Tumore intestino
buongiorno,
ho quasi 35 anni, e da alcuni mesi ho diarrea al mattino (solo al mattino); circa 10 giorni fa mi è sembrato di notare una striatura rossastra, così su indicazione del medico ho fatto il test del sangue occulto nelle feci (quello coi 3 campioni). I primi 2 sono risultati negativi, il terzo è risultato positivo ad alto titolo.
Fino a lunedi il mio medico è assente, così ho prenotato subito una visita da uno specialista. Immagino che mi faranno sicuramente una colonscopia.
Mio nonno paterno è morto a 74 anni di cancro all'intestino.
Ho avuto anche in passato dei periodi prolungati di diarrea e mi è stata diagnosticata un'intolleranza al latte e derivati (dopo l'eliminazione di tali alimenti la situazione era migliorata un tantino, prima avevo frequenti episodi di colite).
Essendo ansioso per natura da diversi anni cerco di curare molto l'alimentazione evitando tutti i fattori di rischio, salvo rare eccezioni mangio molti legumi, verdure, pasta, riso e pesce, mentre la carne non la mangio più di 1-2 volte a settimana. Cerco anche per quanto possibile di fare del moto fisico camminando il più possibile.
Gli unici vizi che ho sono quelli di fumare saltuariamente il sigaro e bere qualche bicchiere al sabato con gli amici.
Questo quadro potrebbe essere compatibile con un tumore?
Se si a che stadio potrebbe essere?
Questo tipo di neoplasie quanto sono trattabili?
Sono terrorizzato all'idea di quello che potrebbe emergere.
Grazie.
ho quasi 35 anni, e da alcuni mesi ho diarrea al mattino (solo al mattino); circa 10 giorni fa mi è sembrato di notare una striatura rossastra, così su indicazione del medico ho fatto il test del sangue occulto nelle feci (quello coi 3 campioni). I primi 2 sono risultati negativi, il terzo è risultato positivo ad alto titolo.
Fino a lunedi il mio medico è assente, così ho prenotato subito una visita da uno specialista. Immagino che mi faranno sicuramente una colonscopia.
Mio nonno paterno è morto a 74 anni di cancro all'intestino.
Ho avuto anche in passato dei periodi prolungati di diarrea e mi è stata diagnosticata un'intolleranza al latte e derivati (dopo l'eliminazione di tali alimenti la situazione era migliorata un tantino, prima avevo frequenti episodi di colite).
Essendo ansioso per natura da diversi anni cerco di curare molto l'alimentazione evitando tutti i fattori di rischio, salvo rare eccezioni mangio molti legumi, verdure, pasta, riso e pesce, mentre la carne non la mangio più di 1-2 volte a settimana. Cerco anche per quanto possibile di fare del moto fisico camminando il più possibile.
Gli unici vizi che ho sono quelli di fumare saltuariamente il sigaro e bere qualche bicchiere al sabato con gli amici.
Questo quadro potrebbe essere compatibile con un tumore?
Se si a che stadio potrebbe essere?
Questo tipo di neoplasie quanto sono trattabili?
Sono terrorizzato all'idea di quello che potrebbe emergere.
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
le sue parole
<<diarrea al mattino (solo al mattino); circa 10 giorni fa mi è sembrato di notare una striatura rossastra>>,
depongono per una sintomatologia decisamente scarna ed aspecifica da non far pensare, in prima istanza, ad una neoplasia.
Nè è possibile addirittura ipotizzare diagnosi, prognosi e trattamento.
Certamente la familiarità invita ad uno screening.
Lei poi dice
<<ho prenotato subito una visita da uno specialista. Immagino che mi faranno sicuramente una colonscopia.>>,
io le rispondo che, per la sua età, prima di arrivare a prescrivere la colonscopia,
lo specialista dovrà visitarla ed impostare un corretto iter diagnostico che parta da cose più semplici (come, ad esempio, es. ematochimici e delle feci) per arrivare successivamente, se il caso lo richiederà, a procedure più complesse ed impegnative.
Si relazioni serenamente con lo specialista che la dovrà valutare.
Saluti
le sue parole
<<diarrea al mattino (solo al mattino); circa 10 giorni fa mi è sembrato di notare una striatura rossastra>>,
depongono per una sintomatologia decisamente scarna ed aspecifica da non far pensare, in prima istanza, ad una neoplasia.
Nè è possibile addirittura ipotizzare diagnosi, prognosi e trattamento.
Certamente la familiarità invita ad uno screening.
Lei poi dice
<<ho prenotato subito una visita da uno specialista. Immagino che mi faranno sicuramente una colonscopia.>>,
io le rispondo che, per la sua età, prima di arrivare a prescrivere la colonscopia,
lo specialista dovrà visitarla ed impostare un corretto iter diagnostico che parta da cose più semplici (come, ad esempio, es. ematochimici e delle feci) per arrivare successivamente, se il caso lo richiederà, a procedure più complesse ed impegnative.
Si relazioni serenamente con lo specialista che la dovrà valutare.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio per le risposte e la pazienza.
Preso dall'ansia ho per prima cosa prenotato una visita specialistica per il 7 maggio (solo visita), poi sono stato dal medico di base (in realtà la sostituta perchè è in ferie) coi risultati dell'esame del sangue occulto e mi è stato detto che avrei dovuto fare sicuramente una colonscopia, tanto che mi stava già facendo l'impegnativa.
Ho anche chiamato l'ospedale per sapere se si riusciva ad anticipare ancora i termini, e mi avrebbero trovato un posto per una colonscopia l'8 maggio.
A questo punto, però, non so se è il caso di seguire il consiglio del medico di base e fare direttamente la colonscopia senza prima fare una visita specialistica, o andare a pagamento dal gastroenterologo. Anche Lei, mi sembra, consiglierebbe di parlarne prima con uno specialista, giusto?
Ritiene sia meglio affidarsi ad uno specialista privatamente o alla struttura ospedaliera? La qualità delle cure e dell'attenzione al paziente è la stessa?
Ho paura che in ospedale non sarò seguito abbastanza attentamente, alla fine i miei sintomi non sono ancora riuscito ad esporli chiaramente a nessuno se non qui! Mi sento abbandonato al mio destino...
Un ultima domanda: in caso di prelievo, i tempi per gli esiti sono gli stessi sia facendo in ospedale che in studio privato?
Grazie e mi scusi per l'insistenza, mi sento impazzire dalla paura, non so più dove sbattere la testa
Preso dall'ansia ho per prima cosa prenotato una visita specialistica per il 7 maggio (solo visita), poi sono stato dal medico di base (in realtà la sostituta perchè è in ferie) coi risultati dell'esame del sangue occulto e mi è stato detto che avrei dovuto fare sicuramente una colonscopia, tanto che mi stava già facendo l'impegnativa.
Ho anche chiamato l'ospedale per sapere se si riusciva ad anticipare ancora i termini, e mi avrebbero trovato un posto per una colonscopia l'8 maggio.
A questo punto, però, non so se è il caso di seguire il consiglio del medico di base e fare direttamente la colonscopia senza prima fare una visita specialistica, o andare a pagamento dal gastroenterologo. Anche Lei, mi sembra, consiglierebbe di parlarne prima con uno specialista, giusto?
Ritiene sia meglio affidarsi ad uno specialista privatamente o alla struttura ospedaliera? La qualità delle cure e dell'attenzione al paziente è la stessa?
Ho paura che in ospedale non sarò seguito abbastanza attentamente, alla fine i miei sintomi non sono ancora riuscito ad esporli chiaramente a nessuno se non qui! Mi sento abbandonato al mio destino...
Un ultima domanda: in caso di prelievo, i tempi per gli esiti sono gli stessi sia facendo in ospedale che in studio privato?
Grazie e mi scusi per l'insistenza, mi sento impazzire dalla paura, non so più dove sbattere la testa
[#4]
Comprendo certamente le sue ansie.
Allora, innanzitutto voglio precisarle che
non è importante eseguire l'esame privatamente o tramite il SSN,
è importante che chi esegue l'esame sia un endoscopista esperto e di sicuro affidamento.
Lo stesso vale per i tempi del prelievo e la qualità della risposta ad una eventuale istologia.
Spero poi che prima di scrivere qualunque impegnativa il medico di base l'abbia visitata.
E' positivo che i sintomi siano regrediti, però
a questo punto ritengo che solo l'esame endoscopico le potrà restituire serenità.
Saluti
Allora, innanzitutto voglio precisarle che
non è importante eseguire l'esame privatamente o tramite il SSN,
è importante che chi esegue l'esame sia un endoscopista esperto e di sicuro affidamento.
Lo stesso vale per i tempi del prelievo e la qualità della risposta ad una eventuale istologia.
Spero poi che prima di scrivere qualunque impegnativa il medico di base l'abbia visitata.
E' positivo che i sintomi siano regrediti, però
a questo punto ritengo che solo l'esame endoscopico le potrà restituire serenità.
Saluti
[#5]
Ex utente
Sia il medico titolare (prima dell'esame sangue occulto) sia la sostituta dopo hanno solamente ascoltato i miei sintomi. Anzi, forse non mi hanno nemmeno dato il tempo di esporre tutto come ho fatto qui.
Entrambi mi sembra minimizzino, mi dicono stai tranquillo, vedrai non sarà niente, togliti il pensiero con l'esame.
Invece il fatto che Lei scriva che comprende le mie ansie mi fa pensare che dei motivi per preoccuparmi ne ho...
A questo punto il 7 andrò comunque a fare la visita specialistica dal gastroenterologo e comunque tengo prenotata la colonscopia per l'8.
Entrambi mi sembra minimizzino, mi dicono stai tranquillo, vedrai non sarà niente, togliti il pensiero con l'esame.
Invece il fatto che Lei scriva che comprende le mie ansie mi fa pensare che dei motivi per preoccuparmi ne ho...
A questo punto il 7 andrò comunque a fare la visita specialistica dal gastroenterologo e comunque tengo prenotata la colonscopia per l'8.
[#6]
Ex utente
Sia il medico titolare (prima dell'esame sangue occulto) sia la sostituta dopo hanno solamente ascoltato i miei sintomi. Anzi, forse non mi hanno nemmeno dato il tempo di esporre tutto come ho fatto qui.
Entrambi mi sembra minimizzino, mi dicono stai tranquillo, vedrai non sarà niente, togliti il pensiero con l'esame.
Invece il fatto che Lei, che è uno specialista, scriva che comprende le mie ansie mi fa pensare che dei motivi per preoccuparmi ne ho...
A questo punto il 7 andrò comunque a fare la visita specialistica dal gastroenterologo e comunque tengo prenotata la colonscopia per l'8.
Entrambi mi sembra minimizzino, mi dicono stai tranquillo, vedrai non sarà niente, togliti il pensiero con l'esame.
Invece il fatto che Lei, che è uno specialista, scriva che comprende le mie ansie mi fa pensare che dei motivi per preoccuparmi ne ho...
A questo punto il 7 andrò comunque a fare la visita specialistica dal gastroenterologo e comunque tengo prenotata la colonscopia per l'8.
[#7]
La positività del sangue occulto, in un paziente con una familiarità come quella che lei descrive, merita una risposta (fosse anche una ragade anale a determinarla)
ed una visita ispettiva poteva, magari, già darla,
ecco il motivo per cui le ho riferito di comprendere le sue ansie.
Diciamo quindi che la colonscopia servirà a fugare ogni dubbio.
Mi ritenga disponibile,
e se vorrà, mi aggiorni pure.
Saluti
ed una visita ispettiva poteva, magari, già darla,
ecco il motivo per cui le ho riferito di comprendere le sue ansie.
Diciamo quindi che la colonscopia servirà a fugare ogni dubbio.
Mi ritenga disponibile,
e se vorrà, mi aggiorni pure.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 35.2k visite dal 25/04/2012.
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