Chemioterapia colon-retto: in questo caso che scopo ha?
Spett.li Dottori di Medicitalia.
Mio padre, in seguito ad un intervento al colon-retto in fase avanzata (metastasi polmoni e fegato) , è stato sottoposto, come sovente, a chemioterapia.
Ha inizlamente praticato 8 cicli a base di Oxaliplatino e Capecitabina (xeloda), secondo il protocollo FOLFOX.
In questo caso, nelle prime 4 ha mostrato una riduzione delle metastasi polmonari (ma non epatiche), nelle ultime 4 non ha mostrato miglioramenti in entrambe le localizzazioni.
Hanno così deciso di modificare lo schema e di somministrargli delle chemioterapia a base di Fluoropirimidine,avastin,ed irinotecan; finora ne ha praticate 2 delle 12 prescritte, mostrando qualche intolleranza in più rispetto alle prime (singhiozzo, modesta caduta dei capelli, flebite). La mia domanda è:
Non essendo mai riuscito a capire lo scopo, queste chemioterapie, questi schemi o protocolli, nel caso di mio padre sono applicate come palliativo e quindi riduzione dei sintomi, miglioramento della qualità di vita, o come curativo cioè combattere le metastasi per la loro riduzione ? Sono comunque consapevole in qualsiasi circostanza che i dottori fanno il possibile per applicare ciò che la scienza e la medicina offre, senza tralasciare nulla, e colgo l'occasione di ringraziare il particolare lavoro (ovvero la particolare missione) di voi oncologi, testimoniando che nel percorso di mio padre che grazie a Dio ancora abbiamo la possibilità di fare, mai avremmo pensato di scoprire tanta umanità oltre che eccellente professionalità.
Porgendo infiniti ringraziamenti per il sito e tutto lo staff medico, invio i miei più cordiali saluti.
Mio padre, in seguito ad un intervento al colon-retto in fase avanzata (metastasi polmoni e fegato) , è stato sottoposto, come sovente, a chemioterapia.
Ha inizlamente praticato 8 cicli a base di Oxaliplatino e Capecitabina (xeloda), secondo il protocollo FOLFOX.
In questo caso, nelle prime 4 ha mostrato una riduzione delle metastasi polmonari (ma non epatiche), nelle ultime 4 non ha mostrato miglioramenti in entrambe le localizzazioni.
Hanno così deciso di modificare lo schema e di somministrargli delle chemioterapia a base di Fluoropirimidine,avastin,ed irinotecan; finora ne ha praticate 2 delle 12 prescritte, mostrando qualche intolleranza in più rispetto alle prime (singhiozzo, modesta caduta dei capelli, flebite). La mia domanda è:
Non essendo mai riuscito a capire lo scopo, queste chemioterapie, questi schemi o protocolli, nel caso di mio padre sono applicate come palliativo e quindi riduzione dei sintomi, miglioramento della qualità di vita, o come curativo cioè combattere le metastasi per la loro riduzione ? Sono comunque consapevole in qualsiasi circostanza che i dottori fanno il possibile per applicare ciò che la scienza e la medicina offre, senza tralasciare nulla, e colgo l'occasione di ringraziare il particolare lavoro (ovvero la particolare missione) di voi oncologi, testimoniando che nel percorso di mio padre che grazie a Dio ancora abbiamo la possibilità di fare, mai avremmo pensato di scoprire tanta umanità oltre che eccellente professionalità.
Porgendo infiniti ringraziamenti per il sito e tutto lo staff medico, invio i miei più cordiali saluti.
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Gentile Utente,
trattandosi di malattia in fase diffusiva lo scopo è quello di migliorare le condizioni generali , la qualità di vita e sperabilmente la sopravvivenza. Data la duplice modalità con cui i tumori disturbano l'organismo con la loro presenza e cioè effetto massa e liberazione nel circolo sanguigno di sostanze disturbanti, il miglioramento passa anche per una riduzione delle masse.
un caro saluto
trattandosi di malattia in fase diffusiva lo scopo è quello di migliorare le condizioni generali , la qualità di vita e sperabilmente la sopravvivenza. Data la duplice modalità con cui i tumori disturbano l'organismo con la loro presenza e cioè effetto massa e liberazione nel circolo sanguigno di sostanze disturbanti, il miglioramento passa anche per una riduzione delle masse.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 09/12/2011.
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