Sideremia nel tumore polmonare
buonasera dottori, è stato diagnosticato a mia nonna un tumore al polmone dx non a piccole cellule non differenziate, nel mese di agosto. dopo i vari esami (tac, pet, scintigrafia, ecc) effettuati anche nei mesi successivi ad agosto, si è riscontrata una soddisfacente diminuzione della massa tumorale.
La nonna si è sottoposta a cicli di terapia a partire dal mesi di ottobre, fino a gennaio, effetuata all'incirca ogni 10 giorni. terminata la chemioterapia, ha effettuato la radioterapia, il cui risultato ci hanno detto i medici che sarà visibile con una Tac da effettuare a fine giugno, cioè quando saranno trascorsi 2 mesi dalla fine di quest'ultima terapia. ora sta assumendo il tarceva. la settimana scorsa dalle analisi, la sideremia era 20 e ha fatto delle flebo di ferro, ma nelle analisi successive, effettuate 7 giorni dopo, la sideremia era 12. l'oncologo di fiducia ci ha detto che ci puo essere stato un calo dovuto alla puntura che effettuta quando necessario (il myelostin, non so se si scrive cosi) oppure puo essere causata dal suo tumore. dopo questo breve riassunto come ci consiglia di procedere? ci sono metodi alternativi o terapie da poter aggiungere a quelle su elencate? a proposito della sideremia cosa ne pensa? La ringrazio anticipatamente per la risposta
La nonna si è sottoposta a cicli di terapia a partire dal mesi di ottobre, fino a gennaio, effetuata all'incirca ogni 10 giorni. terminata la chemioterapia, ha effettuato la radioterapia, il cui risultato ci hanno detto i medici che sarà visibile con una Tac da effettuare a fine giugno, cioè quando saranno trascorsi 2 mesi dalla fine di quest'ultima terapia. ora sta assumendo il tarceva. la settimana scorsa dalle analisi, la sideremia era 20 e ha fatto delle flebo di ferro, ma nelle analisi successive, effettuate 7 giorni dopo, la sideremia era 12. l'oncologo di fiducia ci ha detto che ci puo essere stato un calo dovuto alla puntura che effettuta quando necessario (il myelostin, non so se si scrive cosi) oppure puo essere causata dal suo tumore. dopo questo breve riassunto come ci consiglia di procedere? ci sono metodi alternativi o terapie da poter aggiungere a quelle su elencate? a proposito della sideremia cosa ne pensa? La ringrazio anticipatamente per la risposta
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Dr. Alessandro D'Angelo
Oncologo
2.8k 64
non sò se per causa della mia stanchezza, ma non comprendo bene la domanda? riguardo le terapie "su elencate" credo che manchino alcuni dettagli "...La nonna si è sottoposta a cicli di terapia a partire dal mesi di ottobre, fino a gennaio, effetuata all'incirca ogni 10 giorni. terminata la chemioterapia ..."
Sulla sideremia non mi preoccuperei se gli esami (GRossi ed emoglobina) sono nella norma.
Sulla sideremia non mi preoccuperei se gli esami (GRossi ed emoglobina) sono nella norma.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
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Ex utente
riscrivo diversamente: la nonna si è sottoposta a chemioterapia per una durata totale di 5 mesi. ogni seduta di chemioterapia a distanza di circa 8-10 giorni l'una dall'altra.terminata la chemioterapia è stata effettuata la radioterapia per un totale di 10 sedute.
per quanto concerne l'emorcromo, i valori non sono nel range in cui dovrebbero essere, ma l'oncologo dice che sono valori accettabili; quando si riscontrano valori che per lui non sono accettabili facciamo una puntura diversa, a seconda se sono in carenza i g. rossi o i bianchi.
per quanto concerne l'emorcromo, i valori non sono nel range in cui dovrebbero essere, ma l'oncologo dice che sono valori accettabili; quando si riscontrano valori che per lui non sono accettabili facciamo una puntura diversa, a seconda se sono in carenza i g. rossi o i bianchi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 24/05/2011.
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