Linfonodi latero cervicali
Salve a tutti.
Donna di 49 anni a cui da almeno 2 anni è comparso un ingrossamento linfonodale in uno dei linfonodi latero cervicali, monolaterale. All' esame obiettivo: il linfonodo (o pacchetto l'infonodale,non lo so) appare a margini regolari, netti, non risulta adeso ai piani superficiali, non risulta adeso ai piani profondi, non è dolente alla palpazione, non è spontaneamente dolente. Una ecografia eseguita a qualche mese dall'esordio evidenziava una formazione cistica a margini regolari. Questo ingrossamento è visibile, se uno ci fa caso, a occhio nudo. La mia domanda è: ma è normale che il linfonodo non ritorni alle sue dimensioni iniziali? Da che cosa può essere determinato? Bisognerebbe fare altre indagini? Grazie anticipatamente. Cordiali saluti.
Donna di 49 anni a cui da almeno 2 anni è comparso un ingrossamento linfonodale in uno dei linfonodi latero cervicali, monolaterale. All' esame obiettivo: il linfonodo (o pacchetto l'infonodale,non lo so) appare a margini regolari, netti, non risulta adeso ai piani superficiali, non risulta adeso ai piani profondi, non è dolente alla palpazione, non è spontaneamente dolente. Una ecografia eseguita a qualche mese dall'esordio evidenziava una formazione cistica a margini regolari. Questo ingrossamento è visibile, se uno ci fa caso, a occhio nudo. La mia domanda è: ma è normale che il linfonodo non ritorni alle sue dimensioni iniziali? Da che cosa può essere determinato? Bisognerebbe fare altre indagini? Grazie anticipatamente. Cordiali saluti.
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Utente
Si mi scusi, le copio il referto:
Lecografia é stata eseguita nel 2005. Il referto è il seguente:
Subito al di sotto dell'angolo mandibolare di sinistra si nota un'immagine ovalare, delle dimensioni di cm 2,37 x 0,84, solida, ipoecogena, a margini netti e regolari, da riferire in prima istanza a linfoadenopatia. Non altra patologia lungo le catene linfonodali locoregionali.
All' esame obiettivo: il linfonodo appare a margini regolari, netti, non risulta adeso ai piani superficiali, non risulta adeso ai piani profondi, non è dolente alla palpazione, non è spontaneamente dolente.
Ma è normale che il linfonodo non ritorni alle sue dimensioni iniziali ( è da tre anni circa che sta così)? Da che cosa può essere determinato? Bisognerebbe fare altre indagini? Grazie ancora anticipatamente. Cordiali saluti.
Lecografia é stata eseguita nel 2005. Il referto è il seguente:
Subito al di sotto dell'angolo mandibolare di sinistra si nota un'immagine ovalare, delle dimensioni di cm 2,37 x 0,84, solida, ipoecogena, a margini netti e regolari, da riferire in prima istanza a linfoadenopatia. Non altra patologia lungo le catene linfonodali locoregionali.
All' esame obiettivo: il linfonodo appare a margini regolari, netti, non risulta adeso ai piani superficiali, non risulta adeso ai piani profondi, non è dolente alla palpazione, non è spontaneamente dolente.
Ma è normale che il linfonodo non ritorni alle sue dimensioni iniziali ( è da tre anni circa che sta così)? Da che cosa può essere determinato? Bisognerebbe fare altre indagini? Grazie ancora anticipatamente. Cordiali saluti.
[#3]
Allora, non era cistico, ma un linfonodo, in particolare il linfonodo "giugulo-digastrico", crocevia di tutta la spazzatura della faccia e della boccs.
E' un linfonodo che si ingrossa con frequenza elevatissima, proprio perchè fa lo "spazzino" di un'area vasta.
E' quindi un linfonodo infiammatorio.
Stia tranquilla: se fosse stato qualcosa di diverso, in quasi tre anni sarebbe cambiato, eccome.
Piuttosto, si faccia valutare dalsuo Dentista per eventuali problemi di denti o gengive.
Serenità.
E' un linfonodo che si ingrossa con frequenza elevatissima, proprio perchè fa lo "spazzino" di un'area vasta.
E' quindi un linfonodo infiammatorio.
Stia tranquilla: se fosse stato qualcosa di diverso, in quasi tre anni sarebbe cambiato, eccome.
Piuttosto, si faccia valutare dalsuo Dentista per eventuali problemi di denti o gengive.
Serenità.
[#6]
Utente
Salve Dottore. La riscrivo dopo qualche mese perchè proprio oggi sono andato con mia madre a far controllare tramite visita la linfoadenopatia refertata dall' eco. Il referto è il seguente e risale al 2005: "Subito al di sotto dell'angolo mandibolare di sinistra si nota un'immagine ovalare, delle dimensioni di cm 2,37 x 0,84, solida, ipoecogena, a margini netti e regolari, da riferire in prima istanza a linfoadenopatia. Non altra patologia lungo le catene linfonodali locoregionali". Il medico (non lo stesso che ha eseguito l'eco) ci ha detto che mia madre deve eseguire una biopsia e una TC con risonanza. Le dico però che (non ha fatto un' altra eco) all'EO, alla palpazione la massa appare sempre di margini regolari, non infiltranti, ma di una consistenza che è stata definita più simile a quella di un lipoma. Mia madre eseguirà gli esami consigliati, ma mi sono un pò allarmato. Cioè per due anni e mezzo non abbiam fatto niente rassicurati dal risultato dell'eco e dai medici...adesso invece ci è stato detto che la biopsia andava eseguita già tempo fa...mi devo allarmare? ma a cosa può essere dovuta?
Grazie in anticipo.
Grazie in anticipo.
[#7]
Difficile aggiungere un ulteriore contributo a quanto le hanno riferito, sopratutto tramite Internet e senza una verifica diretta.
Le allego per ulteriore approfondimento un articolo pubblicato
su questo sito.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Cordiali saluti
Le allego per ulteriore approfondimento un articolo pubblicato
su questo sito.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 28.4k visite dal 14/02/2008.
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