Terapia iv linea vinflunina
Salve.
Mio padre è stato operato nel 2008 per un K vescicale. Successivamente è stata dignosticata una recidiva linfonodale diffusa che ha portato a iniziare chemioterapia a giugno del 2010 (fino a quel momento non aveva fatto nessuna chemio).
Ad oggi ha concluso il III ciclo con metronomica senza alcun risultato, anzi con un peggioramento rapido del quadro clinico (la parte addominale/epatica da TAC è interessata da massa tumorale).
Il suo medico ha a questo punto proposto un ciclo con Vinflunina, farmaco appena uscito e usato con discreto successo in II linea per il K della vescica.
Questo farmaco non è ancora disponibile nell'ospedale in cui viene curato, ma potrebbe spostarsi per la somministrazione (in day hospital ogni 3 settimane).
Vorrei un parere su questa proposta, e sapere se qualcuno ha già fatto uso di questo farmaco con successo a questo stadio di evoluzione della malattia.
Se necessario posso produrre il referto dell'ultima tac.
Grazie,
cordialmente.
Mio padre è stato operato nel 2008 per un K vescicale. Successivamente è stata dignosticata una recidiva linfonodale diffusa che ha portato a iniziare chemioterapia a giugno del 2010 (fino a quel momento non aveva fatto nessuna chemio).
Ad oggi ha concluso il III ciclo con metronomica senza alcun risultato, anzi con un peggioramento rapido del quadro clinico (la parte addominale/epatica da TAC è interessata da massa tumorale).
Il suo medico ha a questo punto proposto un ciclo con Vinflunina, farmaco appena uscito e usato con discreto successo in II linea per il K della vescica.
Questo farmaco non è ancora disponibile nell'ospedale in cui viene curato, ma potrebbe spostarsi per la somministrazione (in day hospital ogni 3 settimane).
Vorrei un parere su questa proposta, e sapere se qualcuno ha già fatto uso di questo farmaco con successo a questo stadio di evoluzione della malattia.
Se necessario posso produrre il referto dell'ultima tac.
Grazie,
cordialmente.
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Alcuni centri, hanno a disposizione questo farmaco innovativo e considerando le possibilità terapeutiche in atto esistenti per tale neoplasia credo sia una scelta ottimale.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 04/05/2011.
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