Un tumore al seno destro
Egr. Dottore,
sono una ragazza di quasi 30 anni.
Mia madre, nell'aprile 2003, è stata sottoposta ad un'operazione per un tumore al seno destro. L'ha scoperto per caso, in quanto 3 mesi prima la mammografia, come normale controllo annuo, aveva dato esito negativo.
Era un G3, con asporto parziale del seno (1,8cm), 31 linfonodi su 32 negativi, circoscritto solo alla parte interessata e senza alcuna"sbavatura" delle cellule.
Ora, immagino che, essendo io la figlia, anch'io sono soggetto con possibilità di tumore, giusto?
Volevo chiedere, devo iniziare a fare esami continui? ogni quanto devo tenermi sotto controllo?
Grazie in anticipo per la cortese risposta.
Buona giornata e buon lavoro.
Antonella
sono una ragazza di quasi 30 anni.
Mia madre, nell'aprile 2003, è stata sottoposta ad un'operazione per un tumore al seno destro. L'ha scoperto per caso, in quanto 3 mesi prima la mammografia, come normale controllo annuo, aveva dato esito negativo.
Era un G3, con asporto parziale del seno (1,8cm), 31 linfonodi su 32 negativi, circoscritto solo alla parte interessata e senza alcuna"sbavatura" delle cellule.
Ora, immagino che, essendo io la figlia, anch'io sono soggetto con possibilità di tumore, giusto?
Volevo chiedere, devo iniziare a fare esami continui? ogni quanto devo tenermi sotto controllo?
Grazie in anticipo per la cortese risposta.
Buona giornata e buon lavoro.
Antonella
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Gentile utente,
Il rischio di carcinoma della mammella nei familiari di primo grado
delle donne affette è quasi doppio rispetto a chi non ha familiari colpiti. Questa conoscenza è però di per sè di scarsa utilità se si considera che il carcinoma sporadico è talmente frequente che la maggior parte delle donne con un familiare affetto NON appartiene a famiglie ad alto rischio.
Lei molto probabilmente appartiene a questa ultima categoria di donne.
Nel 5 % dei casi siamo invece di fronte a famiglie ad alto rischio.
Nelle famiglie ad alto rischio viene trasmessa una mutazione di un gene oncosoppressore (Brca-1 o Brca 2).
In questi casi il rischio di ammalarsi nel corso della vita è dell'ordine del 60-80 % di tumore della mammella e ovarici e nel caso del Brca 1 di tumori intestinali e prostatici.
Precauzionalmente inizi alla Sua età con una ecografia bilaterale ed una visita senologica.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Il rischio di carcinoma della mammella nei familiari di primo grado
delle donne affette è quasi doppio rispetto a chi non ha familiari colpiti. Questa conoscenza è però di per sè di scarsa utilità se si considera che il carcinoma sporadico è talmente frequente che la maggior parte delle donne con un familiare affetto NON appartiene a famiglie ad alto rischio.
Lei molto probabilmente appartiene a questa ultima categoria di donne.
Nel 5 % dei casi siamo invece di fronte a famiglie ad alto rischio.
Nelle famiglie ad alto rischio viene trasmessa una mutazione di un gene oncosoppressore (Brca-1 o Brca 2).
In questi casi il rischio di ammalarsi nel corso della vita è dell'ordine del 60-80 % di tumore della mammella e ovarici e nel caso del Brca 1 di tumori intestinali e prostatici.
Precauzionalmente inizi alla Sua età con una ecografia bilaterale ed una visita senologica.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 15/01/2008.
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