Sonno e malattia
Gent.mi,
mio padre ha un microcitoma polmonare con metastasi cerebrali, diagnosticato a novembre scorso. Dopo vari cicli di chemioterapia e radioterapia,
il male si è ridotto notevolmente e ora la situazione è stabile da due mesi. Papà dorme quasi tutto il giorno, anche se non sempre:
la mattina due orette / 1 ora e mezzo, il pomeriggio una mezz'ora dopo pranzo, poi di nuovo dalle tre alle quattro circa,
poi dalle cinque alle sei, questo in generale, è solo per dare un'idea. A volte due ore di fila, a volte meno...
Questo sonno continuo si è manifestato insieme alla malattia. Ho cercato qualche notizia anche su Internet, e ho letto non ricordo dove che il sonno
si manifesta nei pazienti oncologici. Vorrei gentilmente sapere se potete darmi qualche info in più e se in base alla vostra esperienza c'è qualcosa che
può migliorare la situazione. Vedo tutto questo sonno come una specie di ostacolo alla possibilità di vivere un po' meglio
-per quanto possibile- la malattia, perché impedisce di fare delle cose, di stare in piedi per un po' di tempo a chiacchierare col vicino ecc.
Sicuramente il sonno sarà legato alla malattia, però mi piacerebbe avere qualche parere.
Vi ringrazio molto per l'attenzione
mio padre ha un microcitoma polmonare con metastasi cerebrali, diagnosticato a novembre scorso. Dopo vari cicli di chemioterapia e radioterapia,
il male si è ridotto notevolmente e ora la situazione è stabile da due mesi. Papà dorme quasi tutto il giorno, anche se non sempre:
la mattina due orette / 1 ora e mezzo, il pomeriggio una mezz'ora dopo pranzo, poi di nuovo dalle tre alle quattro circa,
poi dalle cinque alle sei, questo in generale, è solo per dare un'idea. A volte due ore di fila, a volte meno...
Questo sonno continuo si è manifestato insieme alla malattia. Ho cercato qualche notizia anche su Internet, e ho letto non ricordo dove che il sonno
si manifesta nei pazienti oncologici. Vorrei gentilmente sapere se potete darmi qualche info in più e se in base alla vostra esperienza c'è qualcosa che
può migliorare la situazione. Vedo tutto questo sonno come una specie di ostacolo alla possibilità di vivere un po' meglio
-per quanto possibile- la malattia, perché impedisce di fare delle cose, di stare in piedi per un po' di tempo a chiacchierare col vicino ecc.
Sicuramente il sonno sarà legato alla malattia, però mi piacerebbe avere qualche parere.
Vi ringrazio molto per l'attenzione
[#1]
IL SONNO PUò ESSERE LEGATO ALLA DEBILITAZIONE DALLA MALATTIA, DALLE TERAPIE CONCOMITANTI (ANTIDOLORIFICI, ANTIEPILETTICI...)
IL SUO RAGIONAMENTO è CORRETTO, PERò MEGLIO RIPOSARE CHE AVERE MOLTI DOLORI O CRISI EPILETTICHE... QUESTO è IL MASSIMO CHE TRAMITE QUESTO MEZZO SI PUò DIRE.
IL SUO RAGIONAMENTO è CORRETTO, PERò MEGLIO RIPOSARE CHE AVERE MOLTI DOLORI O CRISI EPILETTICHE... QUESTO è IL MASSIMO CHE TRAMITE QUESTO MEZZO SI PUò DIRE.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 31/05/2011.
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