Il tumore che ha colpito mio suocero non è

A mio suocero, 79 anni a giugno 2010 dopo biopsia pleura parietale dx, hanno diagnosticato un adenocarcinoma infiltrante (1-2). lo studio immunostochimo ha dimostrato ema+ cea+ citocheratinapool+ ttf1+ e calretinina+. Snomed: T-29100 M-81403. Sono state fatti n. 4 cicli di chemioterapia (no nuovo farmaco perchè esame successivo istologico non efficace) e 3 radioterapie. E' stato meglio fino ad oggi che è stato ricoverato in ospedale a causa di forti dolori addominali e dietro la schiena non ridotti con farmaci antidolorifici diffocoltà respiratoria e tosse anche se adesso in diminuzione. La tac ha riportato un incremento area di consolidamento parenchimale a dx con aprrezz. di broncogramma aereo. a sx presenza di ispess. dei setti iter ed intralobulari con multipli micronodularità con aspetto al albero in fiore. Modesto versamento pleurico a dx. Presenza di linfoadenopatie a sede paratracheale e in para-aortica la maggiore di circa 20 mm. Non si apprezzano tumefazioni surrenaliche non alterazioni densitometriche degne di nota delle porzioni di parenchima epatico, splenico, pancreatico e renale. Aneurisca della aorta addominale noto di 38 mm invariato non lesioni ossee a focolaio.
L'oncologo ha disposto la sola terapia del dolore perchè dice non c'è altro da fare, senza informarci su alcunchè. E'il caso di sentire un nuovo consulto per verificare se è possibile fare nuove terapie senza aver lasciato niente di intentato o la situazione è grave e ulteriori terapie non gioverebbero? L'oncologo e il medico di famiglia si limitano ad alzare le spalle e non ci spiegano la reale situazione. Ovviamente sappiamo che il tumore che ha colpito mio suocero non è di quelli più semplici (non ci hanno spiegato se è a piccole cellule o altro) ma non sappiamo cosa aspettarci nei prossimi giorni o mesi. Potreste informarmi su quanto ci sta accadendo? Sò che ogni paziente reagisce in modo diverso e non è possibile fare diagnosi precise ma non sappiamo a che stadio è della malattia e se è possibile fare qualcosa in più di quello che è stato fatto, anche se non sono concorde con l'accanimento terapeutico. Ringrazio anticipatamente e sarò grata per qualsiasi informazione mi darete.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

un adenocarcinoma polmonare in fase diffusiva è una patologia seria. Suggerirei di eseguire una nuova TC total body + cranio con mdc ed una scintigrafia ossea per stadiare nuovamente la malattia. Poi condizioni generali permettendo intraprenderei un nuovo trattamento chemioterapico abbinato ad ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it ) ed una energica terapia di supporto.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Utente
Utente
Ringrazio per la celere risposta.
Le condizioni per una nuova chemioteramia non ci sono, così dice l'oncologo, lo scorso anno non ha terminato i cicli di chemio previsti in quanto quasi ad ogni ciclo gli hanno somministrato il Dobetin e al quarto l'oncologo ha deciso di sospendere la terapia altrimenti sarebbe stata questa ad uccederlo (testuali parole.
Sarebbe comunque utile la ipertermia?
Grazie