Carcinoma mammario maschile
Buonasera,
a fine giugno sono stato operato di carcinoma mammario infiltante scarsamente differenziato (mastectomia con tecnica linfonodo sentinella + dissezione ascellare completa).
Referto istologico :
- PT1c (1,9 cm) PN1a (1/23) M0
- grading istologico G3
- ER > 95%
- PR 40%
- Ki - 67% : 35%
- invasione vascolare assente
- FISH TEST : negativo
Eseguiti esami di stadiazione : rx torace, oco addome e scintigrafia ossea tutti negativi.
Chiedo delucidazioni in merito alla terapia post - operatoria.
Il centro dove sono stato operato mi ha prescritto :
- terapia ormoniale con TAMOXIFENE 20 mg/die per 5 anni + radioterapia ( 45/50 Gy da somministrarsi in 5 settimane )
Il reparto di radioterapia dell'' ospedale della citta dove abito e al quale mi sono rivolto con il teferto dell'oncologo non vuole effettuare la terapia prescritta adducendo le seguenti motivazioni :
- avendo effettuato una mastectomia e associando gli altri dati del referto istologico non c'è indicazione alla radio
- per contro ritengono che gli altri fattori prognostici ( soprattutto g3 e ki 67 ) indirizzerebbero verso una chemio adiuvante.
Sono molto confuso e gradirei un parere in merito anche in cosiderazione della possibile evoluzione futura in assenza di una terapia adiuvante sistemica.
Grazie e buon lavoro
a fine giugno sono stato operato di carcinoma mammario infiltante scarsamente differenziato (mastectomia con tecnica linfonodo sentinella + dissezione ascellare completa).
Referto istologico :
- PT1c (1,9 cm) PN1a (1/23) M0
- grading istologico G3
- ER > 95%
- PR 40%
- Ki - 67% : 35%
- invasione vascolare assente
- FISH TEST : negativo
Eseguiti esami di stadiazione : rx torace, oco addome e scintigrafia ossea tutti negativi.
Chiedo delucidazioni in merito alla terapia post - operatoria.
Il centro dove sono stato operato mi ha prescritto :
- terapia ormoniale con TAMOXIFENE 20 mg/die per 5 anni + radioterapia ( 45/50 Gy da somministrarsi in 5 settimane )
Il reparto di radioterapia dell'' ospedale della citta dove abito e al quale mi sono rivolto con il teferto dell'oncologo non vuole effettuare la terapia prescritta adducendo le seguenti motivazioni :
- avendo effettuato una mastectomia e associando gli altri dati del referto istologico non c'è indicazione alla radio
- per contro ritengono che gli altri fattori prognostici ( soprattutto g3 e ki 67 ) indirizzerebbero verso una chemio adiuvante.
Sono molto confuso e gradirei un parere in merito anche in cosiderazione della possibile evoluzione futura in assenza di una terapia adiuvante sistemica.
Grazie e buon lavoro
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secondo le linee guida (ma prenda tutto con i limiti del consulto mediatico), il G3 ed il T (>1,5 cm) potrebbero far propendere per un trattamento adiuvante chemioterapico seguito da ormonoterapia x 5 anni. La radioterapia solitamente s'inserisce con una positività linfonodale superiore a 4 linfonodi.
Ribadisco tenga conto dei limiti del mezzo mediatico (assenza di anamnesi accurata, comorbidità, condizioni generali di salute...)
Ribadisco tenga conto dei limiti del mezzo mediatico (assenza di anamnesi accurata, comorbidità, condizioni generali di salute...)
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 13/08/2011.
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