Adenocarcinoma gastrico e dilemma metastasi ossee
Gentile Dottore,
mia zia ha un adenocarcinoma gastrico, diagnosticato due mesi fa.
Era stato deciso dal chirurgo di operare subito, con gastrctomia totale (o sub-totale), ma dopo aver eseguito una tac total body è stata rilevata una piccola area in un osso, così mia zia ha fatto una scintigrafia. Da quest'ultima sono state rilevate numerose aree di ipercaptazione patologica, che hanno fatto pensare a metastasi ossee, così si è deciso di rimandare l'operazione e iniziare 12 cicli di chemioterapia con schema cisplatino, fluoruoacile e calcio levolofolinato. iniziata la terapia, hanno fatto degli RX mirati alle aree capate dalla scintigrafia, ma sono risultati NEGATIVI; cioè le ossa non risultano intaccata, sono pulite. Ora mi chiedo, è possibile che queste aree rilevate solo dalla scintigrafia non siano da riferirsi a metastasi ossee ma a altre patologie? La ringrazio e la saluto.
mia zia ha un adenocarcinoma gastrico, diagnosticato due mesi fa.
Era stato deciso dal chirurgo di operare subito, con gastrctomia totale (o sub-totale), ma dopo aver eseguito una tac total body è stata rilevata una piccola area in un osso, così mia zia ha fatto una scintigrafia. Da quest'ultima sono state rilevate numerose aree di ipercaptazione patologica, che hanno fatto pensare a metastasi ossee, così si è deciso di rimandare l'operazione e iniziare 12 cicli di chemioterapia con schema cisplatino, fluoruoacile e calcio levolofolinato. iniziata la terapia, hanno fatto degli RX mirati alle aree capate dalla scintigrafia, ma sono risultati NEGATIVI; cioè le ossa non risultano intaccata, sono pulite. Ora mi chiedo, è possibile che queste aree rilevate solo dalla scintigrafia non siano da riferirsi a metastasi ossee ma a altre patologie? La ringrazio e la saluto.
[#1]
Gentile Utente,
occorre sapere dopo quanto tempo dall'inizio del trattamento chemioterapico si è provveduto ad eseguire RX. Questo perchè potrebbe anche essere plausibile un miglioramento della condizione ossea dovuta al trattamento farmacologico. Suggerirei di approfondire eventualmente con una nuova scintigrafia ossea lo scheletro e/o con esame RMN mirato.
Cari saluti
occorre sapere dopo quanto tempo dall'inizio del trattamento chemioterapico si è provveduto ad eseguire RX. Questo perchè potrebbe anche essere plausibile un miglioramento della condizione ossea dovuta al trattamento farmacologico. Suggerirei di approfondire eventualmente con una nuova scintigrafia ossea lo scheletro e/o con esame RMN mirato.
Cari saluti
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dott. Pastore,
la ringrazio per la sua veloce risposta.
Gli RX mirati sono stati eseguiti circa una settimana dopo il primo ciclo di chemioterapia, credo un pò troppo presto perchè la cura avesse già fatto effetto, lei cosa ne pensa? Potrebbe essere, a questo punto, anche qualche altra patologia?
La ringrazio,
cari saluti a lei.
la ringrazio per la sua veloce risposta.
Gli RX mirati sono stati eseguiti circa una settimana dopo il primo ciclo di chemioterapia, credo un pò troppo presto perchè la cura avesse già fatto effetto, lei cosa ne pensa? Potrebbe essere, a questo punto, anche qualche altra patologia?
La ringrazio,
cari saluti a lei.
[#4]
Ex utente
gentile Dr Pastore,
i medici che hanno in cura mia zia hanno detto che per il momento continuano la chemioterapia, più avanti faranno accertamenti più specifici.
Posso chiederle come sia possibile che la scintigrafia risulti positiva e gli RX mirati risultino negativi? Cosa potrebbe significare?
Noi siamo confusi.
La ringrazio,
buona giornata.
i medici che hanno in cura mia zia hanno detto che per il momento continuano la chemioterapia, più avanti faranno accertamenti più specifici.
Posso chiederle come sia possibile che la scintigrafia risulti positiva e gli RX mirati risultino negativi? Cosa potrebbe significare?
Noi siamo confusi.
La ringrazio,
buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 10/01/2012.
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