Tumore neuroendocrino risultato octereoscan

Buongiorno. Mia madre è stata operata d'urgenza ad agosto 2011 per una metastasi cerebellare che premeva sul cervelletto...il materiale rimosso con l'operazione è stato poi analizzato una prima volta senza grande successo :si ipotizzava una provenienza urogenitale...dopo mesi e mesi di ricerche, visite e analisi che non hanno portato a nulla abbiamo deciso di chiedere la revisione del tassello e in questo caso il risultato è stato:tumore neuroendocrino. L'oncologa a cui mia madre è stata affidata (che si occupa solo di tumori rari) le ha prescritto l'analisi della cromogranina A e dell'NSE con i seguenti risultati: NSE 5.3ng/ml CROMOGRANINA A 45.0ng/ml
In più le è stata effettuata L'octereoscan di seguito il referto:
L'esame scintigrafico, condotto a 4 e 24 ore dalla somministrazione di indicatore recettoriale In11-Octereoscan, con scansioni totali corporee, immagini statiche planari e SPECT/TC mirata al torace, evidenzia nel polmone destro un'area focale di intenso iperaccumulo dell'octreotide marcato, in corrispondenza del lobo superiore in sede paramediastinica. Un altro marcato iperaccumulo del tracciante recettoriale è presente in sede intracranica, in corrispondenza della sella turcica, a carico dell'ipofisi, di verosimile significato parafisiologico (esiti di trattamento radiante) Infine si segnala un'area circoscritta di marcata fissazzione dell'analogo marcato della somatostatina in corrispondenza dell'arco postero laterale della V costa destra.Non sono apprezzabili altre aree di alterato accumulo dell' octreotide marcato di sicuro significato patologico nei rimanenti distretti corporei esaminati.Quadro scintigrafico compatibile con la presenza di lesioni eteroplastiche intensamente esprimenti recettori per la somatostatina nelle sedi polmonare e costale descritte.
Sottolineo che mia madre un paio di mesi prima dell'operazione al cranio era stata ricoverata per accertamenti in pneumologia per delle lesioni riscontrate in seguito ad una lastra in entrambi i polmoni (una di queste lesioni era stata definita infiammatoria). In questa occasione le era stata effettuata pet, tac con mdc, broncoscopia nulla che potesse confermare l'origine tumorale delle lesioni. In seguito all'operazione dopo aver effettuato un'altra tac con mdc queste lesioni erano apparse a detta dell'oncologa talmente piccole da non poter essere oggetto di biopsia ed erano quindi state "accantonate". Ora l'oncologa ci ha consigliato di effettuare un'altra tac a più di sei mesi dall'ultima. Ci ha parlato di possibile intervento chirurgico o di trattamento per tenere sotto controllo il tumore.. Volevo chiedere se dal fatto che queste lesioni sono state "marcate"da quest'esame se sono di sicura origine neuroendocrina, e se ci dobbiamo fidare del fatto che si ritiene quella dell'ipofisi di origine fisiologica (RM al cranio a dicembre non mostrava nulla) dato che la radioterapia si è conclusa a ottobre e se si può avere una certezza,di questo solo con l'octereoscan
grazie
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 783 31
Gentile utente così su 2 piedi è difficile rispondere ai tuoi quesiti in considerazione di un problema così complesso ulteriormente complicato dalla moltitudine di esami che mamma ha fatto (PET,TC,BRONCOSCOPIA,ecc) con esito poco chiaro almeno da quanto trapela dalle tue parole. Quindi ti consiglio di recuperare tutti gli esami fatti e recarti da un chirurgo toracico oncologo per far valutare la possibilità di un trattamento chirurgico delle lesioni polmonare e costale.
Saluti

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma