Adenocarciroma gastrico

Buongiorno.
Mio nonno ha 76 anni e da circa una mese è ricoverato all'ospedale nel reparto di oncologia.
I medici hanno fatto delle indagini per scoprire da dove derivano le metastasi che ha nella schiena precisamente da L4-L5 a S3 riscontrate dalla tac che ha fatto prima di essere ricoverato poichè lamentava da circa 3 mesi dolore forte alla schiena e alla gamba sinistra che con gli antidolorifici non passava.Nel frattempo il medico curante su insistenza di mia madre gli prescritto di fare degli esami specifici dove abbiamo riscontrato dei marker tumorali i Ca 19-9 e il Cae altissimi.Il risultato delle indagini dopo la gastoscopia ripetuta due volte sempre negativa e la biopsia ossea risultata positiva.La dottoressa ci ha spiegato che è un adenocarciroma di origine gastrica non operabile.La mia domanda è perchè non si può operare perchè non si può far niente?e poi un ematoma può trasformarsi in un tumore?poi io posso vedere le analisi?
Grazie mille
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non ho ben capito: si parla di gastroscopia negativa, ma la dottoressa riferisce di adenocarcinoma gastrico non operabile. Poi, a quale ematoma si riferisce ?


Grazie

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Si Dottore,l'oncologa rifersice adenocarciroma gastrico con metastasi alla schiena non operabile,prognosi:un anno di vita.E' possibile questo Dottore anche se la gastroscopia è negativa?L'oncologa pensa che il cancro sia sotto la mucosa gastrica e sta invadendo tutto l'organo;premetto che ancora non ha danneggiato altri organi circostanti nè fegato nè milza nè pancreas nè reni,niente..allora perchè non si può far niente?
Per quanto riguarda l'ematoma era una mia curiosità.
Grazie Dottore
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
E' possibile se i colleghi lo sostengono.

L'inoperabilità è data dalle metastasi a distanza per cui non ci sarebbe alcun giovamento a togliere tutto lo stomaco. Anzi l'intervento potrebbe aggravare le condizioni del paziente e non fermerebbe la malattia.
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie Dott. della risposta.
Purtroppo mio nonno è deceduto mercoledì dopo una sola bomboletta di chemio..potrebbe essere stata prorpio quella la causa,potrebbe mio nonno non aver sopportato la chemio?eppure il tumore nn era molto avanzato.Respirava male come un'insufficienza respiratoria faceva fatica e dormiva dormiva sempre e poi l'urina era rossa rossa.
I medici non riescono a spiegarci come sia stato possibile..
Grazie lo stesso Dottore.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Il tumore era in stadio avanzato e la crisi respiratoria è stata purtroppo fatale (non credo abbia influita la prima dose di chemio).
Mi dispiace tanto.
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