Curiosità sui tumori

Salve vorrei sapere come mai in alcune persone nascono tumori benigni e in altre tumori maligni, in base a quale criterio nascono dei tumori?
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
I tumori nascono per alterazioni genetiche (mutazioni) prodotte da agenti fisici, chimici o biologici, anche se spesso non è possibile risalire, caso per caso, alla causa direttamente responsabile.
Il comportamento del tumore dipende dal tipo di alterazione genetica, in alcuni casi si ha solo un effetto in senso di un aumento notevole di cellule in un'area circoscritta che tuttavia rimane ben confinata (tumore benigno), in altri casi invece si hanno altre alterazioni genetiche, anche numerose, capaci di dare ognuna un nuovo comportamento "atipico". Nei tumori maligni, principalmente un'alterazione conferisce alle cellule la capacità di invadere i tessuti circostanti, un'altra conferisce la capacità di raggiungere i vasi sanguigni e passare nel torrente ematico, un'altra ancora conferice la capacità di attecchire in organi a distanza da quello di partenza. Queste proprietà distinguono in modo marcato i tumori maligni definendo le loro due principali prerogative: invadere e metastatizzare.
Questo è un panorama molto semplificato. in effetti le alterazioni possibili sono tantissime ed incidono modicando funzioni cellulari importantissime, che riguardano principalmente i meccanismi con cui le cellule si scambiano segnali, comunque se difficili da spiegare qui in poche righe.

Domanda breve ma argomento complicatissimo da spiegare.

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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Utente
Utente
Volevo fare altre tre domande...
-Qual è la terapia per eliminare il tumore, e con quale percentuale si riescono ad eliminare i tumori sia quelli benigni che quelli maligni?
-Quali sono i tumori più mortali, soprattutto in età giovanile (15-25 anni)?
-Come possono essere prevenuti i tumori?
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Ancora più complicato sintetizzare una risposta a domande del genere, perchè lei, innocentemente, tira fuori argomenti di ampio respiro:

1. Qual è la terapia per eliminare il tumore, e con quale percentuale si riescono ad eliminare i tumori sia quelli benigni che quelli maligni?

Le terapie per i tumori sono tante e variano in base al tipo di tumore, alla sede interessata ed all'estensione dello stesso. Quindi almeno tre variabili che determinano centinaia di strategie terapeutiche diverse.
Le terapie potenzialmente capaci di eliminare i tumori sono: la chirurgia, se il tumore è molto circoscritto, la radioterapia in alcuni casi, la chemioterapia per alcuni linfomi e leucemie.
Tutto questo vale per i tumori maligni, perchè quelli benigni si lasciano in sede se non danno disturbi e se non hanno potenzialità evolutive (es. un piccolo lipoma sottocutaneo), se proprio un tumore benigno crea problemi lo si asporta in genere senza ulteriori conseguenze.


2.Quali sono i tumori più mortali, soprattutto in età giovanile (15-25 anni)?

In generale i tumori con più alta mortalità sono quelli polmonari nell'uomo e quello della mammella nella donna. Sono tumori con alta incidenza e quindi responsabili di un'alto numero di morti. Tuttavia ci sono altri tumori meno frequenti ma per i quali le possibilità di cura sono molto basse come i tumori del pancreas, del fegato ed i sarcomi.
In età giovanile i tumori più temibili sono le leucemi i linfomi ed i tumori cerebrali.


3. Come possono essere prevenuti i tumori?

Solo per alcuni tumori esistono forme di prevenzione. L'argomento è vastissimo, può leggere una sintesi in questo link:

http://www.airc.it/prevenzione-del-tumore/cosa-vuol-dire-prevenire.asp



Cordiali Saluti




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Utente
Utente
Grazie mille!
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