Neoformazione polmone
Mio padre di 80 anni ha eseguito, a seguito di un dolore persistente al torace, una radiografia dalla quale è risultata una macchia nel polmone destro. Il medico di famiglia ha richiesto una TC della qual riporto per intero il referto:
La TC è stata eseguito con acquisizione volumetrica nelle sole scansioni di base come da prenotazione.
A sinistra ispessimenti pleurici paretali con grossolane placche calcifiche.
A destra grossolana neoformazione a margini polilobati con strie dirette alla pleura.
Alcune strie fibrotiche e plurime bronchiettasie lineari,
Plurime piccole adenopatie mediastiniche.
Non lesioni spazio occupanti in loggia surrenalinica.
Potete spiegarmi di cosa si può trattare? Grazie di cuore e distinti saluti.
La TC è stata eseguito con acquisizione volumetrica nelle sole scansioni di base come da prenotazione.
A sinistra ispessimenti pleurici paretali con grossolane placche calcifiche.
A destra grossolana neoformazione a margini polilobati con strie dirette alla pleura.
Alcune strie fibrotiche e plurime bronchiettasie lineari,
Plurime piccole adenopatie mediastiniche.
Non lesioni spazio occupanti in loggia surrenalinica.
Potete spiegarmi di cosa si può trattare? Grazie di cuore e distinti saluti.
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CaRO UTENTE,
dalla descrizione radiologica, la diagnosi sembrerebbe purtroppo quella di una lesione meritevole di ulteriori indagine. E' mandatoria una biopsia per la caratterizzazione istologica ed eventualmente, alla (scongiurata) conferma di neoplasia, una PET con FDG per una stima dell'attività metabolica della lesione. Inoltre lo stesso esame è importante al fine per garantire una stadiazione della malattia a livello delle stazioni linfonodali o eventuiali metastasi a distanza.
Ci tenga informati, se lo ritiene opportuno.
Cordiali Saluti
dr.Filippo Alongi
dalla descrizione radiologica, la diagnosi sembrerebbe purtroppo quella di una lesione meritevole di ulteriori indagine. E' mandatoria una biopsia per la caratterizzazione istologica ed eventualmente, alla (scongiurata) conferma di neoplasia, una PET con FDG per una stima dell'attività metabolica della lesione. Inoltre lo stesso esame è importante al fine per garantire una stadiazione della malattia a livello delle stazioni linfonodali o eventuiali metastasi a distanza.
Ci tenga informati, se lo ritiene opportuno.
Cordiali Saluti
dr.Filippo Alongi
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 31/12/2007.
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