Adenopaie retroperitoneali medicina
Buon giorno
provo a spiegare la
mia mamma ha 60 anni
nel 2000 ha fatto trapianto di rene che ha ancora quindi è
in terapia immunosoppressiva da 11anni
il 5/10/2010 è stata sottoposta a nefro-uretectomia DX (rene nativo dove
appoggiava rene trapiantato ) per ca uroteliale di alto grado dell'uretere stadio pT3 N1 Mx
il 27/5/2011 è stata sottoposta a TURV per recidiva vescicale di ca
uroteliale
il 9/6/20011 ha fatto l'eco addome di seguito referto
non si rilevano localizzazioni sostitutive secondarie nei visceri
parenchimatosi addominali. Linfoadenomegalie metastatiche inter aorto-cavali
nel piano di sezione passante per l'ilo del rene sx nativo la maggiore di
circa
32millimetri di diametro la minore di circa 13 millimetri di diametro.
l'oncologo insieme all'urologo hanno pensato di
fare un ciclo di chemioterapia per non sottoporla ad ulteriore intervento
anche di asportazione vescica.
il tempo di vita che mi hanno dato è circa 1 anno nelle migliori delle
ipotesi
mi chiedo se stiamo seguendo la strada giusta facendo la chemioterapia? come
può reagire un corpo che prende immunosoppressori...
sono veramente disperata anche perchè lei in questo momento non ha dolore e
sapere che ha poco tempo mi fà star male vorrei conoscere a cosa andiamo incontro e se ci sono metodi diversi di cura
grazie veramente tanto a chi volesse rispondere alla mia mail.
provo a spiegare la
mia mamma ha 60 anni
nel 2000 ha fatto trapianto di rene che ha ancora quindi è
in terapia immunosoppressiva da 11anni
il 5/10/2010 è stata sottoposta a nefro-uretectomia DX (rene nativo dove
appoggiava rene trapiantato ) per ca uroteliale di alto grado dell'uretere stadio pT3 N1 Mx
il 27/5/2011 è stata sottoposta a TURV per recidiva vescicale di ca
uroteliale
il 9/6/20011 ha fatto l'eco addome di seguito referto
non si rilevano localizzazioni sostitutive secondarie nei visceri
parenchimatosi addominali. Linfoadenomegalie metastatiche inter aorto-cavali
nel piano di sezione passante per l'ilo del rene sx nativo la maggiore di
circa
32millimetri di diametro la minore di circa 13 millimetri di diametro.
l'oncologo insieme all'urologo hanno pensato di
fare un ciclo di chemioterapia per non sottoporla ad ulteriore intervento
anche di asportazione vescica.
il tempo di vita che mi hanno dato è circa 1 anno nelle migliori delle
ipotesi
mi chiedo se stiamo seguendo la strada giusta facendo la chemioterapia? come
può reagire un corpo che prende immunosoppressori...
sono veramente disperata anche perchè lei in questo momento non ha dolore e
sapere che ha poco tempo mi fà star male vorrei conoscere a cosa andiamo incontro e se ci sono metodi diversi di cura
grazie veramente tanto a chi volesse rispondere alla mia mail.
[#1]
Tenuto conto della dleicatezza del caso, sicuramente la chemio (accertata la natura metastatica dei linfonodi) è uno dei metodi alternativi se non operabile, per cercare di contenere la malattia.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 16/06/2011.
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