Ischemia cerebrale e metastasi osse
Assisto un sacerdote da anni, che nel 2008 e'stato operato di un adenocarcinoma al lobo superiore destro del polmone. Dopo l'intervento non ha eseguito nessuna terapia perche'era tutto pulito e non aveva bisogno. Ogni tre mesi faceva tutti controlli sia a Cagliari e a Roma dal prof. MARTELLI. Tutto andava bene ma nel 2010 gli e' stata richiesta una pet di controllo dove ha segnalato secondarismi ossee nella zona iliaca. Ha fatto sei radioterapia e cinque cicli di alimta e cisplatino con buoni risultati. La salute molto buona nessun sintomo di tumore, il polmone perfetto solo un pochino di dolorino alla schiena ma non si faceva caso perche'il don ha sempre sofferto di discopatia. Dopo otto mesi di riposo passato benissimo gli viene richiesta una ulteriore pet con esito di ritorno malattia nella zona iliaca la cua che gli e' stata data e'iressa, una compressa al giorno,. Dopo tre mesi di cura fatta con fatica per certi malesseri gli viene una ischemia cerebrale dove ha perso la parola ma lucido di mente. Dopo due mesi si ripete l'ischemia e dolori atroci alle ossa. Fa tre cicli di radioterapia e si riprende. La pastiglia di iressa e'stata sospesa e i medici dicono che probabilmente il sui corpo non l'ha tollerata. Ora il don sta bene sta anche riprendendo a parlare, ha apetito cammina capisce tutto e'ritornata la sua personalita. Abbiamo ripreso i controlli oncologici a Cagliari e siccome ha dolorini all'anca appurato dalle metastasi ossee ha deciso di dargli una terapia con zometa e chemio orale di vinorelbine. Vorrei da voi un consiglio. Se iressa lo ha ridotto cosi cosa ne sara con questa terapia? E'pericolosa per l'ischemia? Proprio ora che sta bene con la testa puo'fargli male la terapia? Vorrebbe essere tranquillo anche lui. Aiutatelo! !!!
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Credo che la problematica vascolo cerebrale sia importante ai fini di una giusta qualità della vita. Il rischio di ictus è alto nei soggetti anziani con importanti comorbidità (non ho capito l'età e non sò se per esempio è ipercolesterolinemico od altro).
Se tollerasse bene la vinorelbina sarebbe una gran cosa.
Lo si deve soprattutto aiutare a non avere dolori
Se tollerasse bene la vinorelbina sarebbe una gran cosa.
Lo si deve soprattutto aiutare a non avere dolori
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
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Ex utente
Grazie Dottor D'Angelo aspettavo con ansia una riaposta, sono contenta. Il don ha 70 anni, non ha mai avuto colesterolo alto, forse un po' alterato ma non piu'di 220, solo nel periodo della chemioterapia e' salito a 280. Fa' una vita regolare non beve non fuma ha molto apetito non mangia grassi. Combatte il tutto ha grande forza di volonta' vuole guarire. Questo periodo il colesterolo e' a 180 trigliceridi 90 glicemia 87. Non ha nessuna analisi alterata. L'ultimo episodio ischemico lo ha avuto il 14 gennaio e da dieci giorni che riesce ad esprimersi ed ogni giorno sempre meglio. La nostra preocupazione e' ischemia e tumore. Se Iressa lo ha ridotto cosi come si presume puo' fargli male anche vinorelbina? E la zometa? Dolori ne ha ma leggeri, zoppica nel camminare e sta' molto attento. Il polmone e' perfetto tutto va bene tranne la zona iliaca dove ci sono dei secondarismi. La terapia che fa'e' antra la mattina triatec mezza compressa xanax mezza compressa la mattina e mezza la sera, cardioaspirina e totalip un giorno si un giorno no. Ha fatto punture di citicolin che gli hanno fatto bene. Come sara' nella chemio? Grazie dottore ci dia un consiglio. Se facesse solo Zometa? Un caro saluto
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Ex utente
Grazie Dottor D'Angelo aspettavo con ansia una riaposta, sono contenta. Il don ha 70 anni, non ha mai avuto colesterolo alto, forse un po' alterato ma non piu'di 220, solo nel periodo della chemioterapia e' salito a 280. Fa' una vita regolare non beve non fuma ha molto apetito non mangia grassi. Combatte il tutto ha grande forza di volonta' vuole guarire. Questo periodo il colesterolo e' a 180 trigliceridi 90 glicemia 87. Non ha nessuna analisi alterata. L'ultimo episodio ischemico lo ha avuto il 14 gennaio e da dieci giorni che riesce ad esprimersi ed ogni giorno sempre meglio. La nostra preocupazione e' ischemia e tumore. Se Iressa lo ha ridotto cosi come si presume puo' fargli male anche vinorelbina? E la zometa? Dolori ne ha ma leggeri, zoppica nel camminare e sta' molto attento. Il polmone e' perfetto tutto va bene tranne la zona iliaca dove ci sono dei secondarismi. La terapia che fa'e' antra la mattina triatec mezza compressa xanax mezza compressa la mattina e mezza la sera, cardioaspirina e totalip un giorno si un giorno no. Ha fatto punture di citicolin che gli hanno fatto bene. Come sara' nella chemio? Grazie dottore ci dia un consiglio. Se facesse solo Zometa? Un caro saluto
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Ex utente
Gentilissimo dottor D'Angelo. Il don ha fatto la visita e gli hanno somministrato zometa, dicono che per ora tentano con zometa perche'il resto e'tutto apposto. Dopo la terapia e' stato bene ma verso sera ha avuto un forte malessere da fare paura e la febbre a 38,5. Questa febbre dura da due giorni ed e' distrutto. Sto somministrando la tachipirina, non mangia nulla ed e' arreso. Puo'essere la zometa a provocargli questo stato o contemporaneamente il virus influenzale? I medici lo hanno visitato ma non hanno saputo direcosa potrebbe essere anzi loro pensano piu all'influenza e in parte la terapia? Se dovesse essere la zometa ogni mese dovra' stare cosi male?
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Ex utente
Grazie Dottor D'Angelo. La febbre che ha avuto e' stata alta ed e' durata tre giorni, qusta febbre lo ha buttato giu' e' ancora molto debole non ha molto appetito. Vorrei sapere se ogni mese si deve ridurre cosi o e' solo un caso perche' era quasi perfetto nel disturbo dell'ischemia riusciva a lavarsi da solo conosceva bene gli oggetti aveva fatto un passo enorme anche con la parola. dopo questo febbrone e' dinuovo confuso nello svolgere i suoi compiti invece nella parola si sta' riprendendo. Grazie della sua disponibilita, se viene in Sardegna venga a trovarci. Un saluto
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Ex utente
Grazie dottor D'Angelo. Vorrei un altro consiglio, dopo questo febbrone e' entrato in uno stato di depressione, questi giorni e'fisso con attacchi di panico. Ho parlato con la neurologa spiegando il tutto e mi ha consigliato la paroxettina e il xanax. Puo' prendere questi farmaci avendo avuto l'ischemia e somministrando zometa? Non capisco come mai questo stato di tristezza ha il viso strano come se avesse paura di ogni cosa, fa veramente pena. Sta' anche facendo il terzo ciclo di citicolin. Grazie e la saluto
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 6.2k visite dal 25/02/2012.
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