Possibile cura per tumore pancreas con metastasi al fegato
Buon giorno,
sono ormai diversi mesi che vi avevo contattato per un problema di mia madre 76 ani:
presentava diarrea mattutina. Non ha voluto in nessun modo effettuare la colnscopia, solo che ha iniziato a dimagrire ed aveva un leggero fastidio da la parte del fegato. Per questo dopo aver effettuato un test per ricerca di sangue occulto nelle feci ed un emocromo(risultando tutto negativo), ha deciso per un ecografia addominale. Purtroppo sobo state riscontrate:
fegato di dimensioni aumentate con struttura dismogenea con presenza di sospette aree di aspetto nodulare che meritano completamento con esame TC
esami del sangue con:
MCHC 31.4
NEUTROFILI 7.4
MONOCITI 1.0
TRANSAMINASI (AST) 66
GAMMA GT 306
ALBUMINA 52.4
GLOBULINE ALFA 1 7.6
GLOBULINE ALFA 2 13.5
Ca 19.9 40.6
Adesso dovrebbe fare la TC con esame di contrasto, ma lei continua a traccheggiare, e dice che sta bene, non ha nessun dolore, mangia con molto appetito ed è tutt'ora attivissima. La diarrea praticamente è scomparsa, e quindi non capisce perchè deve fare tutte queste analisi.
E' vedova ed è soprattutto impauritissima. Il medico di famiglia mi ha parlato di un eventuale tumore al pancreas con metastasi al fegato, oppure tumore all'intestino o colon sempre con metastasi al fegato.
mamma nel 1981 è stata operata di un tumore maligno alla mammella e tolte tutti i linfonodi dell'ascella. Potrebbe essere anche questa la causa???
In più per la tc con contrasto, lei non ha allergie, soffre solo di bronchi e deve fare ogni anno prevenzione per non cadere in bronchiti o peggio ancora in polmoniti.
Mi scuso anticipatamente per questa lunga lettera, ho messo quanto più ho potuto su le conoscenze di mia madre. il problema che essendo anch'io sola, non so se insistere a far fare tutti gli esami, o lasciare che le cose prendano la loro strada: se dovesse affriontare una chemio, so già per certo che rifiuterebbe.
Ho letto in questi giorni frenetici di un rimedio naturale, come la Aloe arborescens, o meglio ancora la graviola pianta. non sto parlando di guarigioni, so molto realistica, mi creda. desidero solo che mia madre soffra il meno possibile (ho già visto mio padre morire di tumore al polmone con metastasi alle ossa 16 anni fa e non c'erano centri del dolore). Vorrei solo se possibile un suo consiglio, eventualmente anche su questi "integratori", se hanno delle complicanze, o al massimo lasciano il tempo che trovano, ma riescono solo a dare magari un effetto tonificante e placebo del dolore.
La ringrazio infinitamente, se può rispondere quanto prima. Chiedo ancora scusa se le sembro insistente, ma mi creda, non so proprio cosa fare, e decidere per gli altri è ancora più difficile!
sono ormai diversi mesi che vi avevo contattato per un problema di mia madre 76 ani:
presentava diarrea mattutina. Non ha voluto in nessun modo effettuare la colnscopia, solo che ha iniziato a dimagrire ed aveva un leggero fastidio da la parte del fegato. Per questo dopo aver effettuato un test per ricerca di sangue occulto nelle feci ed un emocromo(risultando tutto negativo), ha deciso per un ecografia addominale. Purtroppo sobo state riscontrate:
fegato di dimensioni aumentate con struttura dismogenea con presenza di sospette aree di aspetto nodulare che meritano completamento con esame TC
esami del sangue con:
MCHC 31.4
NEUTROFILI 7.4
MONOCITI 1.0
TRANSAMINASI (AST) 66
GAMMA GT 306
ALBUMINA 52.4
GLOBULINE ALFA 1 7.6
GLOBULINE ALFA 2 13.5
Ca 19.9 40.6
Adesso dovrebbe fare la TC con esame di contrasto, ma lei continua a traccheggiare, e dice che sta bene, non ha nessun dolore, mangia con molto appetito ed è tutt'ora attivissima. La diarrea praticamente è scomparsa, e quindi non capisce perchè deve fare tutte queste analisi.
E' vedova ed è soprattutto impauritissima. Il medico di famiglia mi ha parlato di un eventuale tumore al pancreas con metastasi al fegato, oppure tumore all'intestino o colon sempre con metastasi al fegato.
mamma nel 1981 è stata operata di un tumore maligno alla mammella e tolte tutti i linfonodi dell'ascella. Potrebbe essere anche questa la causa???
In più per la tc con contrasto, lei non ha allergie, soffre solo di bronchi e deve fare ogni anno prevenzione per non cadere in bronchiti o peggio ancora in polmoniti.
Mi scuso anticipatamente per questa lunga lettera, ho messo quanto più ho potuto su le conoscenze di mia madre. il problema che essendo anch'io sola, non so se insistere a far fare tutti gli esami, o lasciare che le cose prendano la loro strada: se dovesse affriontare una chemio, so già per certo che rifiuterebbe.
Ho letto in questi giorni frenetici di un rimedio naturale, come la Aloe arborescens, o meglio ancora la graviola pianta. non sto parlando di guarigioni, so molto realistica, mi creda. desidero solo che mia madre soffra il meno possibile (ho già visto mio padre morire di tumore al polmone con metastasi alle ossa 16 anni fa e non c'erano centri del dolore). Vorrei solo se possibile un suo consiglio, eventualmente anche su questi "integratori", se hanno delle complicanze, o al massimo lasciano il tempo che trovano, ma riescono solo a dare magari un effetto tonificante e placebo del dolore.
La ringrazio infinitamente, se può rispondere quanto prima. Chiedo ancora scusa se le sembro insistente, ma mi creda, non so proprio cosa fare, e decidere per gli altri è ancora più difficile!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 22/01/2012.
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