Tumore ovarico

Salve, scrivo per mia madre una donna di 64 anni.
Ha eseguito a maggio 2011 un'intervento chirurgico di laparoisterectomia totale con annessiectomia bilaterale+omentectomia sottocolica.
Estemporanea durante l'intervento con esito aree bordline, qindi lavaggio peritoneale, peritoneizzazione parziale.
L'esame istologico dopo 20 giorni però ci dice che ha un Adenocarcinoma endometrioide a medio grado di differenzazione.
Focale presenza di tumore sulla superfice, libera da proliferazione neoplastica la salpinge omolaterale.
Negativo l'omento.
Utero e annessi vari fibromi, polipi fibroghiandolari cistici multipli endometriali con focali aree di iperplasia ghiandolare semplice, focalmente complessa endometriale.
Ademomiosi uterina.
cisti da inclusione dell'epitello celomatico ovariche dx.
Liquido peritoneale: Cellularita insufficiente nel campione di liquido in esame.
(Cosa vuol dire, hanno prelevato poco liquido da analizzare?)
Quindi eseguita TAC addome con mezzo di contrasto dove risluta un dubbio al fegato su cisti e angiomi, infatti ha eseguito una RSM però aperta non chiusa dove ha confermato la tac dicendo cisti semplici e angiomi (purtroppo però non ci ha tolto tutti i dubbi).
Esami del sangue:
alfa-fetoproteina 2.2
cea 2.4
ca 19.9 7.5
ca 15.3 6.1
ca 125 61,6
Esami eseguti a un mese circa dopo l'intervento.
Una domanda perchè il marcatore ca 125 è ancora alto dopo aver eseguito un'intervento?
E' stata classificata stadio 1C e ha iniziato la chemio i primi di luglio con carboplatino e Taxolo per 4 cicli.
Scusate se non sono stata chiara ma io ho bisogno di sapere, se secondo voi la stadiazione è giusta, se la cura è giusta e soprattutto se gli hanno fatto fare tutti gli esami previsti...
Grazie mille
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

la terapia impostata è corretta per questa condizione clinica. Il marcatore può essere elevato per diversi motivi; i markers tumorali non hanno una sensibilità e specificità del 100% pertanto possono essere elevati anche per gli esiti infiammatori dell'intervento e per una eventuale minima quota residua di versamento addominale. Andrà ricontrollato nel tempo. Il liquido prelevato per l'esame citologico evidentemente non era in quantità adeguata. Utile una scintigrafia ossea total body per verificare lo stato dello scheletro nell'ottica di una stadiazione completa.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie mille per la risposta, infatti anch'io avevo questo dubbio....un caro saluto
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Di nulla, figurati.

un caro saluto
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Mi scusi di nuovo, ho appena parlato con mio padre della possibilità di fare questo esame e ho riferito che il liquido prelevato è insufficiente, mi ha risposto:
Noi ci fidiamo dove siamo seguiti, facciamo solo quello che ci dicano di fare, al massimo sentiremo un altro parere a ottobre dopo la chemio.
Ora, io mi sento impotente perchè non posso prenderli e portarli di peso in una struttura più idonea, ad es. Careggi, quindi volevo chiederle, ottobre è troppo tardi?
E secondo lei mia mamma che possibilità di guarigione può avere?...
un carissimo saluto
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Scusi dottore forse la mia domanda non è idonea?
Mi deve perdonare ma ho un ansia che si taglia a fette ...
Grazie e buona domenica
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Mi mamma ha fatto di nuovo i marcatori il 28 luglio e il CA 125 è sceso a 12 solo dopo 1 ciclo, è positivo?
Grazie per chi mi vuol risposndere...