Le hanno rilevato una forte anemia
Una mia carissima amica (40 anni) ha avuto l'asportazione di una massa all'utero (esterna, ma collegata all'organo) che si è rivelata essere un sarcoma. Non c'è stata asportazione dell'utero ma le hanno rilevato una forte anemia e metastasi al sangue. Ora deve essere sottoposta a chemioterapia.
Che probabilità ha di guarigione? E può sperare in una buona qualità di vita? Grazie per l'attenzione.
Che probabilità ha di guarigione? E può sperare in una buona qualità di vita? Grazie per l'attenzione.
[#1]
Non è possibile esprimere alcun parere se non ci trasmette ulteriori dettagli sulle catteristiche biologiche della malattia ( esame istologico), tipo di intervento e tipo di terapia programmata.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
I sarcomi sono neoplasie che originano dal tessuto connettivo-muscolare. Seppure la loro prognosi non è purtroppo sempre ottima, è essenziale conoscere:
- che tipo di profilo istologico e biologico manifesta il tumore.
- le dimensioni del tumore primitivo e l'estensione eventuale ai tessuti circostanti.
- se l'intervento è stato radicale
- se la paziente è stata sottoposta ad una adeguata stadiazione con esami di immagine prima dell'intervento(quasi 1/4 dei pazienti con sarcoma localmente avanzato possono presentare metastasi contestuali ai polmoni).
Avendo questi elementi si può stimare l'entità della gravità della malattia e stabilire il tipo di ulteriori trattamenti di completamento dell'intervento chirurgico a livello locale(radioterapia) e/o sistemico(chemioterapia).
Ci tenga pure al corrente di ulteriori dettagli o sviluppi
Cordiali saluti e Buone Feste
Dr.Filippo Alongi
- che tipo di profilo istologico e biologico manifesta il tumore.
- le dimensioni del tumore primitivo e l'estensione eventuale ai tessuti circostanti.
- se l'intervento è stato radicale
- se la paziente è stata sottoposta ad una adeguata stadiazione con esami di immagine prima dell'intervento(quasi 1/4 dei pazienti con sarcoma localmente avanzato possono presentare metastasi contestuali ai polmoni).
Avendo questi elementi si può stimare l'entità della gravità della malattia e stabilire il tipo di ulteriori trattamenti di completamento dell'intervento chirurgico a livello locale(radioterapia) e/o sistemico(chemioterapia).
Ci tenga pure al corrente di ulteriori dettagli o sviluppi
Cordiali saluti e Buone Feste
Dr.Filippo Alongi
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#3]
Utente
La mia amica non è in grado di dirmi che tipo di profilo istologico manifesti il tumore. Però le sue dimensioni erano di circa 14 cm e l'intervento è stato radicale, preservando l'utero. Prima dell'intervento è stata sottoposta ad esami che non hanno rilevato metastasi ai polmoni. Il referto parla di metastasi ematogena e subito dopo l'intervento, avvenuto alla fine di novembre, è stata sottoposta a trasfusioni. Nei prossimi giorni comincerà la chemioterapia. Spero che queste notizie siano utili per avere informazioni ulteriori. Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
[#6]
Utente
Per favore, se è possibile ditemi qualcosa...la persona di cui parlo vive all'estero, fa discorsi strani ed io sono davvero preoccupata. So che è stupido pensare di ottenere informazioni rassicuranti, però mi piacerebbe poterle dire di non pensare solo alla morte imminente. Mi piacerebbe molto poterle dire che anche in casi come questo c'è una possibilità di guarigione. Scusate se sono insistente, ma mi sento impotente di fronte ad una persona a cui non posso essere vicina altro che moralmente.
[#7]
Cara Signora,
capisco il suo stato d'animo. Ma non è possibile dire di più con quello che ci ha scritto(metastasi ematogene? trasfusioni?). Sarebbe poco corretto fantasticare prognosi senza altri elementi clinici salienti. Come in altri casi a questo punto è importante per il paziente avere un supporto psicologico diretto (e non mediato da lei dopo aver letto il forum!).Chieda se questo servizio è presente nel reparto in cui è seguito il suo caro.
In caso avesse altri elementi CLINICI del paziente ci aggiorni pure.
Cordiali saluti
Dr.Filippo Alongi
capisco il suo stato d'animo. Ma non è possibile dire di più con quello che ci ha scritto(metastasi ematogene? trasfusioni?). Sarebbe poco corretto fantasticare prognosi senza altri elementi clinici salienti. Come in altri casi a questo punto è importante per il paziente avere un supporto psicologico diretto (e non mediato da lei dopo aver letto il forum!).Chieda se questo servizio è presente nel reparto in cui è seguito il suo caro.
In caso avesse altri elementi CLINICI del paziente ci aggiorni pure.
Cordiali saluti
Dr.Filippo Alongi
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5k visite dal 31/12/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.