Adenocarcinoma sigma e metastasi epatica
Mia mamma a marzo 2008 è stata operata di adenocarcinoma al sigma con fibrosi uterina, la massa era di 5x3 cm, (G2 sec OMS, Stadio IV sec Jass, Stadio B2 sec Astler-Coller, pT3 L0 V0 N0 sec TNM). ha fatto 12 cicli di chemioterapia.
Dalla Pet fatta a dicembre 2010 grossolana focalità in cupola epatica a livello del VII segmento (SUV = 18.1)non si osserva inoltra una significativa concentrazione del radiofarmaco a livello di minute linfoadenopatie in sede sottomandibiliare e laterocervicale bilaterale .
Il rilievo descritto in sede epatica, con elevato gradiente metabolico, è compatibile con secondarietà. E’ stata operata il 21/02/2011 e l’intervento è andato bene ..risultato esame istologico
Descrizione macroscopica:Frammento di parenchima epatico del peso di 105 gr e delle dimensioni di cm 9.5x8x3.Si marca con nero di china il margine di escissione chirurgica. Al taglio è presente un nodulo di colore biancastro di cm 2.6x2.1x2.9 che giunge inprossimità del margine di escissione chirurgica.Da A a G margine di escissione chirurgica a shawing H,I,J prelievi dal nodulo, in parte
Diagnosi microscopica:Parenchima epatico sede di infiltrazione da adenocarcinoma, con ampie aree di necrosi intralesionale (prelievi A,B,G,H,I,J).La lesione raggiunge plurifocalmente il margini di resenzione indicato in nero di china (prelievi A, B,G).Le indagini immunoistochimiche eseguite su materiale incluso in paraffina hanno dato i seguenti risultati:
citocheratina 20: positiva negli elementi neoplastici
citocheratina 7: negativo negli elementi neoplastici
CDX-2: positiva negli elementi neoplastici
Conclusioni:il quadro morfologico e il profilo immunoistochimico depongono per metastasi epatica di adenocarcinoma a primitività coerente con origine colica.
Notizie cliniche:
Ampliamento di resenzione del settimo segmento margine prospiciente alla lesione marcato con filo di sutura.
Descrizione macroscopica:
Frammento di parenchima epatico di cm 2 di asse maggiore con repere in filo su un versante.Si include in 1 bc per esame al criostato con superficie di sezione corrispondente al versante opposto a quello marcato.
Materiale tutto incluso
Diagnosi estemporanea intraoperatoria al microtomo congelatore:
Parenchima epatico libero da neoplasia.
Confrontando la tac precedente all’intervento : Milza conservata per morfologia con presenza di minuta areola sub-capsulare ipodensa in tutte le fasi di circa 2-3mm (cioò è apparso dopo l’intervento) è da preoccuparsi??
Dalla Pet fatta a dicembre 2010 grossolana focalità in cupola epatica a livello del VII segmento (SUV = 18.1)non si osserva inoltra una significativa concentrazione del radiofarmaco a livello di minute linfoadenopatie in sede sottomandibiliare e laterocervicale bilaterale .
Il rilievo descritto in sede epatica, con elevato gradiente metabolico, è compatibile con secondarietà. E’ stata operata il 21/02/2011 e l’intervento è andato bene ..risultato esame istologico
Descrizione macroscopica:Frammento di parenchima epatico del peso di 105 gr e delle dimensioni di cm 9.5x8x3.Si marca con nero di china il margine di escissione chirurgica. Al taglio è presente un nodulo di colore biancastro di cm 2.6x2.1x2.9 che giunge inprossimità del margine di escissione chirurgica.Da A a G margine di escissione chirurgica a shawing H,I,J prelievi dal nodulo, in parte
Diagnosi microscopica:Parenchima epatico sede di infiltrazione da adenocarcinoma, con ampie aree di necrosi intralesionale (prelievi A,B,G,H,I,J).La lesione raggiunge plurifocalmente il margini di resenzione indicato in nero di china (prelievi A, B,G).Le indagini immunoistochimiche eseguite su materiale incluso in paraffina hanno dato i seguenti risultati:
citocheratina 20: positiva negli elementi neoplastici
citocheratina 7: negativo negli elementi neoplastici
CDX-2: positiva negli elementi neoplastici
Conclusioni:il quadro morfologico e il profilo immunoistochimico depongono per metastasi epatica di adenocarcinoma a primitività coerente con origine colica.
Notizie cliniche:
Ampliamento di resenzione del settimo segmento margine prospiciente alla lesione marcato con filo di sutura.
Descrizione macroscopica:
Frammento di parenchima epatico di cm 2 di asse maggiore con repere in filo su un versante.Si include in 1 bc per esame al criostato con superficie di sezione corrispondente al versante opposto a quello marcato.
Materiale tutto incluso
Diagnosi estemporanea intraoperatoria al microtomo congelatore:
Parenchima epatico libero da neoplasia.
Confrontando la tac precedente all’intervento : Milza conservata per morfologia con presenza di minuta areola sub-capsulare ipodensa in tutte le fasi di circa 2-3mm (cioò è apparso dopo l’intervento) è da preoccuparsi??
[#1]
Gentile utente,
non si può fare una diagnosi via web, senza conoscere tutti i dettagli e senza vedere la paziente e le immagini radiologiche.
Comunque le posso dire in generale, che quando viene segnalata una areola nella miza come quella, piccola e senza captazione di mezzo di contrasto "in tutte le fasi" dell'esame, non si tende a pensare ad una metastasi.
Cordiali Saluti
non si può fare una diagnosi via web, senza conoscere tutti i dettagli e senza vedere la paziente e le immagini radiologiche.
Comunque le posso dire in generale, che quando viene segnalata una areola nella miza come quella, piccola e senza captazione di mezzo di contrasto "in tutte le fasi" dell'esame, non si tende a pensare ad una metastasi.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 17/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.