Una nuova risonanza ha messo
Buongiorno mi chiamo Massimo ho un problema ad una gamba.. Tre anni fa da una risonanza mi hanno trovato un fibroma all'osso del femore.. Il dottore mi ha detto di tenerlo sotto controllo. A ottobre una nuova risonanza ha messo in evidenza che è lievemente creciuto ed hanno parlato di tumore gigantocellulare.. Premetto gamba e ginocchio mi fanno male. A cosa vado incontro? ( es. eventuali altri esami, operazioni ecc.ecc. ) grazie...
[#1]
Se si tratta di tumore gigantocellulare o di quasiasi altra patologia dell'osso di tipo oncologico, la via da percorrere è quella di un esame bioptico, effettuato presso un centro che si occupi di oncologia dell'apparato locomotore, onde conoscere l'esatta composizione cellulare del amteriale, e secondariamente instaurare una corretta terapia.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Prof. Francesco Trabattoni
[#4]
Perugia è sicuramente ai massimi livelli per la diagnostica e terapia del suo problema;
La biopsia avviene tramite un piccolo intervento chirurgico ove si preleva un pezzettino e lo si analizza.
I tempi di risposte possono essere intorno alle 2 settimane.
Se vuole può scansionare alcuni scan della RMN ed inviarmeli alla e.mail
Cordiali Saluti
La biopsia avviene tramite un piccolo intervento chirurgico ove si preleva un pezzettino e lo si analizza.
I tempi di risposte possono essere intorno alle 2 settimane.
Se vuole può scansionare alcuni scan della RMN ed inviarmeli alla e.mail
Cordiali Saluti
[#7]
Ho visto gli scan, mi sembra una forma non riconducibile ad un gigantocellulare, per sede e per tipo di morfologia.
Dovrebbe sicuramente eseguire una tc con e senza mezzo di contrasto, per definirne meglio la morfologia ed i rapporti che la massa ha con la corticale ossea.
Sarebbe interessante vedere l'esame radiografico standard, perchè potrebbe trattarsi di un osteoma osteoide, in relazione anche alla sintomatologia se notturna e se recede con assunzione di aspirina.
Solo l'esame biotpico poi le darà una risposta certa; comunque a tutta prima la forma, mi sembra che abbia caratteri di benignità.
A Perugia può rivolgersi al Prof. Giuliano Cerulli, od al suo Aiuto Prof. Auro Caraffa.
Cordiali Saluti
Dovrebbe sicuramente eseguire una tc con e senza mezzo di contrasto, per definirne meglio la morfologia ed i rapporti che la massa ha con la corticale ossea.
Sarebbe interessante vedere l'esame radiografico standard, perchè potrebbe trattarsi di un osteoma osteoide, in relazione anche alla sintomatologia se notturna e se recede con assunzione di aspirina.
Solo l'esame biotpico poi le darà una risposta certa; comunque a tutta prima la forma, mi sembra che abbia caratteri di benignità.
A Perugia può rivolgersi al Prof. Giuliano Cerulli, od al suo Aiuto Prof. Auro Caraffa.
Cordiali Saluti
[#8]
Ex utente
Grazie mille per la gentilezza.. Non ho notato molti cambiamenti di notte, anzi molte volte fa più male, quindi non saprei cosa dire in merito. Scusu ancora se insisto, se fosse un osteoma osteoide come dice lei, come mi dovrei comportare, cosa dovrei fare per eliminarlo ? Per i dottori sto cercando di trovarne uno diverso da Cerulli per vari episodi.... Se non ne trovassi uno all'altezza, potrei essere seguito da lei e dal suo staff o è un problema? Grazie distinti saluti..
[#9]
Lascio libero spazio alle risposte del collega Trabattoni perchè l'argomento è più di competenza ortopedica che oncologica.
Effettivamente la sintomatologia che riferisce è più suggestiva di osteoma osteide.
In ogni caso l'osteoma osteoide è un tumore benigno che colpisce le ossa in età ADOLESCENZIALE e in giovani adulti.
Il femore è la localizzazione più frequente.
Necessita quasi sempre di trattamento perchè provoca dolore scheletrico demarcato.
Attualmente vengono usate tecniche di radiologia interventistica come l'ablazione percutanea con radiofrequenza, che riducono i tempi di degenza e riabilitazione rispetto alla chirurgia
classica.
Ma su questo aspetto che riguarda la terapia può essere più preciso il collega ortopedico.
La diagnosi è spesso sospettata clinicamente per i sintomi caratteristici(provoca un dolore tipico che aumenta di notte e si riduce con l'uso dei salicilati- e/o con l'esercizio ).
Cordiali saluti
Effettivamente la sintomatologia che riferisce è più suggestiva di osteoma osteide.
In ogni caso l'osteoma osteoide è un tumore benigno che colpisce le ossa in età ADOLESCENZIALE e in giovani adulti.
Il femore è la localizzazione più frequente.
Necessita quasi sempre di trattamento perchè provoca dolore scheletrico demarcato.
Attualmente vengono usate tecniche di radiologia interventistica come l'ablazione percutanea con radiofrequenza, che riducono i tempi di degenza e riabilitazione rispetto alla chirurgia
classica.
Ma su questo aspetto che riguarda la terapia può essere più preciso il collega ortopedico.
La diagnosi è spesso sospettata clinicamente per i sintomi caratteristici(provoca un dolore tipico che aumenta di notte e si riduce con l'uso dei salicilati- e/o con l'esercizio ).
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#11]
Ex utente
Scusate se insisto, sono riuscito a trovare un dottore che mi visita domani, se non mi convince la cosa o non mi da tanto affidamento posso contattarvi se una eventuale visita e magari altri controlli? Come dicevo ieri, secondo voi cosa sarebbe il caso di fare, cosa decidereste voi? Di attendere del tempo o di intervenire ( con altri accertamenti, esame bioptico o quant'altro ). Grazie e scusate ancora se sono un pò insistente ma cerco di venirne a capo . Diustinti saluti...
[#14]
Mi scusi ma il lavoro...
Penso che non ci sia una urgenza nel vero senso della parola, certo è che la sua ansia è del tutto giustificata e quandi vada data una rapida risposta al suo problema.
Se vuola può rivolgersi al Prof. Umberto Tarantino presso la Clinica Ortopedica dell'Università di Tor Vergata di Roma, che si è sempre occupato di questo tipo di problematiche; può anche fare il mio nome giacché proveniamo dalla stessa scuola Ortopedica.
Cordiali Saluti
Penso che non ci sia una urgenza nel vero senso della parola, certo è che la sua ansia è del tutto giustificata e quandi vada data una rapida risposta al suo problema.
Se vuola può rivolgersi al Prof. Umberto Tarantino presso la Clinica Ortopedica dell'Università di Tor Vergata di Roma, che si è sempre occupato di questo tipo di problematiche; può anche fare il mio nome giacché proveniamo dalla stessa scuola Ortopedica.
Cordiali Saluti
[#16]
Ex utente
Salve sono sempre Massimo il ragazzo del presunto tumore gigantocellulare. Dovrei fare una visita con un altro professore ma probabilmente dopo le feste. Nel frattempo potreste dirmi qualcosa voi in merito. Secondo voi cosa dovrei fare,voi come vi comportereste ( altre analisi o cosa ? ) Grazie distinti saluti
[#17]
Ex utente
Scusate dal momento che ancora non ho fatto la visita con l'altro professore, in attesa di risposta potreste cercare di darmi qualche risposta in ambito del mio problema, presunto tumore gigantocellulare o simile......almemo cerco di afrmi un'idea in merito a cosa mi si prospetta per il futuro. Grazie distinti saluti..
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 6.9k visite dal 02/12/2007.
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