Vene e chemioterapia
gentili dottori,
mia madre sta facendo delle sedute di chemioterapia in seguito alla rimozione di un carcinoma al seno sinistro.Dopo le prime due sedute l'oncologo le ha consigliato l'impianto di un port a cath,visto che si avevano problemi a "trovare" la vena al braccio,e visto che dopo la seconda seduta questa vena si è bruciata.adesso con il port va meglio,ma ogni settimana deve fare delle analisi per controllare l'emocromo,e queste vengono fatte su quel braccio,dove però,gli analisti trovano sempre difficoltà a trovare queste benedette vene.cosa si può fare?ci sono farmaci che aiutano il risanamento di queste vene,o altri rimedi?
ringrazio tutti per le risposte e vi auguro buone feste!
mia madre sta facendo delle sedute di chemioterapia in seguito alla rimozione di un carcinoma al seno sinistro.Dopo le prime due sedute l'oncologo le ha consigliato l'impianto di un port a cath,visto che si avevano problemi a "trovare" la vena al braccio,e visto che dopo la seconda seduta questa vena si è bruciata.adesso con il port va meglio,ma ogni settimana deve fare delle analisi per controllare l'emocromo,e queste vengono fatte su quel braccio,dove però,gli analisti trovano sempre difficoltà a trovare queste benedette vene.cosa si può fare?ci sono farmaci che aiutano il risanamento di queste vene,o altri rimedi?
ringrazio tutti per le risposte e vi auguro buone feste!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 29/12/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.