Protocollo terapia con virus JX-594
Egregi dottori,
avrete sicuramente sentito parlare di una recente sperimentazione clinica in cui, per la prima volta, una terapia anti-tumorale a base di un virus parente del vaiolo (JX-594), iniettato per via endovenosa, si è dimostrata efficace nell'attaccare solo le cellule malate, lasciando invece intatti nell'uomo i tessuti sani.
In più il metodo si è rivelato efficace in pazienti affetti da diversi tipi di tumore, dal mesotelioma al cancro al polmone o alle ovaie.
Mio padre di anni 75 è affetto da NSCLC (scoperto circa 1 anno fa) con secondarismi al mediastino e sospetti surrenalici (max diametro del tumore circa 9,7mm). Inoltre, dalle analisi molecolari, non risulta mutazione dei geni EGFR e KRAS. E' già stato sottoposto a diverse line di trattamento (GEM+CIS, PEMETREXED, TELERAPIA 3D) e attualmente sta completando un trattamento con Tarceva. Purtroppo i risultati non sono stati brillanti.
Desidero chiedervi se esiste in Italia un centro dove potersi sottoporre alla sperimentazione virale ed eventualmente la modalità di adesione. Nel caso in cui non esistessero studi aperti in Italia, secondo voi è possibile iscriversi a qualche trial negli USA e come fare?
Vi ringrazio anticipatamente per ogni prezioso consiglio mi possiate dare in merito.
Grazie. Un caro saluto
avrete sicuramente sentito parlare di una recente sperimentazione clinica in cui, per la prima volta, una terapia anti-tumorale a base di un virus parente del vaiolo (JX-594), iniettato per via endovenosa, si è dimostrata efficace nell'attaccare solo le cellule malate, lasciando invece intatti nell'uomo i tessuti sani.
In più il metodo si è rivelato efficace in pazienti affetti da diversi tipi di tumore, dal mesotelioma al cancro al polmone o alle ovaie.
Mio padre di anni 75 è affetto da NSCLC (scoperto circa 1 anno fa) con secondarismi al mediastino e sospetti surrenalici (max diametro del tumore circa 9,7mm). Inoltre, dalle analisi molecolari, non risulta mutazione dei geni EGFR e KRAS. E' già stato sottoposto a diverse line di trattamento (GEM+CIS, PEMETREXED, TELERAPIA 3D) e attualmente sta completando un trattamento con Tarceva. Purtroppo i risultati non sono stati brillanti.
Desidero chiedervi se esiste in Italia un centro dove potersi sottoporre alla sperimentazione virale ed eventualmente la modalità di adesione. Nel caso in cui non esistessero studi aperti in Italia, secondo voi è possibile iscriversi a qualche trial negli USA e come fare?
Vi ringrazio anticipatamente per ogni prezioso consiglio mi possiate dare in merito.
Grazie. Un caro saluto
[#1]
Gentile Utente,
la ricerca di cui si è molto parlato è in una fase assai precoce ed è stata sviluppata all'Università di Ottawa. Si parla comunque anche in questo stadio sperimentale di stabilizzazione o moderata regressione della patologia.
un caro saluto
la ricerca di cui si è molto parlato è in una fase assai precoce ed è stata sviluppata all'Università di Ottawa. Si parla comunque anche in questo stadio sperimentale di stabilizzazione o moderata regressione della patologia.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Gentile Dr. Pastore,
la ringrazio per il riscontro. Ho letto anche alcuni articoli relativi a un vaccino Stimuvax® che si è dimostrato efficace nel trattamento di NSCLC. In particolare, in uno studio effettuato su pazienti con malattia locoregionale di stadio IIIb, trattati con Stimuvax, la sopravvivenza mediana è stata di 30,6 mesi contro i 13,3 mesi del gruppo controllo, con un miglioramento di 17,3 mesi.
Desidero chiederle un parere in merito a questo vaccino, sulla sua reale efficacia, sulla probabilità che questo possa essere efficace anche in un caso clinico e biologico come quello di mio padre ed infine in quale struttura è possibile rivolgersi per chiedere di essere sottoposti a questo trattamento (io mi trovo a roma e mio padre in sicilia, non so se questo può esserle utile per indicarmi una struttura eventuale in una di queste due location).
La ringrazio per la disponibilità.
Saluti
la ringrazio per il riscontro. Ho letto anche alcuni articoli relativi a un vaccino Stimuvax® che si è dimostrato efficace nel trattamento di NSCLC. In particolare, in uno studio effettuato su pazienti con malattia locoregionale di stadio IIIb, trattati con Stimuvax, la sopravvivenza mediana è stata di 30,6 mesi contro i 13,3 mesi del gruppo controllo, con un miglioramento di 17,3 mesi.
Desidero chiederle un parere in merito a questo vaccino, sulla sua reale efficacia, sulla probabilità che questo possa essere efficace anche in un caso clinico e biologico come quello di mio padre ed infine in quale struttura è possibile rivolgersi per chiedere di essere sottoposti a questo trattamento (io mi trovo a roma e mio padre in sicilia, non so se questo può esserle utile per indicarmi una struttura eventuale in una di queste due location).
La ringrazio per la disponibilità.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 25/09/2011.
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