Carcinoma mediastino posteriore
Innanzitutto salve...vorrei presentarvi la situazione alquanto gravosa in cui versa mia zia.quattro anni fa,all'età di 40 anni,in seguito alla sua ultima gravidanza,le è stato diagnosticato un carcinoma al collo dell'utero di grosse dimensioni(25-30 cm),asportato con laparotomia insieme agli annessi e ai linfonodi dell'area pelvica(considerata la malignità).L'oncologo,comunque,considerando che,seppur maligno,il tumore era al primo stadio,ritenne opportuno non iniziare alcun ciclo di chemioterapia(pur considerando la malignità e la probabile predisposizione genetica;la sorella era morta 5 anni prima per carcinoma al seno poi degenerato in metastasi al fegato).Segue dunque la decisione del suo oncologo che ogni anno le fa ripetere tac,rx,esami tumorali,che risultano negativi fino a dicembre di quest'anno,mese in cui mia zia si ricovera per banali calcoli alla colecisti.nelfarle una tac,si evidenzia la presenza di una massa che le avvolge l'aorta a mo' di manicotto.Le effettuano l'agoaspirato che risulta positivo per cellule maligne(con fondo necrotico ematico nel cui contesto sono state osservate scarse cellule epiteliali scarsamente differenziate).Quest'ultimo esame lascio' l'oncologo alquanto sorpreso,poichè quest'ultimo aveva sempre pensato si trattasse di un linfome e nn di carcinoma,correlabile quindi la vecchia malattia.Quindi,non convinti,decidono di sottoporla ad un intervento chirurgico al torace,al fine di prelevare quante + cellule,in base alle quali effettuare un esame istologico,che ha definitivamente scongiurato l'ipotesi di un linfoma,poiche' negativo al TTF-1,avvalorando purtroppo la presenza di un carcinoma di alto grado,di tipo infilltrativo,nn escludendo sedi diverse da quelle anamnesteticamente analizzata.Mia zia è ormai straziata sia nel corpo che nell'anima,ma decidono di farle una PET TOTAL BODY,cn radiofarmaco F-18-FDG,che mostra sospette metastasi all'omero destro e lungo i metameri dorsali inferiori.Presto inizierà un ciclo di chemioterapia,che fungeranno soprattutto da palliativo,a detta dell'oncologo stesso.Credo sia inutile ribadire lo stato fisico e mentale in cui versa mia zia;vorrei sapere quante speranze ci sono effettivamente e se c'è qualche altra cura da intraprendere oltre le chemio,anche se all'estero.Vi ringrazio preventivamente,nell'attesa di vs. risposte.I miei + cordiali saluti...ANNA,DA NAPOLI.
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Gentilissima Utente,
credo che allo stadio presente, solo una terapia sistemica (chemio + acido zoledronico o similare) possa possa essere utile per tentare di contenere un fiume già straripato.
Tenga presente che non credo che l'esterofilia ripaghi sempre in termini di miglioramenti sulla prognosi; eventualmente valuterei dopo fallimento di alcuni regimi standard, l'inserimento in protocolli sperimentali con farmaci nuovi (in questo caso potrebbe anche richiederlo se non proposto allo stesso centro ove è seguita)
Che tipo di chemioterapia stanno per intraprendere?
Restiamo a diposizione per chiarimenti.
credo che allo stadio presente, solo una terapia sistemica (chemio + acido zoledronico o similare) possa possa essere utile per tentare di contenere un fiume già straripato.
Tenga presente che non credo che l'esterofilia ripaghi sempre in termini di miglioramenti sulla prognosi; eventualmente valuterei dopo fallimento di alcuni regimi standard, l'inserimento in protocolli sperimentali con farmaci nuovi (in questo caso potrebbe anche richiederlo se non proposto allo stesso centro ove è seguita)
Che tipo di chemioterapia stanno per intraprendere?
Restiamo a diposizione per chiarimenti.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
La ringrazio di cuore per la tempestiva e cortese risposta.Comunque al momento non le so dire con precisione che tipologia di chemioterapia intraprenderà.Lunedì si ricovererà e chiedero' all'oncologo.Le faro' dunque sapere quanto prima.La ringrazio nuovamente per la disponibilità.Cordiali saluti
[#3]
Utente
Salve...Solo ora mi è stato possibile collegarmi per risponderLe.Comunque l'oncologo l'ha sottoposta ad un primo ciclo di chemioterapia,secondo lo schema CDDP + VP16,per la suddetta neoplasia mediastinica.Nel frattempo sta continuando ad assumere morfina e antidolorifici.Puo' fornirmi delucidazioni al riguardo?La ringrazio preventivamente.Cordiali saluti
[#5]
Utente
L'esame istologico ha evidenziato la presenza di un carcinoma di alto grado,di tipo massivo-infiltrativo. Inoltre l'esame immunostochimico ha scongiurato l'ipotesi di un linfoma,poichè negativo al TTF-1. Non si escludono sedi diverse da quella anamnesteticamente analizzata. La ringrazio per la sua cortese disponibilità.Cordiali saluti
[#6]
Utente
Istologico su Biopsia singola
Descrizione macroscopica: campione costituito da piccoli frammenti irregolari brunastri,il maggiore di cm. 0,4x0,3x0,3 riferiti di pertinenza mediastinica posteriore.
Diagnosi microscopica: Il quadro morfologico mostra una massiva infiltrazione da carcinoma di alto grado, scarsamente differenziato, con prevalenti aspetti "solidi". L'indagine immunostochimica è stata poco contributiva ed ha mostrato un'affidabile negatività per TTF-1,escludendo un'origine polmonare. Non possono essere escluse sedi diverse da quella anamnesteticamente segnalata.
La ringrazio per la cortese disponibilità.Cordiali saluti
Descrizione macroscopica: campione costituito da piccoli frammenti irregolari brunastri,il maggiore di cm. 0,4x0,3x0,3 riferiti di pertinenza mediastinica posteriore.
Diagnosi microscopica: Il quadro morfologico mostra una massiva infiltrazione da carcinoma di alto grado, scarsamente differenziato, con prevalenti aspetti "solidi". L'indagine immunostochimica è stata poco contributiva ed ha mostrato un'affidabile negatività per TTF-1,escludendo un'origine polmonare. Non possono essere escluse sedi diverse da quella anamnesteticamente segnalata.
La ringrazio per la cortese disponibilità.Cordiali saluti
[#7]
Ora i conti cominciano a quadrare, il TTf1 è specifico quando positivo per neoplasie di verosimile origine polmonare.
Credo che l'atteggiamento attuato con la terapia in corso sia corretto; in caso di non risposta si potrebbe valutare l'utilizzo dei taxani per tale trattamento.
Credo che l'atteggiamento attuato con la terapia in corso sia corretto; in caso di non risposta si potrebbe valutare l'utilizzo dei taxani per tale trattamento.
[#11]
Utente
Gentile Dottor D'angelo,le scrivo dopo mesi dall'ultimo consulto,per esporle la situazione attuale di mia zia.Come le ho detto anzitempo,è stata sottoposta al ciclo di chemioterapie (CDDP+VP16),che purtroppo nn hanno avuto alcun effetto.Le riporto qui di seguito la relazione con cui il suo oncologo l'ha dimessa:
Luglio 2003: isteroannessiectomia bilaterale con omentectomia infracolica e linfoadenectomia pelvica per voluminosa lesione espansiva pelvica sin. risultata cistoadenoca mucinoso con focali aspetti endometroidi,G2:presenza di emboli neoplastici endolinfatici;stadio IA Figo Colelitiasi.
14/12/07: TC tap= sfumato addensamento del parenchima polmonare a livello del segmento posteriore del lobo sup. dx;in sede mediastinica retrocardiaca,grossolano addensamento tessutale di cm 7,5, con parziale colliquazione,tale formazione avvolge a manicotto l'aorta.
04/01/08 ECOcardio= FE>60%
07/02/08 PET= iperaccumulo al mediastino, fotopenico centralmente; iperaccumulo regione mediafisaria omero dx.
09/01/08 toractomia sin. esplorativa con biopsie del mediastino posteriore: massiva infiltrazione da adenoca di alto grado, scarsamente differenziato con prevalenti aspetti solidi(neg.TTF1,esclusa primitività polmonare)
11/02/08: ricovero in degenza nella ns. UO per inizio CT palliativa con schema CDDP+VP16,di cui pratica il primo ciclo dal 15 al 17 febbraio 2008. E' affetta da forte sintomatologia algica di tipo viscerale e neuropatico.
PS SEC. Karnofsky attuale= 60.
Attualmente è ricoverata presso una clinica ed esegue terapia del dolore e cobaltoterapia.
Spero sia così gentile da darmi delucidazioni al riguardo.La ringrazio per la cortese diponibilità.
Distinti saluti,Anna.
Luglio 2003: isteroannessiectomia bilaterale con omentectomia infracolica e linfoadenectomia pelvica per voluminosa lesione espansiva pelvica sin. risultata cistoadenoca mucinoso con focali aspetti endometroidi,G2:presenza di emboli neoplastici endolinfatici;stadio IA Figo Colelitiasi.
14/12/07: TC tap= sfumato addensamento del parenchima polmonare a livello del segmento posteriore del lobo sup. dx;in sede mediastinica retrocardiaca,grossolano addensamento tessutale di cm 7,5, con parziale colliquazione,tale formazione avvolge a manicotto l'aorta.
04/01/08 ECOcardio= FE>60%
07/02/08 PET= iperaccumulo al mediastino, fotopenico centralmente; iperaccumulo regione mediafisaria omero dx.
09/01/08 toractomia sin. esplorativa con biopsie del mediastino posteriore: massiva infiltrazione da adenoca di alto grado, scarsamente differenziato con prevalenti aspetti solidi(neg.TTF1,esclusa primitività polmonare)
11/02/08: ricovero in degenza nella ns. UO per inizio CT palliativa con schema CDDP+VP16,di cui pratica il primo ciclo dal 15 al 17 febbraio 2008. E' affetta da forte sintomatologia algica di tipo viscerale e neuropatico.
PS SEC. Karnofsky attuale= 60.
Attualmente è ricoverata presso una clinica ed esegue terapia del dolore e cobaltoterapia.
Spero sia così gentile da darmi delucidazioni al riguardo.La ringrazio per la cortese diponibilità.
Distinti saluti,Anna.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 12.3k visite dal 09/02/2008.
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