La parete del viscere,
Buongiorno,
lo scorso 4 maggio mio padre, 69 anni, è stato sottoposto ad un intervento di colecistectomia in laparoscopia a causa di alcuni calcoli che aveva da diversi anni ma che non gli avevano mai dato problemi fino alla metà di marzo, periodo nel quale ha cominciato ad avere i primi disturbi.
La colecisti asportata è stata analizzata e questi sono i risultati:
Sede anatomica, tipo di prelievo:
1) Colecisi: colecistectomia.
2) Peritoneo parietale: biopsia.
Descrizione microscopica:
1) Colecisti di cm 11 con pareti ispessite.
Non si isolano linfonodi periviscerali.
2) Frammento laminare in parte rilevato biancastro e lucente di cm 0.6x0.5.
Descrizione microscopica – diagnosi istologica:
1-2) Adenocarcinoma mucinoso G3 compatibile con origine primitiva dalla colecisti, infiltrante a tutto spessore la parete del viscere, con perforazione della sierosa viscerale e localizzazione alla sierosa parietale (2).
Margine di resezione sul dotto cistico indenne.
pT3 pNX pM1PER
Preciso inoltre che mio padre nel 2009 è stato sottoposto a prostatectomia radicale per un tumore alla prostata e ora, a causa del non azzeramento dei valori post-intervento del psa, sta seguendo una cura ormonale.
Stiamo aspettando di essere contattati dal reparto oncologico dell’ospedale nel quale è stato operato; nel frattempo vorrei avere qualche delucidazione: come ci consigliate di procedere? In questi casi qual’é la terapia più corretta da seguire?
Vorremmo inoltre prenotare un consulto in un rinomato centro oncologico; prima di andare è il caso che mio papà si sottoponga a qualche altro esame per avere un quadro più completo della situazione?
Vi ringrazio sin da ora per l’attenzione e per le risposte che sicuramente arriveranno.
lo scorso 4 maggio mio padre, 69 anni, è stato sottoposto ad un intervento di colecistectomia in laparoscopia a causa di alcuni calcoli che aveva da diversi anni ma che non gli avevano mai dato problemi fino alla metà di marzo, periodo nel quale ha cominciato ad avere i primi disturbi.
La colecisti asportata è stata analizzata e questi sono i risultati:
Sede anatomica, tipo di prelievo:
1) Colecisi: colecistectomia.
2) Peritoneo parietale: biopsia.
Descrizione microscopica:
1) Colecisti di cm 11 con pareti ispessite.
Non si isolano linfonodi periviscerali.
2) Frammento laminare in parte rilevato biancastro e lucente di cm 0.6x0.5.
Descrizione microscopica – diagnosi istologica:
1-2) Adenocarcinoma mucinoso G3 compatibile con origine primitiva dalla colecisti, infiltrante a tutto spessore la parete del viscere, con perforazione della sierosa viscerale e localizzazione alla sierosa parietale (2).
Margine di resezione sul dotto cistico indenne.
pT3 pNX pM1PER
Preciso inoltre che mio padre nel 2009 è stato sottoposto a prostatectomia radicale per un tumore alla prostata e ora, a causa del non azzeramento dei valori post-intervento del psa, sta seguendo una cura ormonale.
Stiamo aspettando di essere contattati dal reparto oncologico dell’ospedale nel quale è stato operato; nel frattempo vorrei avere qualche delucidazione: come ci consigliate di procedere? In questi casi qual’é la terapia più corretta da seguire?
Vorremmo inoltre prenotare un consulto in un rinomato centro oncologico; prima di andare è il caso che mio papà si sottoponga a qualche altro esame per avere un quadro più completo della situazione?
Vi ringrazio sin da ora per l’attenzione e per le risposte che sicuramente arriveranno.
[#1]
Gentile utente,il percorso intrapreso(in attesa di consulenza oncologica)è quello giusto.Pertanto è inutile anticipare esami o altro.
Saluti e auguri
Saluti e auguri
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 01/06/2011.
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