Linfonodi e ghiandole

Buongiorno,

non so se sto scrivendo nella sezione giusta, ma non so bene qual è la specialità più pertinente.

Sono una ragazza di 23 anni che da Dicembre ha avuto diversi problemi: dolori muscolari e articolari, astenia, disturbi gastrici, linfonodi ingrossati, frequenti infiammazioni alla gola e iperpiressia persistente per un paio di mesi.

A dicembre ho effettuato esami delle urine ed esami del sangue che comprendevano: emocromo completo, coagulazione, TSH, sali minerali e proteine ed i valori sono risultati tutti nella norma.
Ma ho comunque continuato ad avere i problemi detti sopra.
Così qualche settimana fa il medico mi ha prescritto altri esami: urine, tampone faringeo e esami del sangue (emocromo completo, TASL, PCR e VES). Anche in questo caso valori nella norma a parte il il TASL che è risultato un po' alto, ma comunque il tampone è risultato negativo per lo streptococco.

Ora la situazione è questa: sto aspettando di andare a fare un'eco del collo (prescritta dal medico) ma sono un po' preoccupata perchè il linfonodo dietro al collo che mi è spuntato a Dicembre c'è ancora, ho la sensazione di avere la lingua gonfia (anche se il medico dice che non vede nulla di strano) ricoperta da una patina bianca, negli ultimi giorni mi si secca in continuazione sotto la lingua ed è molto fastidioso, mi fa male vicino all'orecchio destro (la sensazione è quella di un'otite intermittente), mal di testa e stamattina mi sono svegliata con il collo dolorante al tatto e gonfio in prossimità del muscolo sternocleidomastoideo. Oltre tutto ciò ho la pressione sempre molto bassa e mi piacerebbe capire se c'è una connessione tra tutte queste cose oppure no.

Mi rivolgo a voi perchè credo di aver perso un po' di fiducia nel mio medico curante che sebbene mi infonda sicurezza durante la visita, mi lascia sempre con la sensazione di "nulla di fatto". Quando esco dal suo studio e ripenso a quello che ci siamo detti la sensazione è che non mi abbia detto nulla di utile; magari mi prescrive farmaci, visite o altro, ma non riesco a capire i suoi sospetti, se sono reali o se imputa tutto al fatto che sono una persona ansiosa.
Il problema è che sarò anche una persona ansiosa, ma dal momento che è da dicembre che sono in ballo mi piacerebbe sapere se ho qualcosa che non va o se è solo un periodo no per il mio fisico e le mie difese immunitarie.

Parlando con un amico medico mi è stato chiesto se per caso il medico aveva preso in considerazione la possibilità di una carenza di vitamine del gruppo B o di una disidratazione (data anche la pelle secca che resta anche dopo l'uso di creme idratanti)e la risposta è no. Voi cosa ne pensate?

Ovviamente io scrivo qui perchè inizio a preoccuparmi che sia qualcosa di peggio e volevo avere un vostro parere.

Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.

Saluti.
S.P.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Quale altro contributo portebbe portare il suo curante se da quanto scrive mi sembra professionalmente ben orientato?

Anche perchè è normale che il linfonodo sia ancora rilevabile perchè anche un linfonodo reattivo (=reagiscono ingrossandosi) può persistere ingrossato per periodi anche molto lunghi.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Buona sera Dott. Catania,
prima di tutto la ringrazio per il consulto.

Però non ho capito una cosa: lei dice che il mio medico le sembra "professionalmente ben orientato" quello che non capisco è verso cosa? o in che senso? Potrebbe essere più chiaro...i sintomi che le ho descritto possono far sospettare qualche problema reale o sono davvero da ricondurre a un periodo di stress intenso che si sta chiudendo in queste ultime settimane?

Grazie ancora.

Saluti.
S.P.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Orientato...a concludere con una diagnosi per risalire alla causa della reazione linfonodale
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dr Catania,

le scrivo ancora una volta per la linfoadenopatia che sembra non passare.
Tra le altre cose, mi sono accorta di avere dei linfonodi palpabili (almeno un paio facilmente rilevabili) ai lati dello sterno.

L'ecografia del collo che mi aveva prescritto il medico non ha rilevato nulla. Il medico ha detto che è tutto a posto e anche il linfonodo sul collo dice che è un semplice linfonodo reattivo come aveva detto anche lei.
Una dottoressa amica di famiglia però ci ha tenuto a farmi fare gli esami per gli anticorpi virali e questi sono i risultati:

EMOCROMO nei valori di media.

VES (prima ora): 22

URINE: nei valori medi.

URINOCULTURA
Sostanze antibatteriche: ASSENTI
Leucociti: ASSENTI
Carica batterica: RARI STREPTOCOCCUS AGALACTIAE (gruppo B)

VIRUS DI EPSTEIN-BARR
S-EBV - IgM: 10.00 U/mL (negativo)
S-VCA - IgG: 164.00 U/mL (positivo)
S-EBNA - IgG: 218.00 U/mL (positivo)

CITOMEGALOVIRUS
S-IgM: 8.00 UA/mL (negativo)
S-IgG: 15.20 IU/mL (positivo)

Può la situazione qui riportata essere l'unica causa della mia linfoadenopatia (che ormai ha circa 4 mesi e mezzo) e anche dei fastidi alle orecchie e i dolori al torace, con a giorni difficoltà respiratorie?

Chiedo scusa se chiedo ancora, ma nel primo consulto mi è sembrato un medico molto preparato e severo nei confronti degli stati d'ansia eccessivi. E questa per me sono due cose molto positive.

La ringrazio di nuovo.

saluti.
S.P.
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Faccia consultare gli esami dal curante con tutta tranquillità.

Mi preme invece tranquillizzarla che i linfonodi reattivi
dopo la reazione possono persistere ingrossati per periodi variabili, anche medio-lunghi e quindi sarebbe consigliabile...lasciarli in pace (^__^) con l'ossessiva autopalpazione.