Tumefazione al mediastino
Scrivo per mia madre di 80 anni che ha già superato tre tumori, carcinosarcoma all'endometrio anno 2002, carcinoma papillare mammella anno 2003, adenocarcinoma al colon (cieco) nell'agosto 2010, oggi dopo vari ricoveri e accertamenti successivi a 2 mesi di febbre, una tac con contrasto del 10/3/2011 rivela voluminosa tumefazione verosimilmente di pertinenza linfonodale in sede mediastinica che si estende dalla regione paratracheale dx fino in sede precarenale (60x58x53). Tale formazione mostra disomogenea impregnazione contrastografica con aree centrali di tipo necrotico-colliquative e risulta indissociabile dalla vena azygos e dalla VCS. Non si apprezzano alterazioni densiometriche da riferire a lesioni polmonari a carattere infiltrativo in atto. successivamente la Pet capta a livello toracico con SUV 20,3, i marcatori tumorali CA 15-3 che parte da 26, a dicembre 2010, fino ad arrivare a 176 il 28/4/2011; da ultimo la broncoscopia con biopsia effettuata nella parete laterale dx della trachea, riporta:…. "minuti frammenti nel cui contesto, framiste ad una significativa componente linfocitaria, si osservano cellule atipiche di piccola taglia, che solo occasionalmente tendono a formare piccole ed irregolari strutture duttalari. La caratterizzazione immunoistochimica ha evidenziato CKE1/AE3+, CK34betaE12-, CD56, Sinaptofisina, TTF1-, CEA+/-, LCA-,Mammoglobina. Il reperto complessivo è coerente con adenocarcinoma poco differenziato. La negatività di espressione TTF1 e mammoglobulina non depongono a favore di una eventuale derivazione polmonare o mammaria. Alla luce di questi dati un oncologo mi dice che si tratta di metastasi del colon e quindi trattabile con una chemio un pò blanda solo per arginare i disturbi, visto che una terapia aggressiva non sarebbe possibile perché l'ECG dimostra al ventricolo sx ipocinesia di grado medio F.E. -45% SIV paradosso, inoltre la trachea risulta già abbondantemente infiltrata tanto da causare tosse, difficoltà a deglutire oltre ad un abbassamento della voce. Di diverso parere è l'oncologo di un ospedale che ritiene si tratti di metastasi della mammella e pertanto ha consigliato dieci sedute di tomoterapia, per poi valutare la terapia farmacologia. Intanto abbiamo iniziato le sedute di tomoterapie . A questo punto Vi chiedo qual'è la diagnosi esatta? e quale terapia mi consigliate?, visto che mia madre peggiora giorno dopo giorno, con una stanchezza infinita, oltre alla tosse, dolori alle spalle e grandi difficoltà per la deglutizione, disturbi che al momento riusciamo a calmierare con una iniezione al giorno di soldesam da 4 mg.(ma fino a quando?)Vi prego datemi un consiglio su quale terapia eseguire e se ci sono possibilità di guarigione per la mia cara mamma. Preciso, infine che oltre alla patologia tumorale, e cardiaca, mia madre non ha altre patologie in corso(diabete,anemia,ecc..
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Gentile Utente,
non è tanto facile suggerire qualcosa via web tuttavia, davanti un caso così nel mio ambulatorio, mi premurerei di avere dall'istopatologo altri due marcatori di immunoistochimica CK7 e CK20, e se è possibile farne altri, tutti quelli che il patologo ritiene utileiper differenziare ca mammario da ca del colon.
Cordiali Saluti
non è tanto facile suggerire qualcosa via web tuttavia, davanti un caso così nel mio ambulatorio, mi premurerei di avere dall'istopatologo altri due marcatori di immunoistochimica CK7 e CK20, e se è possibile farne altri, tutti quelli che il patologo ritiene utileiper differenziare ca mammario da ca del colon.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
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Utente
Egregio dr. la ringrazio per la tempestiva risposta, ma sono disorientata, perchè quel risultato istologico, mi è stato consegnato dopo 20 gg. dal prelievo, quindi dovrei solo richiedere i vetrini e rifarli esaminare,facendo trascorrere altro tempo (questa storia inizia a gennaio 2011, e siamo arrivati al 20 aprile per avere una diagnosi dubbia). Ora stiamo praticando 10 sedute di tomoterapia con la speranza di arginare la crescita della massa e dei disturbi correlati. Inoltre mi chiedo, visto queste incertezze sulla natura della tumefazione, nn potrebbe trattarsi di quelle sindromi mediastiniche che non hanno origine tumorali? Grazie
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Intanto una cura l'ha iniziata. Se nel frattempo si avessero le altre informazioni che io chiederei davati ad un caso così forse si potrebbe risolvere in tre o quattro giorni l'incertezza tumore mammario e tumore del colon (lei chiede perchè due oncologi facciano ipotesi diverse), potndo nel caso scegliere la terapia più efficace per l'uno o per l'altro tumore.
Riguardo alla massa mediastinica, non vedo le immagini ma devo fidarmi di quello che dicono i referti e gli oncologi che l'hanno vista.
Riguardo alla massa mediastinica, non vedo le immagini ma devo fidarmi di quello che dicono i referti e gli oncologi che l'hanno vista.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 03/05/2011.
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