Guarire da metastasi?
Buongiorno,
Mia madre 51 anni fine settembre gli è stato diagnosticato un tumore maligno.
Sede: mammella (non operata) con metastasi alle ossa (in particolare femore, costole) fegato e polmoni.
Ha subito un'operazione un mese dopo il ricovero al femore per inserimento "chiodi".
A inizio novembre ha iniziato il 1° ciclo di chemio. Ha fatto anche il 2° ciclo di chemio.
Ora farà un radioterapia alla gamba e qui la prima domanda:
l'utilità? perchè non iniziare la radioterapia alla mammella?
Non è possibile operare la mammella, il fegato e i polmoni?
L'aspettativa di vita so già che sarà un anno circa.
Mi chiedo non esistono centri specializzati in metastasi? se si dove e quali sono?
Se avete bisogno di dettagli, chiedete pure, i recettori sono positivi al 85%
Grazie
Mia madre 51 anni fine settembre gli è stato diagnosticato un tumore maligno.
Sede: mammella (non operata) con metastasi alle ossa (in particolare femore, costole) fegato e polmoni.
Ha subito un'operazione un mese dopo il ricovero al femore per inserimento "chiodi".
A inizio novembre ha iniziato il 1° ciclo di chemio. Ha fatto anche il 2° ciclo di chemio.
Ora farà un radioterapia alla gamba e qui la prima domanda:
l'utilità? perchè non iniziare la radioterapia alla mammella?
Non è possibile operare la mammella, il fegato e i polmoni?
L'aspettativa di vita so già che sarà un anno circa.
Mi chiedo non esistono centri specializzati in metastasi? se si dove e quali sono?
Se avete bisogno di dettagli, chiedete pure, i recettori sono positivi al 85%
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
la malattia in oggetto deve essere trattata come una malattia sistemica. Le cellule malate sono diffuse e l'approccio più corretto è quello chemioterapico unitamente a trattamento locoregionali come radioterapia, chirurgia per la palliazione dei sintomi ed ipertermia. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita e prolungare la sopravvivenza il più possibile.
un caro saluto
la malattia in oggetto deve essere trattata come una malattia sistemica. Le cellule malate sono diffuse e l'approccio più corretto è quello chemioterapico unitamente a trattamento locoregionali come radioterapia, chirurgia per la palliazione dei sintomi ed ipertermia. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita e prolungare la sopravvivenza il più possibile.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#3]
Gentile Utente,
rispondo in modo forse più chiaro. L'utilità di fare radioterapia alla gamba è probabilmente di consolidamento ed antidolorifico. Nell'ambito di una malattia diffusa nell'organismo non è utile trattare in radioterapia il seno se non vi è rischio concreto di ulcerazione della cute. Essendo appunto malattia diffusa in tutto il corpo è necessaria ed utile una terapia sistemica (cioè che vada in tutto il corpo), con, magari degli approcci anche locoregionali. Non si può fare alcun trapianto essendo malattia diffusa in più organi e verosimilmente in ulteriori altri distretti corporei sotto forma di micrometastasi. Tutti i Centri oncologici in Italia sono validi per il trattamento di questa condizione applicando protocolli terapeutici condivisi a livello mondiale.
Cari saluti
rispondo in modo forse più chiaro. L'utilità di fare radioterapia alla gamba è probabilmente di consolidamento ed antidolorifico. Nell'ambito di una malattia diffusa nell'organismo non è utile trattare in radioterapia il seno se non vi è rischio concreto di ulcerazione della cute. Essendo appunto malattia diffusa in tutto il corpo è necessaria ed utile una terapia sistemica (cioè che vada in tutto il corpo), con, magari degli approcci anche locoregionali. Non si può fare alcun trapianto essendo malattia diffusa in più organi e verosimilmente in ulteriori altri distretti corporei sotto forma di micrometastasi. Tutti i Centri oncologici in Italia sono validi per il trattamento di questa condizione applicando protocolli terapeutici condivisi a livello mondiale.
Cari saluti
[#4]
Utente
Passati quasi nove mesi, la situazione è questa:
Tac effettuata a maggio dopo 4 0 6 (non ricordo) cicli di chemio:
Forte riduzione delle neoplasie e del tumore primario stesso, mi è stato detto che la malattia oltre a essersi fermata sta tornando indietro (in meglio) quindi immagino che le probabilità del superamento di un anno siano aumentate o sbaglio?
L'oncologa dopo questi ottimi esami ha deciso di continuare con la chemio.
Si può guarire del tutto?
La chemioterapia è palliativa non adiuvante!
Tac effettuata a maggio dopo 4 0 6 (non ricordo) cicli di chemio:
Forte riduzione delle neoplasie e del tumore primario stesso, mi è stato detto che la malattia oltre a essersi fermata sta tornando indietro (in meglio) quindi immagino che le probabilità del superamento di un anno siano aumentate o sbaglio?
L'oncologa dopo questi ottimi esami ha deciso di continuare con la chemio.
Si può guarire del tutto?
La chemioterapia è palliativa non adiuvante!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 22.8k visite dal 19/12/2011.
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