Componenti nodulari al seno con caratteri di bbc
Salve, sono una ragazza di 26 anni e mi sono stati trovati in eco mammaria dei componenti nodulari con caratteri delle BBC, il più grande di 13 mm che presenta minimi segnali intralesionali in doppler. In più ho qualche linfonodo ascellare reattivo. questa è la valutazione di un senologo. Inoltre mia mamma e mia nonna materna hanno avuto un carcinoma al seno. che mi consigliereste di fare? non riesco a stare tranquilla, il seno mi fa malissimo in fase ovulatoria, vorrei prendere la pillola ma non so se è opportuno.
[#1]
Trascriva per esteso il referto della ecografia e la valutazione che ha fatto il senologo.
Intanto stia tranquilla perchè non c'è nulla di preoccupante soprattutto per quel che riguarda i linfonodi.
Intanto stia tranquilla perchè non c'è nulla di preoccupante soprattutto per quel che riguarda i linfonodi.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Ok:
Esame clinico: addensamenti a placca QQSSEE. Non secrezione provocata dai capezzoli.
Ghiandole mammarie ad ecostruttura fibroghiandolare e buona rappresentazione della componente adiposa in sede preghiandolare. Disegno duttale regolare. Bilateralmente minima componente nodulare con i caratteri delle BBC (benign breast change) con diametro compreso tra 4 e 14 mm. la nodularità maggiore bilobata a margini netti si segnala nei QQSS dx. Lo studio vascolare con color doppler mostra la presenza di minimi segnali intralesionali. Non immagini nodulari o comunque con caratteri ecografici di sospetto. Nei cavi ascellari qualche linfonodo di aspetto reattivo.
Tutto qua!!
Mi scusi in anticipo per le mie innumerevoli domande, ma sono una studentessa di medicina e quindi spero che mi capisca!!
La senologa non ha chiesto in che giorno del ciclo fossi, in realtà io pensavo fosse importante saperlo poichè in fase ovulatoria degli addensamenti in eco potrebbero essere normali, o no??
Inoltre la mia ginecologa, durante una visita a marzo 2007, sempre in fase ovulatoria (ahimè), aveva visto delle zone ipoecogene e mi aveva detto che si trattava di addensamenti ghiandolari!! Chi ha ragione delle 2?? una cosa che mi preoccupa è che l'addensamento che la ginecologa aveva visto a marzo era di 7 mm mentre il nodulo che mi ha visto la senologa è di 13 mm...se hanno visto la stessa cosa vuol dire che è cresciuta di 6 mm in 7 mesi!?
La senologa nel referto parla di minima componente nodulare ma in realtà io ne ho contate un bel po' mentre lei faceva l'eco, almeno 5!! in più quello di 13 mm non mi sembrava con margini regolari e lei lo ha semplicemente definito bilobato. E poi che può significare che è vascolarizzato?? potrebbe essere infiammato??
I seni da giorni non smettono di farmi male e specialmente il dx, un male a volte insopportabile (tanto che ieri stavo pensando di fare un ciclo di antibiotici); nonostante glielo avessi detto alla senologa lei mi ha strizzato i capezzoli per vedere se avevo secrezioni...non può immaginare il dolore, non ho urlato per la vergogna ma mi sono uscite le lacrime. Non poteva limitarsi a chiedere se avevo secrezioni?
Mi dica lei che devo fare: il controllo a 6 mesi dalla stessa senologa o altro? voglio il suo consiglio poichè leggo sempre le sue risposte sul sito e ho molta stima in lei come persona e come medico! La ringrazio in anticipo per la disponibilità!
Francesca
Esame clinico: addensamenti a placca QQSSEE. Non secrezione provocata dai capezzoli.
Ghiandole mammarie ad ecostruttura fibroghiandolare e buona rappresentazione della componente adiposa in sede preghiandolare. Disegno duttale regolare. Bilateralmente minima componente nodulare con i caratteri delle BBC (benign breast change) con diametro compreso tra 4 e 14 mm. la nodularità maggiore bilobata a margini netti si segnala nei QQSS dx. Lo studio vascolare con color doppler mostra la presenza di minimi segnali intralesionali. Non immagini nodulari o comunque con caratteri ecografici di sospetto. Nei cavi ascellari qualche linfonodo di aspetto reattivo.
Tutto qua!!
Mi scusi in anticipo per le mie innumerevoli domande, ma sono una studentessa di medicina e quindi spero che mi capisca!!
La senologa non ha chiesto in che giorno del ciclo fossi, in realtà io pensavo fosse importante saperlo poichè in fase ovulatoria degli addensamenti in eco potrebbero essere normali, o no??
Inoltre la mia ginecologa, durante una visita a marzo 2007, sempre in fase ovulatoria (ahimè), aveva visto delle zone ipoecogene e mi aveva detto che si trattava di addensamenti ghiandolari!! Chi ha ragione delle 2?? una cosa che mi preoccupa è che l'addensamento che la ginecologa aveva visto a marzo era di 7 mm mentre il nodulo che mi ha visto la senologa è di 13 mm...se hanno visto la stessa cosa vuol dire che è cresciuta di 6 mm in 7 mesi!?
La senologa nel referto parla di minima componente nodulare ma in realtà io ne ho contate un bel po' mentre lei faceva l'eco, almeno 5!! in più quello di 13 mm non mi sembrava con margini regolari e lei lo ha semplicemente definito bilobato. E poi che può significare che è vascolarizzato?? potrebbe essere infiammato??
I seni da giorni non smettono di farmi male e specialmente il dx, un male a volte insopportabile (tanto che ieri stavo pensando di fare un ciclo di antibiotici); nonostante glielo avessi detto alla senologa lei mi ha strizzato i capezzoli per vedere se avevo secrezioni...non può immaginare il dolore, non ho urlato per la vergogna ma mi sono uscite le lacrime. Non poteva limitarsi a chiedere se avevo secrezioni?
Mi dica lei che devo fare: il controllo a 6 mesi dalla stessa senologa o altro? voglio il suo consiglio poichè leggo sempre le sue risposte sul sito e ho molta stima in lei come persona e come medico! La ringrazio in anticipo per la disponibilità!
Francesca
[#3]
Gentile utente,
mi ha descritto.....UNA TEMPESTA IN UN BICCHIERE D'ACQUA !
Estrapolo solo le conclusioni che hanno rilievo pratico :
1)La nodularità fisiologica o parafisiologica o benigna che ha descritto , è associata alla possibilità di degenerazione maligna
in misura del tutto TRASCURABILE.
2)alla Sua richiesta di precisare cosa indica la vascolarizzazione , rispondo che la rete vascolare della ghiandola mammaria, che può essere registrata al color Doppler, risulta aspecifica, non prevedibile,a volte non riproponibile nel tempo e conseguentemente con molteplici varianti , sia rispetto alla ghiandola controlaterale sia rispetto alla stessa mammella in indagini ripetute nel tempo.Può aumentare per varie ragioni ad esempio essere più intensa al momento dell'ovulazione.
Nella ghiandola normale è scarsamente rappresentata alla registrazione color Doppler.
E' aumentata invece nella maggior parte dei tumori maligni, ma non si tratta di un segno specifico perchè può essere riscontrata in un discreto numero(sino al 50 % in un recente studio) di lesioni ASSOLUTAMENTE BENIGNE.
D'altra parte carcinomi non infiltranti e piccoli carcinomi infiltranti (i carcinomi mucoidi sino ad 1 cm !)possono essere caratterizzati da scarsi segnali vascolari.
3)Esegua un controllo ecografico in tempi medio-brevi per chiarire il "giallo" del nodo
più grande di 13 mm ( e se lo desidera mi aggiorni con una mail) solo in via del tutto precauzionale. Affidi il controllo ad un ecografista -radiologo per non avere ulteriori dubbi.
4)Sino alla menopausa anche l'associazione tra dolore e tumore è da considerare del tutto trascurabile.
Concordo con Lei che sia molto discutibile il tentativo di "strizzare i capezzoli" per provocare una secrezione....oltre che del tutto gratuito !!
Sappia, da studentessa in Medicina , che una secrezione è importante
solo se SPONTANEA, monolaterale, monoporica, ABBONDANTE e CONTINUA.
Pertanto.... a che serve "strizzare i capezzoli" ??
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
mi ha descritto.....UNA TEMPESTA IN UN BICCHIERE D'ACQUA !
Estrapolo solo le conclusioni che hanno rilievo pratico :
1)La nodularità fisiologica o parafisiologica o benigna che ha descritto , è associata alla possibilità di degenerazione maligna
in misura del tutto TRASCURABILE.
2)alla Sua richiesta di precisare cosa indica la vascolarizzazione , rispondo che la rete vascolare della ghiandola mammaria, che può essere registrata al color Doppler, risulta aspecifica, non prevedibile,a volte non riproponibile nel tempo e conseguentemente con molteplici varianti , sia rispetto alla ghiandola controlaterale sia rispetto alla stessa mammella in indagini ripetute nel tempo.Può aumentare per varie ragioni ad esempio essere più intensa al momento dell'ovulazione.
Nella ghiandola normale è scarsamente rappresentata alla registrazione color Doppler.
E' aumentata invece nella maggior parte dei tumori maligni, ma non si tratta di un segno specifico perchè può essere riscontrata in un discreto numero(sino al 50 % in un recente studio) di lesioni ASSOLUTAMENTE BENIGNE.
D'altra parte carcinomi non infiltranti e piccoli carcinomi infiltranti (i carcinomi mucoidi sino ad 1 cm !)possono essere caratterizzati da scarsi segnali vascolari.
3)Esegua un controllo ecografico in tempi medio-brevi per chiarire il "giallo" del nodo
più grande di 13 mm ( e se lo desidera mi aggiorni con una mail) solo in via del tutto precauzionale. Affidi il controllo ad un ecografista -radiologo per non avere ulteriori dubbi.
4)Sino alla menopausa anche l'associazione tra dolore e tumore è da considerare del tutto trascurabile.
Concordo con Lei che sia molto discutibile il tentativo di "strizzare i capezzoli" per provocare una secrezione....oltre che del tutto gratuito !!
Sappia, da studentessa in Medicina , che una secrezione è importante
solo se SPONTANEA, monolaterale, monoporica, ABBONDANTE e CONTINUA.
Pertanto.... a che serve "strizzare i capezzoli" ??
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
[#5]
Utente
Ma si figuri, mi sono molto tranquillizzata invece!! ma in che casi si fa l'agoaspirato o la biopsia?? Io questo nodulo con l'autopalpazione proprio non lo sento. Mi fa soltanto ancora malissimo il seno nonostante mi siano venute oggi le mestruazioni. Domani cmq mia mamma vuole che veda il referto dell'eco la sua oncologa, poi quando rientro a roma lo farò vedere al mio prof. di diagnostica come mi ha consigliato lei!! la terrò aggiornata! Grazie mille
[#7]
Utente
Mia mamma da qualche giorno ha un dolore al fianco dx in corrispondenza della cresta iliaca. Caratteristiche: dolore non accentuato dalla pressione, compare soprattutto di notte, passa con l'assunzione di Paracetamolo. Lei ha metastasi ossee da Ca mammario in diverse sedi tra cui anche la cresta iliaca dx. Queste però risultano dalla scintigrafia ossea (eseguita appena un mese fa) immutate. Il dolore può essere la manifestazione di un ingrandimento (non evidenziato dalla scintigrafia) della metastasi in quel punto?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.9k visite dal 19/11/2007.
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