Un tumore al polmone,premettendo che anni prima aveva anche contratto un tumore alla mammella

salve dottori.ad una mia familiare è stato riscontrato un tumore al polmone,premettendo che anni prima aveva anche contratto un tumore alla mammella.ora ha un colore itterico e ciò mi fa ancora preoccupare.hanno trovato dei calcoli alla colecisti.potrebbe trattarsi di un effetto dei farmaci chemioterapici,oppure dovrei pensare a metastasi?è stata fatta un indagine con biopsia ma di questa ancora non si conoscono i risultati.inoltre leggevo di una macchina chemioterapica, la truebeam dell'ospedale humanitas di rozzano.qui in proposito vorrei delucidazioni.sarebbe possibile effettuare delle sedute presso questo centro?come si può ottenere una seduta e ci sono costi?voi mi consigliereste una tale saeduta?aspetto con ansia una vostra gentile risposta.grazie.saluti
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 783 31
gentile utente se mi permette la tua descrizione è poco chiara. Prima di tutto la diagnosi del tumore al polmone è solo radiologica (es. TC del torace?radiografia?) o c'è un riscontro istologico?Poi, perchè parla di una macchina chemioterapica e non di intervento chirurgico?Se ci troviamo di fronte ad una lesione polmonare singola (tumore primitivo del polmone o metastasi da precedente tumore della mammella) l'intervento chirurgico è la sola indicazione valida. mentre, nel caso in cui la paziente presenti uno stadio di malattia tumorale avanzato (es metastasi multiorgano) o condizioni cliniche scadute l'intervento chirurgico non è indicato. Nel qual caso le opzione terapetuiche sono varie: radioterapia, chemioterapia, termoablazione.
Saluti

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
scusi se non sono stato preciso nella descrizione.l'indagine del tumore al polmone ha avuto sia un riscontro istologico che radiologico.i medici nell'ospedale in cui è stata ricoverata hanno ritenuto che non ci fossero le condizioni per un intervento chirurgico.quindi hanno deciso di usare la chemioterapia.oggi,purtroppo,hanno diagnosticato attraverso l'esame istologico che vi è metastasi non nella colecisti,ma al fegato.francamente,le chiedo un parere strettamente medico anche se comprendo che la medicina non è una scienza esatta,le aspettative di guarigione sussistono?lei consiglia di sovrapporre chemioterapia a termoablazione?lei crede che in tali condizioni la termoablazione possa dare risultati?quali sono i costi economici?ma soprattutto,crede che possa sottoporsi a tale cura?mi scusi se vi sono ulteriori descrizioni poco chiare e la ringrazio in anticipo per la sua risposta.saluti
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 783 31
Sono valide terapie di mantenimento che bloccano la progressione della malattia per un tempo imprecisato. Ognuno di noi ha diritto alla migliore assistenza e terapia che la comunità medica /scientifica puó offrire. Nello specifico non conosco le condizioni generali della paziente e quindi non so se puó sopportare fisicamente una chemioterapia.
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