Slittamento chemioterapia
Gent.mi Dottori, approfitto della Vostra disponibilità per porVi questo quesito.
Mio fratello, 54 anni, e' stato operato per l'asportazione di un tumore al colon. L'intervento è andato bene, e gli è stata prescritta chemioterapia adiuvante per 6 mesi. Dopo i primi cicli però i valori dei globuli bianchi sono risultati bassi ed è già la terza volta che la terapia viene rinviata. La nostra preoccupazione riguarda l'efficacia della terapia a seguito di tutti questi slittamenti. Volevo chiedere se spostare anche di due settimane può influire negativamente sull'effetto a lungo termine della chemio. L'altra cosa che non comprendo è cosa succederà se nonostante le attese i valori non dovessero normalizzarsi, dal momento che i medici hanno detto che non prescrivono terapie per questi problemi (avevamo sentito parlare di punture che aiutano ad aumentare globuli e piastrine).Grazie mille
Mio fratello, 54 anni, e' stato operato per l'asportazione di un tumore al colon. L'intervento è andato bene, e gli è stata prescritta chemioterapia adiuvante per 6 mesi. Dopo i primi cicli però i valori dei globuli bianchi sono risultati bassi ed è già la terza volta che la terapia viene rinviata. La nostra preoccupazione riguarda l'efficacia della terapia a seguito di tutti questi slittamenti. Volevo chiedere se spostare anche di due settimane può influire negativamente sull'effetto a lungo termine della chemio. L'altra cosa che non comprendo è cosa succederà se nonostante le attese i valori non dovessero normalizzarsi, dal momento che i medici hanno detto che non prescrivono terapie per questi problemi (avevamo sentito parlare di punture che aiutano ad aumentare globuli e piastrine).Grazie mille
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Gentile Utente,
in effetti l'abbassamento dei globuli bianchi può essere prevenuto ed ovviato con iniezioni sottocute di fattori di crescita. Se le violazioni di somministrazione dei farmaci dovessero essere ripetute e protratte nel tempo certamente ciò diminuirebbe l'effetto terapeutico della chemioterapia adiuvante. Difatti uno dei concetti di base della chemioterapia antiblastica è l'intensità di dose e la cadenza delle somministrazioni.
un caro saluto
in effetti l'abbassamento dei globuli bianchi può essere prevenuto ed ovviato con iniezioni sottocute di fattori di crescita. Se le violazioni di somministrazione dei farmaci dovessero essere ripetute e protratte nel tempo certamente ciò diminuirebbe l'effetto terapeutico della chemioterapia adiuvante. Difatti uno dei concetti di base della chemioterapia antiblastica è l'intensità di dose e la cadenza delle somministrazioni.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 20/01/2012.
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