Cancro mucinoso colon
Buongiorno,
scrivo per mia madre, 60 anni, che è stata operata di cancro al colon destro il 30 di settembre. Ora deve iniziare terapia chemioterapica adiuvante e gradirei avere un'opinione di un altro oncologo ... e conoscere la percentuale di recidiva (mi sono scordata di chiedere all'oncologo).
Riporto l'esame istologico:
Adenocarcinoma mucinoso del grosso intestino infiltrante la tonaca muscolare ed il tessuto adiposo periviscerale con margini di crescita di tipo espansivo e scarso infiltrato linfocitario peritumorale. Flogosi acuta ascessualizzata del tessuto adiposo periviscerale.
Non evidenti aspetti angioinvasivi e di infiltrazione perineurale.
53 linfonodi esenti da metastasi. Appendice ciecale con lipomatosi della sottomucossa. margini chirurgici indenni. pT3 N0 G3.
L'oncologo ha detto che non vi è univocità di opinioni in merito all'opportunità di fare chemio adiuvante in questi casi "borderline", tuttavia si è sbilanciato dicendo che vista la giovane età è meglio farla... quindi il 3 novembre inizierà chemio con schema XELOX (flebo una volta ogni 21 giorni) e pastiglie a casa per 14 giorni (mi pare di ricordare cosi) .. il tutto per 8 flebo complessive in circa 5 mesi ...
Quindi mi farebbe piacere sapere se concordate con la terapoia proposta, se comporta molti effetti collaterali e sopratutto, le percentuali note in statistica oncologica di recidiva per questo tipo di tumore (ho letto che il mucinoso è una cosa seria e molto aggressivo .. tuttavia, non capisco come non abbia invaso i linfonodi .. per aggressività non si intende l'elevata replicazione cellulare del tumore?).
Mi auguro che qualche medico mi risponda, anche perchè sono psicologicamente molto provata visto che l'anno scorso è toccata a mio padre con K alla papilla di Vater (per fortuna ora sta bene, era un T1, N0, M0) ..
Grazie mille, resto in attesa di Vostra cortese risposta.
scrivo per mia madre, 60 anni, che è stata operata di cancro al colon destro il 30 di settembre. Ora deve iniziare terapia chemioterapica adiuvante e gradirei avere un'opinione di un altro oncologo ... e conoscere la percentuale di recidiva (mi sono scordata di chiedere all'oncologo).
Riporto l'esame istologico:
Adenocarcinoma mucinoso del grosso intestino infiltrante la tonaca muscolare ed il tessuto adiposo periviscerale con margini di crescita di tipo espansivo e scarso infiltrato linfocitario peritumorale. Flogosi acuta ascessualizzata del tessuto adiposo periviscerale.
Non evidenti aspetti angioinvasivi e di infiltrazione perineurale.
53 linfonodi esenti da metastasi. Appendice ciecale con lipomatosi della sottomucossa. margini chirurgici indenni. pT3 N0 G3.
L'oncologo ha detto che non vi è univocità di opinioni in merito all'opportunità di fare chemio adiuvante in questi casi "borderline", tuttavia si è sbilanciato dicendo che vista la giovane età è meglio farla... quindi il 3 novembre inizierà chemio con schema XELOX (flebo una volta ogni 21 giorni) e pastiglie a casa per 14 giorni (mi pare di ricordare cosi) .. il tutto per 8 flebo complessive in circa 5 mesi ...
Quindi mi farebbe piacere sapere se concordate con la terapoia proposta, se comporta molti effetti collaterali e sopratutto, le percentuali note in statistica oncologica di recidiva per questo tipo di tumore (ho letto che il mucinoso è una cosa seria e molto aggressivo .. tuttavia, non capisco come non abbia invaso i linfonodi .. per aggressività non si intende l'elevata replicazione cellulare del tumore?).
Mi auguro che qualche medico mi risponda, anche perchè sono psicologicamente molto provata visto che l'anno scorso è toccata a mio padre con K alla papilla di Vater (per fortuna ora sta bene, era un T1, N0, M0) ..
Grazie mille, resto in attesa di Vostra cortese risposta.
[#1]
Gentile Utente,
la terapia adiuvante proposta è idonea. La probabilità di recidiva non è alta vista la negatività dei linfonodi. La forma mucinosa ha di per se una maggiore aggressività biologica teorica ma vi sono condizioni cliniche in cui non c'è comunque diffusione a distanza. L'aggressività poi in generale non si valuta su un solo parametro ma è l'insieme di varie caratteristiche macro e microscopiche.
un caro saluto
la terapia adiuvante proposta è idonea. La probabilità di recidiva non è alta vista la negatività dei linfonodi. La forma mucinosa ha di per se una maggiore aggressività biologica teorica ma vi sono condizioni cliniche in cui non c'è comunque diffusione a distanza. L'aggressività poi in generale non si valuta su un solo parametro ma è l'insieme di varie caratteristiche macro e microscopiche.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Grazie mille della risposta ... vorrei sapere di più su questa forma di tumore.. ad esempio: il mucinoso solitamente tende a passare prima ai linfonodi o al sangue?
ho il terrore che passi ad altri organi attraverso il sangue, anche se non si è vista angioinvasione...
e come faccio a conoscere le altre caratteristiche micro e macroscopiche?
grazie della pazienza, sono letteralmente paralizzata all'idea di future metastasi ...
Saluto cordialmente complimentandomi per la buona volontà dei medici nel risponderci.
Sandra
ho il terrore che passi ad altri organi attraverso il sangue, anche se non si è vista angioinvasione...
e come faccio a conoscere le altre caratteristiche micro e macroscopiche?
grazie della pazienza, sono letteralmente paralizzata all'idea di future metastasi ...
Saluto cordialmente complimentandomi per la buona volontà dei medici nel risponderci.
Sandra
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.2k visite dal 27/10/2011.
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