Fare ulteriori esami?

Ho 46 anni e faccio visite di controllo al seno perché ho sempre avuto dei dolori alle ascelle ( a volte mi si tocca un a pallina) a volte presente a volte no
Il seno è sempre stato dolente nei giorni che precedono in ciclo.
Nel 89 mi fu eseguito un ago aspitato al seno sx con diagnosi citologica: negativo x cellule maligne. Il quadro citologico mostra piccoli blocchi di stroma fibroso e gruppi di cellule epiteliali di tipo duttale talora con lieve grado di pleomorfismo nucleare. Conclusione: sulla base dei dati clinici e citologici e termografici cocludiamo per una malattia fibrocistica della mammella sinistra.
Nel 90 anni mi chiesto di fare la prima una mammografia: negativa
Nel 92 mi hanno riscontrato un aumento della prolattina e fatto un esame citologico su secrezione mammaria bilaterale diagnosi: negativo x cellule maligne, il quadro microscopico mostra sostanza amorfa, cellule a citoplasma schiumoso e cellule infiammatorie.
.
Ogni due anni facevo un ecografia . SUGGERIVANO SEMPRE DI FARE CONTROLLI PERIODICI.
Dal 99 ogni 2 anni mi sono sottoposta a mammografia ed ecografia: NEGATIVE MA CONSIGLIAVANO DI FARE CONTROLLI. ( SE SERVISSERO PER DARE UN CHIARIMENTO POTREI SCRIVERE I REFERTI).
L’ultima mammografia l’ho fatta il 27.08.2007
Referto: prevalenza della componente fibroghiandolare ad atteggiamento nodulare, maggiormente rappresenta in supero-esterna. Con conseguente limitata definibilità diagnostica in dettaglio
Zolle fibro-adenoso-lipomatose in parascellare bilateralmente, specie a sx.
Opacità linfoghiandolari in parascellare. Ispessimento fibroso dell strutture duttali retroareolari. Non si apprezzano microcalcificazioni di tipo eteroplastico.
Nei confronti del precedente esame del 06.06.06 non si evidenziano significative modificazioni del quadro mammografico.

Mi è stato consigliato di far seguire una R.M.
Referto: esame eseguito, a stratisottili, con seguenze SEfs T1 pesate secondo piani assiali e coronali, prima e dopo somministrazione e.v. di m.d.c. paramagnetico (Gd-DTPA), sequenze GE3D secondo piani coronali basali ed in dinamica, sequenze TSEfs T2 pesate secondo piani assiali.
Ricostruzioni con sottrazione temporale di immagini, curve A/T, MIP.
D’ambo i lati si rilevano areole ad iperintensità di segnale che persistono nelle immagini di sottrazione, in corrispondenza delle quali le curve A/T sono del tipo a lenta crescita.
Plurime tumefazioni linfoghiandolari in sede ascellare a sx.
Dopo questo esame ho avuto pareri medici contrastanti, lei che mi consiglia??????
Forse i medici sono stati influenzati dal fatto che mia sorella 3 anni fà è stata operata per carcinoma mammario (quando appunto aveva quasi la mia età quasi 47)
Non vorrei fare accertamenti invasivi. Puo aiutarmi ???
Potrebbe chiarirmi se c’è qualcosa nella R.M.
La ringrazio anticipatamente e aspetto sollecita risposta.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Nulla di preoccupante, ma probabilmente ha ragione Lei, che nel Suo
caso si è facilmente influenzati, ed è comprensibile, dal dato anmnestico della Sua età e familiarità.

Che cosa Le hanno proposto come ulteriore indagine di approfondimento dopo la Risonanza magnetica ?

Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
mi hanno chiesto di fare un ecografia con ago aspirato FNAB.
FORSE SONO PREOCCUPATI DELLE TUMEFAZIOINI LINFOGHIANDOLARI ?
DA CHE COSA POTREBBERO DIPENDERE?
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non sono da considerare elemento di sospetto , ma la loro presenza impongono ulteriore cautela.
quindi è corretta E CONDIVISIBILE l'indicazione ad un approfondimento diagnostico tramite FNA PER ESAME CITOISTOLOGICO.
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la sollecita risposta.
volevo ancora chiedere se c'è un esame meno invasivo?
anche perchè a volte ho sentito dire ...dipende da quanti aghi aspirati sono stati fatti... come se questo prtegiudicasse qualcosa.
grazie ancora
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
No.
Quello che ha sentito dire è solo una sciocchezza : stia tranquilla
e si affidi con fiducia al Suo oncologo.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto