Esposizioni all'amianto
Salve gentili dottori.
Ho una domanda per voi: volevo domandarvi se esposizioni occasionali all'amianto possono determinare malattie in futuro.
In dettaglio: a 30 metri da casa mia una tettoia di amianto è caduta e si è sbriciolata, restando a terra in un cumulo di pezzi rotti, e lasciando scoperto il tetto su cui era posata - non so se è da considerarsi anch'esso fonte inquinante o no.
Ignari per un paio di giorni di questo, abbiamo tenuto regolarmente le finestre aperte.
Una volta saputo dal vicinato dell'episodio, abbiamo mediante la ASL e un dialogo col proprietario dell'immobile ottenuto che i pezzi vengano rimossi - ma serviranno altri 30 giorni per l'approvazione del piano di lavoro.
Basta, questa situazione, a farci correre un rischio concreto o servono esposizioni di altro genere?
Chiedo a voi dato che a informarsi su internet, o a livello popolare, c'è molta confusione riguardo a rischi reali e soglie; premesso che bisogna eseguire assolutamente le bonifiche come prima cosa insindacabile, il fatto che dagli anni '40 a metà anni '90 le auto, i pullman, i camion, generassero polvere d'amianto a ogni frenata credo ci abbia esposti tutti a una percentuale di amianto respirato.
O sbaglio?
Cordiali saluti e tanti auguri di buona Pasqua
Ho una domanda per voi: volevo domandarvi se esposizioni occasionali all'amianto possono determinare malattie in futuro.
In dettaglio: a 30 metri da casa mia una tettoia di amianto è caduta e si è sbriciolata, restando a terra in un cumulo di pezzi rotti, e lasciando scoperto il tetto su cui era posata - non so se è da considerarsi anch'esso fonte inquinante o no.
Ignari per un paio di giorni di questo, abbiamo tenuto regolarmente le finestre aperte.
Una volta saputo dal vicinato dell'episodio, abbiamo mediante la ASL e un dialogo col proprietario dell'immobile ottenuto che i pezzi vengano rimossi - ma serviranno altri 30 giorni per l'approvazione del piano di lavoro.
Basta, questa situazione, a farci correre un rischio concreto o servono esposizioni di altro genere?
Chiedo a voi dato che a informarsi su internet, o a livello popolare, c'è molta confusione riguardo a rischi reali e soglie; premesso che bisogna eseguire assolutamente le bonifiche come prima cosa insindacabile, il fatto che dagli anni '40 a metà anni '90 le auto, i pullman, i camion, generassero polvere d'amianto a ogni frenata credo ci abbia esposti tutti a una percentuale di amianto respirato.
O sbaglio?
Cordiali saluti e tanti auguri di buona Pasqua
[#1]
Gentile utente
Gli effetti maligni dell'amianto si verificano dopo esposizioni continue e durature nel tempo.
Tuttavia se fossi io nella sua situazione coprirei i frammenti con un telo e terrei le finestre chiuse
Gli effetti maligni dell'amianto si verificano dopo esposizioni continue e durature nel tempo.
Tuttavia se fossi io nella sua situazione coprirei i frammenti con un telo e terrei le finestre chiuse
Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano
[#2]
Ex utente
Grazie della risposta.
Quindi dice che con le finestre chiuse possiamo stare tranquilli?
Le case non sono nemmeno sottovento; e magari con la pioggia che c'è stata ieri, le polveri liberate saranno andate via, restando quindi in giro per un paio di giorni effettivi.
Spero tutto bene.
Buona Pasqua ancora!
Quindi dice che con le finestre chiuse possiamo stare tranquilli?
Le case non sono nemmeno sottovento; e magari con la pioggia che c'è stata ieri, le polveri liberate saranno andate via, restando quindi in giro per un paio di giorni effettivi.
Spero tutto bene.
Buona Pasqua ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 07/04/2012.
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