I controlli tutti ok ma ad agosto i markers tumorali ca 15.3 salgono
salve mi chiamo maria grazia,ho 44 anni nel dicembre 2000 ho subito un intervento di quadrantectomia L.E.D.X. per carcinoma duttale infiltrante, fondo di resezione interessato da area di carcinoma, non si è potuto procedere a ulteriore radicalizzazione, perchè era già asportata la fascia muscolare. 4/14 linfonodi ascellari interessati da metastasi anche massive di carcinoma.pT2 (cm2), pN2, M0, RE 50%, RPg50%, ki-67 10%, HER2 neg.Dal gennaio 01 all'agosto 01 vengo sottoposta a chemioterapia adiuvante, 3 cicli E-ADM q21,seguiti da 6 cicli CMF 1-8 q28. Da maggio 01 a giugno 01 pratico radioterapia complementare tot. 60 cGy, da febbraio 01 per rischio legato all'età inizio ormonoterapia con LHRH agonisti cui viene associato Tamoxifene nell'agosto 01.Su ordine dell'oncologo a dicembre 06 interrompo ormonoterapia, mentre il tamoxifene lo interrompo sempre dietro ordine dell'oncologo a febbraio 07 perchè spigano che proseguire oltre sarebbe inutile se non dannoso.Eseguo puntualmente controlli clinici e strumentali tutto bene , ma a marzo quando mi presento dall'oncologo per visita espongo le mie paure per non essere più coperta da nessun medicinale, mi propongono allora un ulteriore cura Femara.Accetto volentieri anche perchè in assenza del ciclo mestruale.Ma a aprile 07 ritorno disastroso delle mestruazioni, emorragie per 20 giorni il ginecologo mi prescrive antiemorragico e controllo ecografia pelvica che evidenzia la presenza di numerose cisti. Torno dall'oncologo che mi prescrive ..nuovamente ormonoterapia LHRH agonisti . i controlli tutti ok ma ad agosto i markers tumorali ca 15.3 salgono a 70 l'oncologo mi consigli di ripeterli ogni mese i risultati sono questi:settembre 41.15,ottobre 32.99,novembre 32.47, dicembre 34.35, gennaio 40.97,febbraio 32.33 l'oncologo mi ha prenotato per fare una pet-tac.Ho veramente paura questi valori indicano una recidiva?Che prospettive di vita devo aspettarmi?Devo rifare la chemioterapia?Mi sembra di stare bene ma ora l'ansia mi fa stare male, mi sono accorta che alcuni linfonodi del collo sono leggermente più grandi, possibile che ci siano le metastasi?Lei mi dirà aspetti la pet ma sono prenotata per fine marzo penso di scoppiare prima. Mi sono dimenticata di dire che a maggio 07 sono caduta e ho riportato una frattura scomposta dell'ulna e radio, la frattura si è sistemata bene ma è subentrata un algodistrofia che ho curato con elettroterapia antalgica, magnetoterapia, rieducazione motoria fino a ottobre 07, a tutt'oggi rimangono postumi di dolorabilità, limitazioni dell'articolazione e ipotrofia muscolare. Ho chiesto all'oncologo se ciò avesse influito i markers tumorali mi è stato risposto di no : lei cosa ne pensa?Ho tanto bisogno di risposte anche negative ma devo sapere questo non spiegare non dire non esporre le problematiche mi fa impazzire. Fiduciosa in una vostra risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Gent.sig.ra è ormai esperienza consolidata che una terapia precuazionale prolungata come nel suo caso non è una buona pratica.
Dopo la chemioterapia e l'ormonosoppressione per 5 anni non bisognava fare nulla, ma solo proseguire nell'osservazione e nel monitoraggio dei marcatori e degli esami validati nel follow-up. Come tutti gli altri marcatori il CA 15-3 ha un valore dinamico, solo una osservazione nel tempo convalida i numeri. I valori da Lei riferiti possono essere stati falsati dalla terapia in atto.Al momento non rimane che attendere con pazienza la PET-TAC programmata.
Dopo la chemioterapia e l'ormonosoppressione per 5 anni non bisognava fare nulla, ma solo proseguire nell'osservazione e nel monitoraggio dei marcatori e degli esami validati nel follow-up. Come tutti gli altri marcatori il CA 15-3 ha un valore dinamico, solo una osservazione nel tempo convalida i numeri. I valori da Lei riferiti possono essere stati falsati dalla terapia in atto.Al momento non rimane che attendere con pazienza la PET-TAC programmata.
Dr. Roberto Saccozzi
roberto.saccozzi@gmail.com
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Nulla da aggiungere a quanto ha osservato il collega Saccozzi se non ribadire che i marcatori sono aspecifici e che possono aumentare frequentemente per patologie non neoplastiche.
I valori riportati non sono sufficienti per giustificare un allarme.
I valori riportati non sono sufficienti per giustificare un allarme.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8k visite dal 18/02/2008.
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