Un carcinoma squamoso del polmone
Egregio dottore, mio padre ha 63 anni,a maggio dello scorso anno dopo 6 mesi di perenne dolore alla spalla, e' stato diagnosticato un carcinoma squamoso del polmone di destra non operabile per localizzazione satellite polmonare ed epatica .E' stato sottoposto a 4 cicli di chemio con cisplatino e vinorelbina orale. Dalla tac la malattia e' rimasta stabile, con miglioramento a livello epatico.E' stato sottoposto a un altro ciclo di chemio di 4 mesi con taxotere.La nuova tac riporta un minimo incremento della lesione polmonare e una sospetta invasione pericardica ,che dovrebbe, ma non sono sicuri essere presente dalla precedente tac.Ora ha iniziato la somministrazione giornaliera di Tarceva, mi chiedo se la strada intrapresa e' quella giusta, visto che non mi sono mai state date speranze di miglioramento.Attendo una vostra cordiale risposta e vi ringrazio.
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Gentile Utente,
questa storia fa pensare ad una neoplasia polmonare poco responsiva ai trattamenti chemioterapici. Probabilmente per questo motivo è stata scelta ora la strada del farmaco biologico (Tarceva) che tuttavia, con questa storia e questo tipo istologico (squamoso) non può promettere alte possibilità di controllo della malattia.
Con gli elementi che ha fornito non si può dire di più.
Cordiali Saluti
questa storia fa pensare ad una neoplasia polmonare poco responsiva ai trattamenti chemioterapici. Probabilmente per questo motivo è stata scelta ora la strada del farmaco biologico (Tarceva) che tuttavia, con questa storia e questo tipo istologico (squamoso) non può promettere alte possibilità di controllo della malattia.
Con gli elementi che ha fornito non si può dire di più.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 16/02/2012.
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