Prospettive di vita
Buongiorno, vorrei chiedere un vostro parere per mia nonna
anagraficamente ha 85 anni ma biologicamente ne ha 75. con metastasi polmonari per carcinoma uroteliale, nel 2000 sottoposta a resezione endoscopica vescicale T1 G2, nel 2005 a refrectomia dx con uretectomia per neoplasia uroteliale- papillare di grado medio.
A Novembre 2010 progressione polmonare, e fino ad ora solo follow-up.
Dopo un consulto di un altro oncologo decidiamo di sottoporla a chemio con carboplatino 100 mg totali.
L'ultima TAC: doumenta lesioni ripetitive ad entrambi i polmoni, al fegato, ai linfonodi intratoracici ed addominali.
Attualmente ha solo tosse secca.
Le mie domande sono:
1) Ci hanno detto che questa chemio settimanale è ben tollerata e non dovrebbe avere problemi nè stare male, ne ha già fatta una e non ha sentito nulla.
2) Si riesce a rallentare l'evoluzione del tumore? o ci stiamo accanendo per nulla?
3) In termini di tempo quanto può vivere ancora?
So che 85 anni sono tanti......ma credetemi non li dimostra affatto.
Vi ringrazio
Cordialmente
anagraficamente ha 85 anni ma biologicamente ne ha 75. con metastasi polmonari per carcinoma uroteliale, nel 2000 sottoposta a resezione endoscopica vescicale T1 G2, nel 2005 a refrectomia dx con uretectomia per neoplasia uroteliale- papillare di grado medio.
A Novembre 2010 progressione polmonare, e fino ad ora solo follow-up.
Dopo un consulto di un altro oncologo decidiamo di sottoporla a chemio con carboplatino 100 mg totali.
L'ultima TAC: doumenta lesioni ripetitive ad entrambi i polmoni, al fegato, ai linfonodi intratoracici ed addominali.
Attualmente ha solo tosse secca.
Le mie domande sono:
1) Ci hanno detto che questa chemio settimanale è ben tollerata e non dovrebbe avere problemi nè stare male, ne ha già fatta una e non ha sentito nulla.
2) Si riesce a rallentare l'evoluzione del tumore? o ci stiamo accanendo per nulla?
3) In termini di tempo quanto può vivere ancora?
So che 85 anni sono tanti......ma credetemi non li dimostra affatto.
Vi ringrazio
Cordialmente
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Gentile utente,
quando si concorda un trattamento chemioterapico in un paziente anziano (> di 70 anni), con tumore avanzato, lo si fa sempre con l'intento di sperare in quello che lei stesso chiama "rallentare l'evoluzione del tumore". Solo andando avanti si potrà capire se tutto ha un senso, magari sorvegliando le condizioni della paziente e l'impatto del trattamento sulla qualità di vita.
Cordiali Saluti
quando si concorda un trattamento chemioterapico in un paziente anziano (> di 70 anni), con tumore avanzato, lo si fa sempre con l'intento di sperare in quello che lei stesso chiama "rallentare l'evoluzione del tumore". Solo andando avanti si potrà capire se tutto ha un senso, magari sorvegliando le condizioni della paziente e l'impatto del trattamento sulla qualità di vita.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 25/11/2011.
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