Noduli polmonari
buona sera.
sono un donna di 55 anni, mi anno diagnosticato dei noduli ai polmoni che sono secondari a una patologia facciale con la quqle convivo da più di 30 anni per i primi 6 mesi dalla comparsa non mi anno fatto nessun trattamento dato la loro lendezza di crescita solo oggi l ongologo a deciso di darmi dei farmaci che sono.
endoxan 50 uno al giorno e methotrexate 2,5 tre volte a settimana.
la domanda è questa. che beneficio posso trarre visto che i medici dicono che è
.l unica via. tanti saluti, vi sarei grada per una risposta.
sono un donna di 55 anni, mi anno diagnosticato dei noduli ai polmoni che sono secondari a una patologia facciale con la quqle convivo da più di 30 anni per i primi 6 mesi dalla comparsa non mi anno fatto nessun trattamento dato la loro lendezza di crescita solo oggi l ongologo a deciso di darmi dei farmaci che sono.
endoxan 50 uno al giorno e methotrexate 2,5 tre volte a settimana.
la domanda è questa. che beneficio posso trarre visto che i medici dicono che è
.l unica via. tanti saluti, vi sarei grada per una risposta.
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Dr. Carlo Pastore
Oncologo
3.9k 133
Gentile Utente,
quello proposto è un trattamento con farmaci citostatici a dosaggio metronomico (piccoli dosaggi, refratti nel tempo, principalmente a scopo antiangiogenetico). Se è stato proposto questo trattamento immagino che la patologia sia stata classificata come non resecabile chirurgicamente. Il trattamento, al quale si può pensare di abbinare ipertermia (vedi sito www.ipertermiaitalia.it), ha lo scopo di stabilizzare le lesioni e frenarne la crescita nell'ottica di una cronicizzazione se possibile.
un caro saluto
quello proposto è un trattamento con farmaci citostatici a dosaggio metronomico (piccoli dosaggi, refratti nel tempo, principalmente a scopo antiangiogenetico). Se è stato proposto questo trattamento immagino che la patologia sia stata classificata come non resecabile chirurgicamente. Il trattamento, al quale si può pensare di abbinare ipertermia (vedi sito www.ipertermiaitalia.it), ha lo scopo di stabilizzare le lesioni e frenarne la crescita nell'ottica di una cronicizzazione se possibile.
un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 06/03/2012.
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