Carcinoma endometrioide di utero e ovaio
Buongiorno,gentili dottori.Solo ieri, a due mesi dall'intervento, mi è giunto il referto istologico che desidero sottoporre alla vostra attenzione.Ho subito istrectomia totale e annessiectomia bilateralein laparatomia per la presenza di grossi fibromi.L'istologico ne conferma la presenza(il maggiore misura 12 cm),ma oltre a ciò si diagnostica anche"carcinoma endometrioide ben differenziato dell'endometrio infiltrante meno della metà del miometrio.Assenza di invasione vascolare peritumorale.Carcinoma endometrioide ben differenziato dell'ovaio sx.Limitato al solo ovaio.
pT1a NX MX G1.Sulla base degli aspetti morfologici delle due lesioni non è possibile distinguere la primitività ovarica e/o endometriale(V. Rosati and Ackerman's Surgical Pathology nona edizione, volume 2, pag.1679)."
Il chirurgo che mi ha operata, nonchè l'anatomopatologo che ha firmato il referto mi hanno molto rassicurata, dicendo che si tratta di un tipo di neoplasia poco aggressiva, di piccolissime dimensioni e trovata incidentalmente, quindi tempestivamente. Non ho ben capito se trattasi dell'insorgenza contemporanea di due diversi carcinomi, oppure se l'uno è la metastasi del primo. L'anatomopatologo afferma che non dovrebbe essere una ripetizione, altrimenti l'aspetto dell'esaminato sarebbe apparso molto diverso. Propende dunque per l'ipotesi, più rara, di due tumori diversi. Aggiunge anche che, se si dovesse considerare uno dei due come metastasi, sarebbe un pT3, azichè pT1. Ma dunque, non è riuscito ad appurarlo neppure dall'istologico?Immagino che, se fosse veritiera l'ipotesi di un pT3,sia la terapia che il follow-up e l'intera prognosi seguirebbero un diverso percorso. Ma anche nel caso dell'insorgenza sincronica e indipendente dei due a me sembra comunque un quadro allarmante.Doppio tumore non equivale a doppio rischio?Mi risulta inoltre che i carcinomi ovarici, al di là della tipologia, sono di difficile gestione, mentre quello nel corpo dell'utero sembrerebbe destare meno preoccupazioni.Vi chiedo dunque gentilmente aiuto nella comprensione del referto.Ripeto che entrambi i medici ribadiscono che il quadro non è allarmante come può sembrare.Inoltre la settimana prossima ho appuntamento con l'oncologo.Quali domande mi consigliate di rivolgergli?A vostro giudizio che prognosi ho?Infine aggiungo che non sono stati prelevati e quindi esaminati linfonodi, nè è stato praticato il lavaggio peritoneale, nè eseguita irradiazione locale "a pancia aperta", poichè il chirurgo non sospettava la presenza di tumori maligni. La mancanza di tali pratiche può ulteriormente compromettere la corretta terapia?Vi ringrazio se vorrete rispondermi.Sono davvero in ansia e particolarmente spaventata dalla presenza del tumore ovarico.
pT1a NX MX G1.Sulla base degli aspetti morfologici delle due lesioni non è possibile distinguere la primitività ovarica e/o endometriale(V. Rosati and Ackerman's Surgical Pathology nona edizione, volume 2, pag.1679)."
Il chirurgo che mi ha operata, nonchè l'anatomopatologo che ha firmato il referto mi hanno molto rassicurata, dicendo che si tratta di un tipo di neoplasia poco aggressiva, di piccolissime dimensioni e trovata incidentalmente, quindi tempestivamente. Non ho ben capito se trattasi dell'insorgenza contemporanea di due diversi carcinomi, oppure se l'uno è la metastasi del primo. L'anatomopatologo afferma che non dovrebbe essere una ripetizione, altrimenti l'aspetto dell'esaminato sarebbe apparso molto diverso. Propende dunque per l'ipotesi, più rara, di due tumori diversi. Aggiunge anche che, se si dovesse considerare uno dei due come metastasi, sarebbe un pT3, azichè pT1. Ma dunque, non è riuscito ad appurarlo neppure dall'istologico?Immagino che, se fosse veritiera l'ipotesi di un pT3,sia la terapia che il follow-up e l'intera prognosi seguirebbero un diverso percorso. Ma anche nel caso dell'insorgenza sincronica e indipendente dei due a me sembra comunque un quadro allarmante.Doppio tumore non equivale a doppio rischio?Mi risulta inoltre che i carcinomi ovarici, al di là della tipologia, sono di difficile gestione, mentre quello nel corpo dell'utero sembrerebbe destare meno preoccupazioni.Vi chiedo dunque gentilmente aiuto nella comprensione del referto.Ripeto che entrambi i medici ribadiscono che il quadro non è allarmante come può sembrare.Inoltre la settimana prossima ho appuntamento con l'oncologo.Quali domande mi consigliate di rivolgergli?A vostro giudizio che prognosi ho?Infine aggiungo che non sono stati prelevati e quindi esaminati linfonodi, nè è stato praticato il lavaggio peritoneale, nè eseguita irradiazione locale "a pancia aperta", poichè il chirurgo non sospettava la presenza di tumori maligni. La mancanza di tali pratiche può ulteriormente compromettere la corretta terapia?Vi ringrazio se vorrete rispondermi.Sono davvero in ansia e particolarmente spaventata dalla presenza del tumore ovarico.
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Ex utente
Gentile Dr.Viviana Frattini, credo ci sia un errore.La risposta ricevuta non riguarda il quesito da me posto.Ho chiesto infatti una consulenza su un referto istologico di diagnosi carcinoma endometrioide dell'utero e dell'ovaio.Sarei molto lieta se Lei o altri colleghi volessero rispondere alla mia problematica che, come ho detto, è per me causa di grande preoccupazione.Grazie.
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Ex utente
Gentile dottoressa, temo ci sia un errore. La risposta ricevuta non riguarda il quesito da me posto.Ho infatti chiesto una consulenza su un referto istologico di carcinoma endometrioide di utero e ovaio. Sarei lieta se Lei o altri colleghi oncologi effettuassero una consulenza sulla mia problematica. Grazie.
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Gentile utente, come richiesto dal medico abbiamo provveduto a oscurare la prima risposta poichè, come già aveva intuito, la dr.ssa Frattini ha inviato erroneamente in questo consulto la risposta ad un altra richiesta.
Ci scusiamo per l'inconveniente e lasciamo spazio ai professionisti per una risposta al suo quesito.
Cordiali saluti,
staff@medicitalia.it
Ci scusiamo per l'inconveniente e lasciamo spazio ai professionisti per una risposta al suo quesito.
Cordiali saluti,
staff@medicitalia.it
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Ex utente
Gentile moderatore dello staff di Medicitalia, grazie per aver provveduto a rendere nuovamente leggibile la mia richiesta.Ma, leggendo i consulti in attesa di risposta, nonchè quelli già moderati, non riesco a visualizzare la mia richiesta.Probabilmente ciò è dovuto a mia incompetenza tecnica.Potrebbe cortesemente verificare se il mio quesito è tuttora a disposizione dei medici?La ringrazio infinitamente.
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Gentile Utente,
il suo caso merita una valutazione oncologica fatta da vicino o meglio una valutazione collegiale: con oncologo, radioterapista, chirurgo ginecologo. Il tutto al fine di realizzare un approccio personalizzato. Probabilmente da una valutazione del genere potrebbe emergere un approccio in più di uno step, successivo all'intervento da lei già subito.
Cordiali Saluti
il suo caso merita una valutazione oncologica fatta da vicino o meglio una valutazione collegiale: con oncologo, radioterapista, chirurgo ginecologo. Il tutto al fine di realizzare un approccio personalizzato. Probabilmente da una valutazione del genere potrebbe emergere un approccio in più di uno step, successivo all'intervento da lei già subito.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 11.6k visite dal 22/05/2011.
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