Risonanza magnetica al seno?
Buonasera,sono una signora di quasi 50 anni (ad aprile).
Il mese scorso mia sorella è stata operata al seno, quadrante superiore e linfonodi ascellari, lunedì scorso ha iniziato il primo di sei cicli di chemio.
Anche io ho fatto la mammografia bilaterale, l'ecografia bilaterale e due agoaspirato
con il seguente referto:
aspetto fibronodulare della struttura mammaria nel cui contesto non si riconoscono calcificazioni sospette. L'esame ecografico ha evidenziato a sinistra in sede retroareoale una formazione nodulare ipoecogena (diam. 5,9 mm) a contorni netti. Omolateralmente nel QIE si isserva un'area dismogeneamente ipoecogena del diametro di 2 cm. circa; tali formazioni sono state sottoposte ad agoaspirazione per la tipizzazione citologica. Dallo stesso lato nel cavo ascellare si rilevano diverse formazioni ipoecogene, di cui una ovalare (diam. 23 mm.) di aspetto reattivo, altre di morfologia rotondegiante del diametro max di 7 mm., dubbie per linfoadenopatie patologiche. Presa visione del referto citologico si consiglia tipizzazione istologica degli aspetti segnalati. A destra non si osservano immagini di significato patologico. referto dell'esame citologico: gli strisci inviati mostrano numerose cellule epiteliali atipiche di assai sospetta natura neoplastica, si raccomanda caratterizzazione istologica della lesione.
La dr.ssa che mi ha fatto l'eco volev fare un prelievo ambulatoriale con ago a scatto per fare la biopsia. Il chirurgo che ha operato mia sorella voleva invece saltare questo passaggio e operarmi direttamente e durante l'intervento fare la biopsia "contemporanea"? e procedere poi di conseguenza. A questo punto la dr.ssa "ecografista" mi ha consigliato di fare una risonanza magnetica perchè il seno è denso!!!
cosa vuol dire? è consigliabile veramente fare la risonanza?
e l'esame citologico che parla di "numerose cellule epiteliali di sopetta natura neoplastica" e le ghiandole ascellari ? il seno e l'ascella ogni tanto mi fanno male, vorrei, se possibile da voi, un pò di chiarezza. Sperando di non essermi dilungata eccessivamente vi ringrazio per l'attenzione che potrete dedicarmi. Cordiali saluti.
Il mese scorso mia sorella è stata operata al seno, quadrante superiore e linfonodi ascellari, lunedì scorso ha iniziato il primo di sei cicli di chemio.
Anche io ho fatto la mammografia bilaterale, l'ecografia bilaterale e due agoaspirato
con il seguente referto:
aspetto fibronodulare della struttura mammaria nel cui contesto non si riconoscono calcificazioni sospette. L'esame ecografico ha evidenziato a sinistra in sede retroareoale una formazione nodulare ipoecogena (diam. 5,9 mm) a contorni netti. Omolateralmente nel QIE si isserva un'area dismogeneamente ipoecogena del diametro di 2 cm. circa; tali formazioni sono state sottoposte ad agoaspirazione per la tipizzazione citologica. Dallo stesso lato nel cavo ascellare si rilevano diverse formazioni ipoecogene, di cui una ovalare (diam. 23 mm.) di aspetto reattivo, altre di morfologia rotondegiante del diametro max di 7 mm., dubbie per linfoadenopatie patologiche. Presa visione del referto citologico si consiglia tipizzazione istologica degli aspetti segnalati. A destra non si osservano immagini di significato patologico. referto dell'esame citologico: gli strisci inviati mostrano numerose cellule epiteliali atipiche di assai sospetta natura neoplastica, si raccomanda caratterizzazione istologica della lesione.
La dr.ssa che mi ha fatto l'eco volev fare un prelievo ambulatoriale con ago a scatto per fare la biopsia. Il chirurgo che ha operato mia sorella voleva invece saltare questo passaggio e operarmi direttamente e durante l'intervento fare la biopsia "contemporanea"? e procedere poi di conseguenza. A questo punto la dr.ssa "ecografista" mi ha consigliato di fare una risonanza magnetica perchè il seno è denso!!!
cosa vuol dire? è consigliabile veramente fare la risonanza?
e l'esame citologico che parla di "numerose cellule epiteliali di sopetta natura neoplastica" e le ghiandole ascellari ? il seno e l'ascella ogni tanto mi fanno male, vorrei, se possibile da voi, un pò di chiarezza. Sperando di non essermi dilungata eccessivamente vi ringrazio per l'attenzione che potrete dedicarmi. Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
purtroppo non è chiarissima la situazione che ci ha descritto.
Se i tempi per l'esecuzione della Risonanza non sono lunghi io la farei eseguire.
In caso contrario il riscontro di un nodo di circa 2 cm con citologia sospetta impone un sollecito accertamento istologico
che può essere effettuato anche "estemporaneamente" come ha consigliato il chirurgo.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
purtroppo non è chiarissima la situazione che ci ha descritto.
Se i tempi per l'esecuzione della Risonanza non sono lunghi io la farei eseguire.
In caso contrario il riscontro di un nodo di circa 2 cm con citologia sospetta impone un sollecito accertamento istologico
che può essere effettuato anche "estemporaneamente" come ha consigliato il chirurgo.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Gentile Signora
concordo pienamente col collega Dr Catania, in quanto se la citologia ha già dato un referto come da Lei descritto, non attenderei i tempi di una RMN mammaria,che potrebbe allungare i tempi senza arrivare ad una conclusione (ad oggi dopo la diagnostica per immagine, gli esami cito-istologici su lesioni sospette, sono gli unici dirimenti).
Lo stesso dicasi per eventuale biopsia con tranciante o mammotome. Considerata l'anamnesi familiare, il riscontro citologico e strumentale (noduli, adenopatie), valuterei quanto proposto dal chirurgo.
Ritengo che sia consigliabile preoperatoriamente, studio ecografico epatico ed rxgrafia del torace (che comunque rientra tra gli esami preoparatori).
Cordiali Saluti
Dr A. D'Angelo
concordo pienamente col collega Dr Catania, in quanto se la citologia ha già dato un referto come da Lei descritto, non attenderei i tempi di una RMN mammaria,che potrebbe allungare i tempi senza arrivare ad una conclusione (ad oggi dopo la diagnostica per immagine, gli esami cito-istologici su lesioni sospette, sono gli unici dirimenti).
Lo stesso dicasi per eventuale biopsia con tranciante o mammotome. Considerata l'anamnesi familiare, il riscontro citologico e strumentale (noduli, adenopatie), valuterei quanto proposto dal chirurgo.
Ritengo che sia consigliabile preoperatoriamente, studio ecografico epatico ed rxgrafia del torace (che comunque rientra tra gli esami preoparatori).
Cordiali Saluti
Dr A. D'Angelo
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.8k visite dal 16/12/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.