Metastasi ossea dovuta da carcinoma mammario
La mia compagna è stata operata di carcinoma mammario 6anni fa oggi si trova improvvisamente una metastasi ossea che prende 3 vertebre e le anche. cosa si puo' fare? esiste una cura che blocca e/o ferma il proggredire del male? a cosa si va incontro in questi giorni? perchè è a letto con forti dolori e sta aspettando una visita dell' ortopedico rima di poterla rialzare per vedere le vertebre quanto sono gravi, ricordo che fino a 3-4 gg fa era tutto abbastanza a posto a parte qualche dolore ad una gamba che si pensava ad una storta. quello che chiedo sollecitamente è:
la cura di radio, chemio e ormoni funziona?
c'è qualche alternativa?
Amo la mia compagna e improvvisamente vederla a letto che non si puo' neanche muovere e nemmeno usare la padella per poter espletare ai suoi bisogni mi fà male. Vorrei sapere tutto su questo problema e capire il tempo di azione e soprattutto cosa posso fare per aiutarla.
Grazie mille
la cura di radio, chemio e ormoni funziona?
c'è qualche alternativa?
Amo la mia compagna e improvvisamente vederla a letto che non si puo' neanche muovere e nemmeno usare la padella per poter espletare ai suoi bisogni mi fà male. Vorrei sapere tutto su questo problema e capire il tempo di azione e soprattutto cosa posso fare per aiutarla.
Grazie mille
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Gentile Utente,
sicuramente è possibile effettuare delle applicazioni di radioterapia locoregionali a scopo antalgico. Utilissimo il videat ortopedico per verificare se qualcosa di chirurgico può essere fatto ed altrettanto utile può essere l'ipertermia (vedi sito www.ipertermiaitalia.it). L'acido zoledronico poi è da impiegare in aggiunta ad un trattamento chemioterapico quale agente che si fissa elettivamente nello scheletro ed oltre ad avere un effetto antalgico ha anche un effetto antineoplastico diretto e di consolidamento scheletrico.
Resto a disposizione, un grande in bocca al lupo
sicuramente è possibile effettuare delle applicazioni di radioterapia locoregionali a scopo antalgico. Utilissimo il videat ortopedico per verificare se qualcosa di chirurgico può essere fatto ed altrettanto utile può essere l'ipertermia (vedi sito www.ipertermiaitalia.it). L'acido zoledronico poi è da impiegare in aggiunta ad un trattamento chemioterapico quale agente che si fissa elettivamente nello scheletro ed oltre ad avere un effetto antalgico ha anche un effetto antineoplastico diretto e di consolidamento scheletrico.
Resto a disposizione, un grande in bocca al lupo
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 06/08/2011.
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