Una modesta linfoadenopatia soprattutto ai linfonodi sottomandibolari

Buonasera, premetto di avere una enorme confusione e di essere moderatamente preoccupato soprattutto perchè a distanza di circa 45 gg la situazione non è migliorata. Tutto è iniziato ad inizio gennaio con vertigini, senso di stordimento e una modesta linfoadenopatia soprattutto ai linfonodi sottomandibolari e sovraclaveari ( uno a sin). Fatti innumerevoli accertamenti (rx cervicale - tsh - esami del sangue con: emocromo con formula - funzionalità epatica (ripetuti a distanza di un mese) glicemia - creatinina - globuli rossi - emoglobina - ematocrito e altri compreso ves (4) e proteina c reattiva (7,8) tutti nel range, vedi ultimi indicati) più altri riguardanti virus (toxo - citomegalovirus - epstein barr - rosolia di cui, quest'ultimi hanno dato esito positivo su valore IgG, rispettivamente, con 1,64 e 400) - fatte visite con un infettivologo (niente di significativo con ulteriori analisi prescritte (ferritina sideremia calcio sodio potassio tutte nei limiti e ac anti nucleo ac anti coxakie virus b negative) eco linfonodi (micropoliadenopatia reattiva laterocervicale bilaterale) eco addome (normali); otorino (vabbè sinusite, prob cronicizzata, turbinati congestionati - senza produzione di muco, ma niente di significativo). Quindi: il medico di famiglia, di esperienza, mi ha prescritto, diagnosticando una virosi non meglio specificata e tranquillizzandomi, una cura di cortisone per circa 20 gg che non ha sortito grande effetto). L'otorino, invece, sbilanciandosi ha affermato, in parte concordando col mio medico, che prob ho ancora addosso un virus della famiglia dell' eppstein barr che faccio fatica a "smaltire" a causa di un sistema immunit affaticato a causa del mio "messo malissimo" naso e mi ha prescritto una cura a base di antistaminici (levocetirizina) e spray nasale (turbinal) che dovrebbero decongestionarmi il naso e che sto ancora facendo (ma senza grossi effetti, anzi). Ora, fatti salvi i consigli tranquillizzanti dei medici, anche a seguito della progress attenuazione delle vertigini, adesso ho dei sintomi "strani" alla muscolatura (trapezi-spalle-addominali) con un qualcosa che è tra il formicolio/tensione/dolore con, a volte, fascicolazioni soprattutto alle braccia e tensione addominale (con qualche leggero doloretto che mi inquieta) che il mio medico ha affermato essere la "convalescenza" di questa famigerata "virosi". Io, anche se non ho perso peso nel periodo (anzi ho presi circa 3 kg) però continuo ad essere piuttosto preoccupato e perplesso anche perchè la linfoghiandola sovraclaveare sin continua ad essere ingrossata, ho sempre un leggero senso di stordimento (anche se continuo a fare la vita di sempre) ed una continua arsura e, avendo avuto in passato problemi legati a gastrite e reflusso, ho timore di qualche "problema" allo stomaco.
Quali esami, analisi posso eventualmente ancora fare (TAC addme - gastoscop)?
Le analisi fatte sinora possono effettivamente tranquillizzarmi?
Grazie per il Vostro aiuto.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Da quanto scrive e avendo fatta una verifica reale con la visita dell'otorino e del medico curante forse l'unica vera terapia sia quella di...tranquillizzarsi per un pò almeno.
Anche i linfonodi reattivi (=reagiscono ingrossandosi) sono giustificati dalla infezione virale pregressa e torneranno nella norma in tempi lunghi variabili anche molto lunghi.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta, peraltro tranquillizzante.
Quindi anche 'sta ghiandola (isolata) ingrossata, questa debolezza e senso di stordimento nonchè doloretti qua e la (con alcune contrazioni involontarie dei muscoli, soprattutto arti) non mi devono allarmare in alcun modo? Io, ripeto, continuo a fare la vita di sempre imponendomi di essere ottimista (anche se non ci riesco granchè), ma non mi sento per niente in forma. E il pensiero della ghiandolina gonfia l'ho collegato alle mie ricorrenti gastriti (anche se è un periodo che, pur avendo un leggero fastidio alla bocca dello stomaco con, a volte, un po' di acidità, digerisco discretamente ed ho anche preso, come già detto, del peso) leggendo sul web (accidenti ad internet) che la linfoadenopatia delle ghiandole sovraclaveari, a sin, avviene anche in presenza di un "problema" allo stomaco. Mi devo quindi mettere l'anima in pace e attendere che 'sta roba rientri da sola? O posso/devo fare ulteriori accertamenti?
Grazie per la disponibilità.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Ha già fatto esami, ecografie, e visite specialistiche.

Non bastano a tranquillizzarla ?
E allora stacchi dal suo PC per i problemi sulla salute che finiscono per accrescere lo stato ansioso senza alcuna utilità.