Il tumore occulto "sparare" cellule maligne

Egregio Dottor Catania,
ho l'esito delle indagini immunoistochimiche eseguite a dicembre sul linfonodo maligno:
GCDFP15 -
CDX2 -
CK5/6 -
CK7 +
CK20 -
p63 -
HER2 +++
EGFR -

I marcatori tumorali delle analisi del sangue (CEA,Ca19.9,Ca15.3,Ca125)sono nella norma.

La Risonanza magnetica al seno eseguita a metà gennaio è negativa.

La PET/TAC eseguita a fine gennaio è tutta negativa.

Ora l'oncologo mi ha prescritto di eseguire fra 4 mesi una RX al torace,una ecografia addominale,un'altra risonanza magnetica al seno,nuove analisi del sangue con i marcatori tumorali e indagini sulla funzionalità epatica(GGT a 57,è sempre fuori norma dopo l'intervento per ca.all'endometrio o forse per la colecistectomia)e sulla funzionalità renale. Mi ha raccomandato di non eseguire PET per non assorbire troppe radiazioni.

Volevo chiederle una spiegazione sul significato di "aggressività" maggiore quando si è di fronte a un carcinoma "poco differenziato",come lei più volte ha scritto in queste pagine.
Può il tumore occulto "sparare" cellule maligne in altri organi corporei? Per occulto significa che è microscopico o che non è attivo? Se si fanno controlli ogni sei mesi la situazione si può arginare o bisogna eseguirli più spesso?Posso ritrovarmi con una metastasi,anche se mi controllo? E' pericoloso quel HER2+++ positivo?Si deve intervenire con qualche farmaco?
Le sarei molto grata se rispondesse a tutte queste mie domande.
La ringrazio e la saluto cordialmente,
49965.

[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Le avevo già risposto nel post precedente che

1)Nonostante un estensivo work-up diagnostico, soltanto per il 20% dei pazienti con tumore a sede primitiva ignota è possibile identificare la sede del tumore primitivo.
Il che vuol dire che gli studi hanno riportato che l' 80 % dei casi rimane senza una diagnosi certa. E' probabile che si tratti di un microfocolaio occulto quindi microscopico. Di più non si può dire
essendo occulto e a sede ignota.

2)Significato di "poco differenziato".
Le caratteristiche istopatologiche del tumore primitivo della mammella , il GRADING nucleare e cellulare, forniscono ulteriori informazioni per l'identificazione delle pazienti che necessitano di terapie adiuvanti come la chemioterapia.I carcinomi della mammella ben differenziati (G1) si comportano, a parità di condizioni, in modo meno aggressivo di quelli meno differenziati (G2, G3).
In genere, non nel Suo caso ovviamente, si riscontra che il grading istologico aumenta con le dimensioni del tumore.
Un elevato grading istologico indica però una responsività alla chemioterapia adiuvante .E' stato infatti osservato che quest'ultima produce un miglioramento della prognosi maggiore nei pazienti con linfonodi positivi e linfonodi negativi con tumore scarsamente differenziato, che tra le pazienti con tumore ben differenziato.
Se ne evince , nel Suo caso, che la risposta alla chemioterabia dovrebbe essere ragguardevole.

3)>E' pericoloso quel HER2+++ positivo?>
Si tratta di un fattore biologico sfavorevole , ma va valutato nel contesto di tutti gli altri fattori prognostici.
Presenta tuttavia il non trascurabile vantaggio di rispondere ad una terapia di nuova generazione quando è positivo.













Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua risposta esauriente e celere.
Cordiali saluti.
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