONCOLOGI CHE STANNO SEGUENDO MIA MADRE NON SONO RIUSCITO A TROVARE,MI RITROVO A CONTATTO CON MEDICI ONCOLOGI CON I QUALI NON PUOI NE' PARLARE E NE' TANTOMENO AVERE UNA PAROLA DI CONFORTO.
PER QUESTO VI PREGO COS'ALTRO POTREBBE FARE MIA MADRE OLTRE LE 5 SEDUTE DI STEREOTASSI APPENA ESEGUITE. PER QUANTO CONCERNE LA CHEMIOTERAPIA QUANTO TEMPO DOPO LA STEREOTASSI PUO' INIZIARE A FARLA?
E SECONDO IL VOSTRO PARERE CHE TIPO DI CHEMIOTERAPIA MIRATA POTREBBE FARE VISTO LE SUE BUONE CONDIZIONI DI SALUTE A PARTE I MAL DI TESTA.
NON VOGLIO INTROMETTERMI NEL LAVORO DEGLI ONCOLOGI CHE HANNO IN CURA MIA MADRE VORREI SOLO ULTERIORI PARERI DA PARTE VOSTRA VISTO ANCHE LA VOSTRA GRANDE ESPERIENZA NEL SETTORE ONCOLOGICO E NON SOLO.
VI PREGO ASPETTO VOSTRE RISPOSTE.
"UNA DONNA STRAORDINARIA" CHE NON ACCETTO ASSOLUTAMENTE DI PERDERE PER QUESTO CHIEDO A VOI MEDICI TUTTI QUESTI PARERI PER LA CURA DELLA SUA MALATTIA.
SCUSATEMI SE SONO INSISTENTE MA NEL VOSTRO STAFF SONO RIUSCITO A TROVARE UNA COMPRENSIONE UMANA CHE IN ALTRI MEDICI ONCOLOGI CHE STANNO SEGUENDO MIA MADRE NON SONO RIUSCITO A TROVARE,MI RITROVO A CONTATTO CON MEDICI ONCOLOGI CON I QUALI NON PUOI NE' PARLARE E NE' TANTOMENO AVERE UNA PAROLA DI CONFORTO.
PER QUESTO VI PREGO COS'ALTRO POTREBBE FARE MIA MADRE OLTRE LE 5 SEDUTE DI STEREOTASSI APPENA ESEGUITE. PER QUANTO CONCERNE LA CHEMIOTERAPIA QUANTO TEMPO DOPO LA STEREOTASSI PUO' INIZIARE A FARLA?
E SECONDO IL VOSTRO PARERE CHE TIPO DI CHEMIOTERAPIA MIRATA POTREBBE FARE VISTO LE SUE BUONE CONDIZIONI DI SALUTE A PARTE I MAL DI TESTA.
NON VOGLIO INTROMETTERMI NEL LAVORO DEGLI ONCOLOGI CHE HANNO IN CURA MIA MADRE VORREI SOLO ULTERIORI PARERI DA PARTE VOSTRA VISTO ANCHE LA VOSTRA GRANDE ESPERIENZA NEL SETTORE ONCOLOGICO E NON SOLO.
VI PREGO ASPETTO VOSTRE RISPOSTE.
[#8]
Capisco molto la sua disperazione sia da medico che da parente di pazienti oncologici, ma purtroppo a volte bisogna accettare la realtà; siamo esseri biologici e completato un ciclo di esistenza siamo tutti destinati ad una terminalità (... poi quì entrano in gioco tanti altri fattori, tra cui quello religioso!!).
Importante è non vivere le giornate pensando alla parola fine, o meglio se ci si pensa bisogna cercare di vivere la vita nel miglior modo possibile e se si ha la fortuna di non ammalarsi, magari donarci a chi ha bisogno di noi.
Sua madre nella sfortuna è fortunatissima ad avere un figlio innamorato e premuroso e se mi consente, ritengo che lei abbia un compito molto importante, molto di più di quanto la classe medica riesca a fare, cioè dare a sua madre la serenità. Un paziente spesso si sente inutile per il venir meno delle sue forze e ciò peggiora se percepisce un "qualcosa di strano" in chi gli sta vicino (che nel suo caso potrebbe essere solo la paura di perderla).
Trovi in sè la grinta giusta a dare sollievo a sua madre; per le chemioterapie pensi che a volte farmaci banali e antichi (per esempio il 5 fluorouracile) possono dare risultati inaspettati, ma la terapia deve essere un percorso parallelo ed un pensiero degli oncologi che hanno in cura sua madre, i quali valuteranno i pro e i contro.
Mi scuso sia della prolissità che dell'essere stato un pò duro nell'esporre alcuni concetti, ma a volte il compito del medico è anche salvaguardare oltre il paziente, anche il parente.
Importante è non vivere le giornate pensando alla parola fine, o meglio se ci si pensa bisogna cercare di vivere la vita nel miglior modo possibile e se si ha la fortuna di non ammalarsi, magari donarci a chi ha bisogno di noi.
Sua madre nella sfortuna è fortunatissima ad avere un figlio innamorato e premuroso e se mi consente, ritengo che lei abbia un compito molto importante, molto di più di quanto la classe medica riesca a fare, cioè dare a sua madre la serenità. Un paziente spesso si sente inutile per il venir meno delle sue forze e ciò peggiora se percepisce un "qualcosa di strano" in chi gli sta vicino (che nel suo caso potrebbe essere solo la paura di perderla).
Trovi in sè la grinta giusta a dare sollievo a sua madre; per le chemioterapie pensi che a volte farmaci banali e antichi (per esempio il 5 fluorouracile) possono dare risultati inaspettati, ma la terapia deve essere un percorso parallelo ed un pensiero degli oncologi che hanno in cura sua madre, i quali valuteranno i pro e i contro.
Mi scuso sia della prolissità che dell'essere stato un pò duro nell'esporre alcuni concetti, ma a volte il compito del medico è anche salvaguardare oltre il paziente, anche il parente.
[#9]
Utente
SALVE A VOI TUTTI VI RINGRAZIO PER I PREZIOSI CONSIGLI CHE MI AVETE DATO NEL CORSO DI QUESTI MESI VORREI CHIEDERVI ULTERIORI INFORMAZIONI,
MIA MADRE ADESSO STA FACENDO PER LE METASTASI POLMONARI UNA CHEMIOTERAPIA A BASE DI VINORELBINA OGNI 14 GIORNI E XELODA TRE PASTIGLIE PER DUE VOLTE AL GIORNO DOPO I PASTI.
PER QUANTO RIGUARDA LA METASTASI CEREBELLARE HA ESEGUITO LA RADIOTERAPIA STEREOTASSICA 5 SEDUTE.
LE MIE DOMANDE SONO QUESTE VI PREGO DI RISPONDERMI GENTILMENTE.
PER QUANTO RIGUARDA LA CHEMIOTERAPIA VOI PENSATE VADA BENE QUESTA? SECONDO VOI QUALI SONO LE DOSI CHE DOVREBBE FARE DI VINORELBINA?
LE DOSI DI XELODA VANNO BENE?
E PER LA METASTASI CEREBELLARE MIA MADRE HA SMESSO DI AVERE VERTIGINI E NON SOFFRE NE' DI NAUSEA E NE' DI VOMITO HA SOLO UN PERSISTENTE LEGGERO MAL DI TESTA VOI COSA CONSIGLIATE? A GIUGNO DEVE FARE LA RISONANZA MAGNETICA E IL CONROLLO RADIOTERAPICO.
PUO' PRENDERE QUALCOSA PER IL MAL DI TESTA?? SECONDO VOI BISOGNA INTERVENIRE NUOVAMENTE PER LA METASTASI CEREBELLARE NON SO CON QUALCHE CHEMIOTERAPICO OPPURE CON NUOVA STEREOTASSI, SENZA DOVER ASPETTARE NUOVAMENTE A GIUGNO.
VI PREGO AIUTATEMI. GRAZIE A VOI TUTTI
MIA MADRE ADESSO STA FACENDO PER LE METASTASI POLMONARI UNA CHEMIOTERAPIA A BASE DI VINORELBINA OGNI 14 GIORNI E XELODA TRE PASTIGLIE PER DUE VOLTE AL GIORNO DOPO I PASTI.
PER QUANTO RIGUARDA LA METASTASI CEREBELLARE HA ESEGUITO LA RADIOTERAPIA STEREOTASSICA 5 SEDUTE.
LE MIE DOMANDE SONO QUESTE VI PREGO DI RISPONDERMI GENTILMENTE.
PER QUANTO RIGUARDA LA CHEMIOTERAPIA VOI PENSATE VADA BENE QUESTA? SECONDO VOI QUALI SONO LE DOSI CHE DOVREBBE FARE DI VINORELBINA?
LE DOSI DI XELODA VANNO BENE?
E PER LA METASTASI CEREBELLARE MIA MADRE HA SMESSO DI AVERE VERTIGINI E NON SOFFRE NE' DI NAUSEA E NE' DI VOMITO HA SOLO UN PERSISTENTE LEGGERO MAL DI TESTA VOI COSA CONSIGLIATE? A GIUGNO DEVE FARE LA RISONANZA MAGNETICA E IL CONROLLO RADIOTERAPICO.
PUO' PRENDERE QUALCOSA PER IL MAL DI TESTA?? SECONDO VOI BISOGNA INTERVENIRE NUOVAMENTE PER LA METASTASI CEREBELLARE NON SO CON QUALCHE CHEMIOTERAPICO OPPURE CON NUOVA STEREOTASSI, SENZA DOVER ASPETTARE NUOVAMENTE A GIUGNO.
VI PREGO AIUTATEMI. GRAZIE A VOI TUTTI
[#11]
Gentile utente,
vedo solo ora la sua domanda; sono incuriosito dal fatto che chieda cose facilmente domandabili ai colleghi che hanno in cura sua madre e dei quali è necessario avere fiducia (le dosi di chemio e RT sono standard!!!).
Per il mal di testa potrebbe assumere (se non intollerante) anche del paracetamolo.
La condotta dei colleghi è giustissima, la malattia è quella che è ... BISOGNA SOLO AVERE FIDUCIA E SPERARE IN BENE!
Una cordiale stretta di mano.
vedo solo ora la sua domanda; sono incuriosito dal fatto che chieda cose facilmente domandabili ai colleghi che hanno in cura sua madre e dei quali è necessario avere fiducia (le dosi di chemio e RT sono standard!!!).
Per il mal di testa potrebbe assumere (se non intollerante) anche del paracetamolo.
La condotta dei colleghi è giustissima, la malattia è quella che è ... BISOGNA SOLO AVERE FIDUCIA E SPERARE IN BENE!
Una cordiale stretta di mano.
[#12]
Utente
EGREGI DOTTORI,
VI SCRIVO NUOVAMENTE PER INFORMARVI DELLE CONDIZIONI DI SALUTE DI MIA MADRE, LA QUALE DOPO AVER FATTO UNA CHEMIOTERAPIA A BASE DI VINORELBINA OGNI 14 GIORNI E XELODA TRE PASTIGLIE PER DUE VOLTE AL GIORNO DOPO I PASTI DAL 28.03.2008 AL 05.06.2008 SUCCESSIVAMENTE MIA MADRE HA INIZATO AD AVERE PROBLEMI ALLE GAMBE INFATTI NON SI REGGEVA PIU' IN PIEDI ED HA AVUTO SERI PROBLEMI DI DISSENTERIA. VOI MI AVETE SCRITTO CHE E' NECESSARIO AVERE FIDUCIA NEI MEDICI MA QUI AL SUD NON FUNZIONA NULLA VE LO GARANTISCO, IN QUANTO MIA MADRE IN OSPEDALE E' RIMASTA 15 GIORNI SENZA CHE I MEDICI GLI FACESSERO ALCUNA FLEBO NE' PER NUTRIRLA E NE' PER IDRATARLA DICENDO CHE DOVEVA SEMPLICEMENTE SFORZARSI A BERE UN PO' D'ACQUA. ALLA FINE HO CAMBIATO OSPEDALE E QUI LE HANNO FATTO LE FLEBO ED HA INIZIATO A RIPRENDERSI E A MANGIARE IL PROBLEMA E' CHE AL MOMENTO MIA MADRE SI SENTE MOLTO DEBOLE E RIESCE A MALAPENA AD ALZARSI DAL LETTO PER ANDARE A BAGNO. VORREI SAPERE COME MAI E' SUCCESSO TUTTO QUESTO I MEDICI MI HANNO DETTO CHE E' DOVUTO ALLA CAPECITABINA OSSIA ALLO XELODA-
POTRESTE PER FAVORE INDICARMI COSA POSSO FARE PER MIA MADRE A CI RIVOLGERMI SE DEVO FARLE CONTINUARE LA CHEMIOTERAPIA OPPURE NO E QUINDI LASCIARLA SOPRAVVIVERE IN PACE SENZA ACCANIMENTO TERAPEUTICO. VI PREGO RISPONDETEMI SINCERAMENTE HO BISOGNO DEI VOSTRI PREZIOSI CONSIGLI QUI AL SUD SIAMO VERAMENTE DA SOLI GRAZIE.
VI SCRIVO NUOVAMENTE PER INFORMARVI DELLE CONDIZIONI DI SALUTE DI MIA MADRE, LA QUALE DOPO AVER FATTO UNA CHEMIOTERAPIA A BASE DI VINORELBINA OGNI 14 GIORNI E XELODA TRE PASTIGLIE PER DUE VOLTE AL GIORNO DOPO I PASTI DAL 28.03.2008 AL 05.06.2008 SUCCESSIVAMENTE MIA MADRE HA INIZATO AD AVERE PROBLEMI ALLE GAMBE INFATTI NON SI REGGEVA PIU' IN PIEDI ED HA AVUTO SERI PROBLEMI DI DISSENTERIA. VOI MI AVETE SCRITTO CHE E' NECESSARIO AVERE FIDUCIA NEI MEDICI MA QUI AL SUD NON FUNZIONA NULLA VE LO GARANTISCO, IN QUANTO MIA MADRE IN OSPEDALE E' RIMASTA 15 GIORNI SENZA CHE I MEDICI GLI FACESSERO ALCUNA FLEBO NE' PER NUTRIRLA E NE' PER IDRATARLA DICENDO CHE DOVEVA SEMPLICEMENTE SFORZARSI A BERE UN PO' D'ACQUA. ALLA FINE HO CAMBIATO OSPEDALE E QUI LE HANNO FATTO LE FLEBO ED HA INIZIATO A RIPRENDERSI E A MANGIARE IL PROBLEMA E' CHE AL MOMENTO MIA MADRE SI SENTE MOLTO DEBOLE E RIESCE A MALAPENA AD ALZARSI DAL LETTO PER ANDARE A BAGNO. VORREI SAPERE COME MAI E' SUCCESSO TUTTO QUESTO I MEDICI MI HANNO DETTO CHE E' DOVUTO ALLA CAPECITABINA OSSIA ALLO XELODA-
POTRESTE PER FAVORE INDICARMI COSA POSSO FARE PER MIA MADRE A CI RIVOLGERMI SE DEVO FARLE CONTINUARE LA CHEMIOTERAPIA OPPURE NO E QUINDI LASCIARLA SOPRAVVIVERE IN PACE SENZA ACCANIMENTO TERAPEUTICO. VI PREGO RISPONDETEMI SINCERAMENTE HO BISOGNO DEI VOSTRI PREZIOSI CONSIGLI QUI AL SUD SIAMO VERAMENTE DA SOLI GRAZIE.
[#15]
Utente
Grazie per le vostre mancate risposte egregi dottori.
La verita' e che il Sud rimarra sempre indietro rispetto al Nord.
Perche' al Sud c'e' la mafia, ce la disoccupazione e c'e' solo tanta disperazione per i poveretti che si ritrovano soli ad affrontare la tremenda realta della malattia oncologica propria o dei loro familiari.
Mi chiedo a cosa serva il fatto che i dottori una volta laureati facciano il cosiddetto giuramento d'Ippocrate (IPOCRITI), se poi alla fine fanno tutto il contrario .
Ormai ci si laurea in medicina solo per diventare dei manager di ospedali, cliniche private convenzionate con il SSN. Sembra tutto un film di ALberto Sordi (ricordate???).
Voglio rammentarvi il giuramenteo che VOI fate al momento della laurea Egregi Dottori
"GIURAMENTO di IPPOCRATE
Testo "classico" del Giuramento Ippocratico.
Giuro per Apollo medico e per Asclepio e per Igea e per Panacea e per tutti gli Dei e le Dee, chiamandoli a testimoni che adempirò secondo le mie forze e il mio giudizio questo giuramento e questo patto scritto. Terrò chi mi ha insegnato quest' arte in conto di genitore e dividerò con Lui i miei beni, e se avrà bisogno lo metterò a parte dei miei averi in cambio del debito contratto con Lui, e considerò i suoi figli come fratelli, e insegnerò loro quest'arte se vorranno apprenderla, senza richiedere compensi né patti scritti. Metterò a parte dei precetti e degli insegnamenti orali e di tutto ciò che ho appreso i miei figli del mio maestro e i discepoli che avranno sottoscritto il patto e prestato il giuramento medico e nessun altro. Scegliero' il regime per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, e mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministerò a nessuno, neppure se richiesto, alcun farmaco mortale, e non prenderò mai un' iniziativa del genere; e neppure fornirò mai a una donna un mezzo per procurare l'aborto. Conserverò pia e pura la mia vita e la mia arte. Non opererò neppure chi soffre di mal della pietra, ma cederò il posto a chi è esperto di questa pratica. In tutte le case che visiterò entrerò per il bene dei malati, astenendomi ad ogni offesa e da ogni danno volontario, e soprattutto da atti sessuali sul corpo delle donne e degli uomini, sia liberi che schiavi. Tutto ciò ch'io vedrò e ascolterò nell'esercizio della mia professione, o anche al di fuori della della professione nei miei contatti con gli uomini, e che non dev'essere riferito ad altri, lo tacerò considerando la cosa segreta. Se adempirò a questo giuramento e non lo tradirò, possa io godere dei frutti della vita e dell' arte, stimato in perpetuo da tutti gli uomini; se lo trasgredirò e spergiurerò, possa toccarmi tutto il contrario.
GIURAMENTO
Testo "moderno"
Consapevole dell' importanza e della solennità dell' atto che compio e dell' impegno che assumo, giuro: di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento; di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell' uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale; di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente; di attenermi alla mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze; di prestare la mia opera con diligenza, perizia, e prudenza secondo scienza e coscienza ed osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione; di affidare la mia reputazione esclusivamente alla mia capacità professionale ed alle mie doti morali; di evitare, anche al di fuori dell' esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della professione. Di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni; di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità condizione sociale e ideologia politica; di prestare assistenza d' urgenza a qualsiasi infermo che ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità a disposizione dell'Autorità competente; di rispettare e facilitare in ogni caso il diritto del malato alla libera scelta del suo medico, tenuto conto che il rapporto tra medico e paziente è fondato sulla fiducia e in ogni caso sul reciproco rispetto; di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell' esercizio della mia professione o in ragione del mio stato; di astenermi dall' "accanimento" diagnostico e terapeutico.
La verita' e solo una " IL MALATO ONCOLOGICO E' UNA FONTE DA SFRUTTARE SENZA ALCUN RITEGNO E SENZA ALCUNA CONSIDERAZIONE UMANA; SE POI LO STESSO NON HA I SOLDI PER POTERSI CURARE O PER POTER ALLEVIARE IL TREMENDO DOLORE, LA TREMENDA SOFFERENZA INFERTA AL CORPO DA QUESTA BESTIA CHIAMATA "CANCRO" ALLORA PAZIENZA E UN ESSERE DESTINATO A MORIRE TRA TREMEDI E ATROCI DOLORI.
QUESTA E' LA TRISTE VERITA DELL'ONCOLOGIA ITALIANA.
GRAZIE EGREGI PROF.DOTTORI E RICERCATORI
UN GRAZIE DA UN FIGLIO DISPERATO PER SUA MADRE CHE STA LENTAMENTE MORENDO E CHE VORREBBE SALVARE MA NON PUO' IN QUANTO E' SOLO UN POVERO CRISTO.
La verita' e che il Sud rimarra sempre indietro rispetto al Nord.
Perche' al Sud c'e' la mafia, ce la disoccupazione e c'e' solo tanta disperazione per i poveretti che si ritrovano soli ad affrontare la tremenda realta della malattia oncologica propria o dei loro familiari.
Mi chiedo a cosa serva il fatto che i dottori una volta laureati facciano il cosiddetto giuramento d'Ippocrate (IPOCRITI), se poi alla fine fanno tutto il contrario .
Ormai ci si laurea in medicina solo per diventare dei manager di ospedali, cliniche private convenzionate con il SSN. Sembra tutto un film di ALberto Sordi (ricordate???).
Voglio rammentarvi il giuramenteo che VOI fate al momento della laurea Egregi Dottori
"GIURAMENTO di IPPOCRATE
Testo "classico" del Giuramento Ippocratico.
Giuro per Apollo medico e per Asclepio e per Igea e per Panacea e per tutti gli Dei e le Dee, chiamandoli a testimoni che adempirò secondo le mie forze e il mio giudizio questo giuramento e questo patto scritto. Terrò chi mi ha insegnato quest' arte in conto di genitore e dividerò con Lui i miei beni, e se avrà bisogno lo metterò a parte dei miei averi in cambio del debito contratto con Lui, e considerò i suoi figli come fratelli, e insegnerò loro quest'arte se vorranno apprenderla, senza richiedere compensi né patti scritti. Metterò a parte dei precetti e degli insegnamenti orali e di tutto ciò che ho appreso i miei figli del mio maestro e i discepoli che avranno sottoscritto il patto e prestato il giuramento medico e nessun altro. Scegliero' il regime per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, e mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministerò a nessuno, neppure se richiesto, alcun farmaco mortale, e non prenderò mai un' iniziativa del genere; e neppure fornirò mai a una donna un mezzo per procurare l'aborto. Conserverò pia e pura la mia vita e la mia arte. Non opererò neppure chi soffre di mal della pietra, ma cederò il posto a chi è esperto di questa pratica. In tutte le case che visiterò entrerò per il bene dei malati, astenendomi ad ogni offesa e da ogni danno volontario, e soprattutto da atti sessuali sul corpo delle donne e degli uomini, sia liberi che schiavi. Tutto ciò ch'io vedrò e ascolterò nell'esercizio della mia professione, o anche al di fuori della della professione nei miei contatti con gli uomini, e che non dev'essere riferito ad altri, lo tacerò considerando la cosa segreta. Se adempirò a questo giuramento e non lo tradirò, possa io godere dei frutti della vita e dell' arte, stimato in perpetuo da tutti gli uomini; se lo trasgredirò e spergiurerò, possa toccarmi tutto il contrario.
GIURAMENTO
Testo "moderno"
Consapevole dell' importanza e della solennità dell' atto che compio e dell' impegno che assumo, giuro: di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento; di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell' uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale; di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente; di attenermi alla mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze; di prestare la mia opera con diligenza, perizia, e prudenza secondo scienza e coscienza ed osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione; di affidare la mia reputazione esclusivamente alla mia capacità professionale ed alle mie doti morali; di evitare, anche al di fuori dell' esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della professione. Di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni; di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità condizione sociale e ideologia politica; di prestare assistenza d' urgenza a qualsiasi infermo che ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità a disposizione dell'Autorità competente; di rispettare e facilitare in ogni caso il diritto del malato alla libera scelta del suo medico, tenuto conto che il rapporto tra medico e paziente è fondato sulla fiducia e in ogni caso sul reciproco rispetto; di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell' esercizio della mia professione o in ragione del mio stato; di astenermi dall' "accanimento" diagnostico e terapeutico.
La verita' e solo una " IL MALATO ONCOLOGICO E' UNA FONTE DA SFRUTTARE SENZA ALCUN RITEGNO E SENZA ALCUNA CONSIDERAZIONE UMANA; SE POI LO STESSO NON HA I SOLDI PER POTERSI CURARE O PER POTER ALLEVIARE IL TREMENDO DOLORE, LA TREMENDA SOFFERENZA INFERTA AL CORPO DA QUESTA BESTIA CHIAMATA "CANCRO" ALLORA PAZIENZA E UN ESSERE DESTINATO A MORIRE TRA TREMEDI E ATROCI DOLORI.
QUESTA E' LA TRISTE VERITA DELL'ONCOLOGIA ITALIANA.
GRAZIE EGREGI PROF.DOTTORI E RICERCATORI
UN GRAZIE DA UN FIGLIO DISPERATO PER SUA MADRE CHE STA LENTAMENTE MORENDO E CHE VORREBBE SALVARE MA NON PUO' IN QUANTO E' SOLO UN POVERO CRISTO.
[#16]
Caro Utente,
capisco putroppo il suo stato d'animo, ma non mi sembra la sede per esprimere queste sue idee che sembrerebbero, ad una superficiale lettura, deliranti e qualunquiste su una intera categoria, quella medica, che lavora ogni giorno con passione, nella maggior parte die casi, per rendere migliore la vita agli altri.(.. io la penso così, in modo nobile, altrimenti avrei fatto altri mestieri per arricchirmi..)
Proprio questo forum che è GRATUITO si fonda sul principio di dare delle delucidazioni ai pazienti, o parenti dei pazienti, che spesso si accontentano solo di parole di conforto, non necessariamente di concetti medici.
Pertanto ripensi alle accuse.
E non mi scriva di mafia e di Sud....è solo un alibi. Ci sono medici e situazioni non bellissime anche qui al Nord, se ha seguito i giornali di recente..glielo dice uno che, da Siciliano, è vissuto e si è formato più a Sud di lei, ed è stanco di sentire parlare sempre delle stesse cose.
La malattia infatti è brutta da affrontare ovunque, non c'è una scala di intensità in base alla posizione geografica o allo stipendio in banca. Da questo punto di vista è più democratica di quanto si pensa...
capisco putroppo il suo stato d'animo, ma non mi sembra la sede per esprimere queste sue idee che sembrerebbero, ad una superficiale lettura, deliranti e qualunquiste su una intera categoria, quella medica, che lavora ogni giorno con passione, nella maggior parte die casi, per rendere migliore la vita agli altri.(.. io la penso così, in modo nobile, altrimenti avrei fatto altri mestieri per arricchirmi..)
Proprio questo forum che è GRATUITO si fonda sul principio di dare delle delucidazioni ai pazienti, o parenti dei pazienti, che spesso si accontentano solo di parole di conforto, non necessariamente di concetti medici.
Pertanto ripensi alle accuse.
E non mi scriva di mafia e di Sud....è solo un alibi. Ci sono medici e situazioni non bellissime anche qui al Nord, se ha seguito i giornali di recente..glielo dice uno che, da Siciliano, è vissuto e si è formato più a Sud di lei, ed è stanco di sentire parlare sempre delle stesse cose.
La malattia infatti è brutta da affrontare ovunque, non c'è una scala di intensità in base alla posizione geografica o allo stipendio in banca. Da questo punto di vista è più democratica di quanto si pensa...
[#17]
Gentile Utente
da medico del sud, che ha lavorato al nord, mi aggiungo a quanto detto dal collega Alongi che TUTTO IL MODO è PAESE!!
Se aggredire mediaticamente dei medici che volontariamente e gratuitamente(non credo che abbia dovuto versare alcuna cifra per scrivere il consulto)cercano di dare un di più la fà stare meglio, faccia pure... ma non credo che sia il modo migliore per stare vicino a Sua madre in questo momento (aggiungo che ritengo che avere un dolore non autorizza a fare o dire ciò che si vuole).
Inoltre grazie per averci rinfrescato i vari giuramenti, ma credo che quando sarà più lucido e sereno capirà da solo che dovrà occuparsi se lo ritiene utile d'informare altrove dell'esistenza di tali DOVERI.
Noi siamo quì nel tempo libero solo ad aggiungere e NON A SOSTITUIRE, chi deve in diretta portare aiuto a chi sta male, e non stiamo a giudicare l'operato degli altri! Tale attività viene fatta da noi solo dopo aver sistemato i Nostri pazienti (sarebbe assurdo trascurare loro per dedicarsi ad un sito).
Inoltre in Italia è attiva l'assistenza domiciliare per i pazienti oncologiciche è un DIRITTO che và oltre l'eventuale reddito di chi ha bisogno.
Ritrovi il suo equilibrio! Non serve a noi ma a far star meglio Lei e la persona cara che in atto ha bisogno di lei prima di ogni altra persona.
da medico del sud, che ha lavorato al nord, mi aggiungo a quanto detto dal collega Alongi che TUTTO IL MODO è PAESE!!
Se aggredire mediaticamente dei medici che volontariamente e gratuitamente(non credo che abbia dovuto versare alcuna cifra per scrivere il consulto)cercano di dare un di più la fà stare meglio, faccia pure... ma non credo che sia il modo migliore per stare vicino a Sua madre in questo momento (aggiungo che ritengo che avere un dolore non autorizza a fare o dire ciò che si vuole).
Inoltre grazie per averci rinfrescato i vari giuramenti, ma credo che quando sarà più lucido e sereno capirà da solo che dovrà occuparsi se lo ritiene utile d'informare altrove dell'esistenza di tali DOVERI.
Noi siamo quì nel tempo libero solo ad aggiungere e NON A SOSTITUIRE, chi deve in diretta portare aiuto a chi sta male, e non stiamo a giudicare l'operato degli altri! Tale attività viene fatta da noi solo dopo aver sistemato i Nostri pazienti (sarebbe assurdo trascurare loro per dedicarsi ad un sito).
Inoltre in Italia è attiva l'assistenza domiciliare per i pazienti oncologiciche è un DIRITTO che và oltre l'eventuale reddito di chi ha bisogno.
Ritrovi il suo equilibrio! Non serve a noi ma a far star meglio Lei e la persona cara che in atto ha bisogno di lei prima di ogni altra persona.
[#18]
Utente
EGREGI DOTTORI, D'ALONGI E D'ANGELO RISPONDO ALLE VOSTRE AFFERMAZIONI DICENDOVI CHE SAREBBE BASTATA UNA SEMPLICE RISPOSTA ANCHE UNA PAROLA DI CONFORTO AI MIEI DISPERATI QUESITI,MA NON L'HO AVUTA E QUESTA NON E' ALTRO CHE LA SEMPLICE REALTA' DI TUTTO QUANTO IO HO AFFERMATO PRECEDENTEMENTE.E' LA PURA UNICA E SEMPLICE REALTA' EGREGI DOTTORI.PERTANTO NON HO FATTO NESSUNA DICHIARAZIONE DELIRANTE O QUALUNQUISTA COME VOI AFFERMATE.
INVECE MI RENDO CONTO CHE LE RISPOSTE INVECE NON SONO MANCATE NEL MOMENTO IN CUI VI SIETE SENTITI ACCUSARE, MA IO NON HO ACCUSATO NESSUNO HO SOLO DETTO LA VERITA' DEI FATTI." I SOLDI MUOVONO TUTTO" QUESTA E' LA VERITA.
SOPRATTUTTO QUI AL SUD DOVE VIGE ANCORA LA RACCOMANDAZIONE,LA POLITICA CORROTTA, LA CONOSCENZA,IL NEPOTISMO, IL FAVORITISMO A SVANTAGGIO DI CHI NON E' "NESSUNO" E NON HA NESSUNA "CONOSCENZA" E PURTROPPO NEANCHE IL DENATO PER FARSI "CONOSCERE" ECC. ECC.
EGREGIO DOTTOR D'ALONGI LA VERITA E' CHE AL NORD LA MALATTIA VIENE CURATA MEGLIO CHE QUI AL SUD ALMENO SOTTO IL PROFILO PSICOLOGICO E UMANO.QUI AL SUD NON ESISTE NULLA. IL VOLONTARIATO PER ESEMPIO QUI AL SUD NEL MIO PAESE NON ESISTE AFFATTO, GLIELO GARANTISCO.
E NON MI DICA CHE LA MALATTIA E' UGUALE OVUNQUE DOTTORE, E NON C'E' UNA SCALA DI INTENSITA'IN BASE ALLA..............
QUESTE SONO SOLO CHIACCHERE, LA VERITA' GLIELA DICO IO EGREGIO DOTTORE.
VORREI CHIAMARE STRISCIA LA NOTIZIA PER FAR VEDERE ANCHE A LEI E A TANTE PERSONE COME LEI COME SI SVOLGONO REALMENTE I FATTI QUI AL SUD NEL MIO PAESE E PENSO UN PO' DAPPERTUTTO.
E COMUNQUE LEI CHE DICE DI ESSERE CRESCIUTO AL SUD,LA VERITA' E CHE POI' E' ANDATO A VIVERE AL NORD E QUINDI NON ACCETTO LA SUA AFFERMAZIONE IN QUANTO LEI LA REALTA' DELLA SANITA' QUI AL SUD NON LA CONOSCE AFFATTO , EGREGIO DOTTORE.
INOLTRE DOTTOR D'ANGELO NON DICA CHE LEI E UN MEDICO DEL SUD PERCHE' IL SUD BISOGNA VERAMENTE VIVERLO E LE RIPETO IO NON HO AGGREDITO NESSUNO HO SOLO DETTO LA VERITA' CHE POSSO DIMOSTRARVI IN QUALSIASI MOMENTO. IO STO CONTINUAMENTE VICINO MIA MADRE E QUOTIDIANAMENTE A COMBATTERE CONTRO MEDICI CHE NON MERITANO DI ESSERLO E CONTRO L'ASSURDA BUROCRAZIA ITALIANA CHE NON AIUTA AFFATTO IL MALATO ONCOLOGICO, IN NESSUNA MANIERA E IN NESSUN MODO.LE RIPETO SAREBBE BASTATA UNA SEMPLICE RISPOSTA ANCHE DI CONFORTO , MA INVECE NON L'HO RICEVUTA.E NON MI DICA CHE IN ITALIA C'E' L'ASSISTENZA ONCOLOGICA, PERCHE' SONO SOLO GRANDI E GROSSE BUGIE, QUI DA NOI NON FUNZIONA VERAMENTE NULLA.
PER QUANTO RIGUARDA IL MIO EQUILIBRIO EGREGIO DOTTORE LE AUGURO DI NON TROVARSI MAI NELLA MIA POSIZIONE.
PER QUANTO RIGUARDA MIA MADRE MI OCCUPO DI LEI ANCHE IN QUESTO MODO FACENDO CAPIRE A MOLTI DOTTORI CHE IL LORO NON E' UN MESTIERE MA UNA
MISSIONE. E' GIUSTO EGREGIO DOTTORE!!
IO PENSO CHE MOLTE VOLTE VOI SBAGLIATE IN QUANTO ESSENDO DEI MEDICI VI COMPORTATE COME "DEUX EX MACHINA" E QUINDI NON VI METTETE NEI PANNI DELLE PERSONE CHE SOFFRONO E A CUI VOI TOCCA ALLEVIARE IL DOLORE E NON AUMENTARLO O ADDIRITTURA PROVOCARLO COME MOLTO SPESSO ACCADE.
NON MI RESTA ALTRO CHE RINGRAZIARVI QUESTA VOLTA PER LE PRONTE RISPOSTE RICEVUTE.
CHE IL BUON DIO AIUTI TUTTI NOI
INVECE MI RENDO CONTO CHE LE RISPOSTE INVECE NON SONO MANCATE NEL MOMENTO IN CUI VI SIETE SENTITI ACCUSARE, MA IO NON HO ACCUSATO NESSUNO HO SOLO DETTO LA VERITA' DEI FATTI." I SOLDI MUOVONO TUTTO" QUESTA E' LA VERITA.
SOPRATTUTTO QUI AL SUD DOVE VIGE ANCORA LA RACCOMANDAZIONE,LA POLITICA CORROTTA, LA CONOSCENZA,IL NEPOTISMO, IL FAVORITISMO A SVANTAGGIO DI CHI NON E' "NESSUNO" E NON HA NESSUNA "CONOSCENZA" E PURTROPPO NEANCHE IL DENATO PER FARSI "CONOSCERE" ECC. ECC.
EGREGIO DOTTOR D'ALONGI LA VERITA E' CHE AL NORD LA MALATTIA VIENE CURATA MEGLIO CHE QUI AL SUD ALMENO SOTTO IL PROFILO PSICOLOGICO E UMANO.QUI AL SUD NON ESISTE NULLA. IL VOLONTARIATO PER ESEMPIO QUI AL SUD NEL MIO PAESE NON ESISTE AFFATTO, GLIELO GARANTISCO.
E NON MI DICA CHE LA MALATTIA E' UGUALE OVUNQUE DOTTORE, E NON C'E' UNA SCALA DI INTENSITA'IN BASE ALLA..............
QUESTE SONO SOLO CHIACCHERE, LA VERITA' GLIELA DICO IO EGREGIO DOTTORE.
VORREI CHIAMARE STRISCIA LA NOTIZIA PER FAR VEDERE ANCHE A LEI E A TANTE PERSONE COME LEI COME SI SVOLGONO REALMENTE I FATTI QUI AL SUD NEL MIO PAESE E PENSO UN PO' DAPPERTUTTO.
E COMUNQUE LEI CHE DICE DI ESSERE CRESCIUTO AL SUD,LA VERITA' E CHE POI' E' ANDATO A VIVERE AL NORD E QUINDI NON ACCETTO LA SUA AFFERMAZIONE IN QUANTO LEI LA REALTA' DELLA SANITA' QUI AL SUD NON LA CONOSCE AFFATTO , EGREGIO DOTTORE.
INOLTRE DOTTOR D'ANGELO NON DICA CHE LEI E UN MEDICO DEL SUD PERCHE' IL SUD BISOGNA VERAMENTE VIVERLO E LE RIPETO IO NON HO AGGREDITO NESSUNO HO SOLO DETTO LA VERITA' CHE POSSO DIMOSTRARVI IN QUALSIASI MOMENTO. IO STO CONTINUAMENTE VICINO MIA MADRE E QUOTIDIANAMENTE A COMBATTERE CONTRO MEDICI CHE NON MERITANO DI ESSERLO E CONTRO L'ASSURDA BUROCRAZIA ITALIANA CHE NON AIUTA AFFATTO IL MALATO ONCOLOGICO, IN NESSUNA MANIERA E IN NESSUN MODO.LE RIPETO SAREBBE BASTATA UNA SEMPLICE RISPOSTA ANCHE DI CONFORTO , MA INVECE NON L'HO RICEVUTA.E NON MI DICA CHE IN ITALIA C'E' L'ASSISTENZA ONCOLOGICA, PERCHE' SONO SOLO GRANDI E GROSSE BUGIE, QUI DA NOI NON FUNZIONA VERAMENTE NULLA.
PER QUANTO RIGUARDA IL MIO EQUILIBRIO EGREGIO DOTTORE LE AUGURO DI NON TROVARSI MAI NELLA MIA POSIZIONE.
PER QUANTO RIGUARDA MIA MADRE MI OCCUPO DI LEI ANCHE IN QUESTO MODO FACENDO CAPIRE A MOLTI DOTTORI CHE IL LORO NON E' UN MESTIERE MA UNA
MISSIONE. E' GIUSTO EGREGIO DOTTORE!!
IO PENSO CHE MOLTE VOLTE VOI SBAGLIATE IN QUANTO ESSENDO DEI MEDICI VI COMPORTATE COME "DEUX EX MACHINA" E QUINDI NON VI METTETE NEI PANNI DELLE PERSONE CHE SOFFRONO E A CUI VOI TOCCA ALLEVIARE IL DOLORE E NON AUMENTARLO O ADDIRITTURA PROVOCARLO COME MOLTO SPESSO ACCADE.
NON MI RESTA ALTRO CHE RINGRAZIARVI QUESTA VOLTA PER LE PRONTE RISPOSTE RICEVUTE.
CHE IL BUON DIO AIUTI TUTTI NOI
[#20]
Nel porgerLe le più sincere condoglianze, mi permetto di aggiungere che non deve accollarsi la colpa di nulla.
Siamo tutti esseri biologici ed in quanto tali non siamo immortali; non sempre vi è una soluzione a tutte le cose, ma di questo non se ne deve fare una colpa.
Purtroppo la causa è stata una neoplasia ma ancora oggi la principale causa di morte è per le patologie cardiovascolari e nonostante i progressi anche in quel campo, quando suona l'ora, non si riesce a raggiungere il traguardo ambito.
Un abbraccio
Siamo tutti esseri biologici ed in quanto tali non siamo immortali; non sempre vi è una soluzione a tutte le cose, ma di questo non se ne deve fare una colpa.
Purtroppo la causa è stata una neoplasia ma ancora oggi la principale causa di morte è per le patologie cardiovascolari e nonostante i progressi anche in quel campo, quando suona l'ora, non si riesce a raggiungere il traguardo ambito.
Un abbraccio
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 12.2k visite dal 19/02/2008.
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