Cancro e escozul

Salve, alcuni mesi fa' ho ascoltato un'intervista del Dott. Pastore riguardo l'escozul. Credo d'aver capito che spiegasse di stare seguendo alcuni pazienti, i quali di loro iniziativa erano in trattamento con questo "rimedio/farmaco", per verificare se vi fossero nel tempo eventuali miglioramenti o effetti collaterali.
Adesso io mi trovo in una situazione in cui una mia parente sta' effettuando chemioterapia da lungo tempo, seguita ad un'intervento (nel 2009), per un tumore esteso all'intestino, ovaie, ecc, senza peraltro ottenere dei grossi risultati, e vorrei sapere se secondo Voi sarebbe indicato affiancare l'escozul, pure sulla scorta di questi ulteriori mesi di osservazione.
Io non conosco in maniera approfondita il caso, ma posso fornirvi una copia della cartella clinica, se ce ne fosse bisogno, come ho già fatto con una mia amica (dietro autorizzazione da parte della suddetta parente)che è andata a Cuba l'ha mostrata ai medici della Labiofarm e questi, dopo averla visionata, le hanno prescritto e consegnato gratuitamente il "Farmaco/Rimedio".

Ci sentiremmo davvero più tranquille se sapessimo come è andata a coloro che già ne stanno facendo uso.
Vi ringrazio dell'attenzione.
Saluti cordiali.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Il problema è che al di là dei singoli casi, bisognerebbe conoscere:
1) natura (accertata) della molecola
2) meccanismo d'azione
3) eventuali effetti collaterali ovvero interazioni con chemioterapici.

Ho seguito da subito questa storia dell'escozul ed il sottoscritto, come più volte ribadito, non è scettico a priori (partecipai ai tempi alla dispensazione della terapia di Bella, finita poi in una bolla di sapone, nonostante l'autorizzazione del ministero della salute, alla dispensazione pubblica con relativo monitoraggio dei vantaggi/svantaggi). Non comprendo il perchè alle richieste di meglio chiarire il tutto, non si riesca ad avere dei dati convincenti.


https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/579-e-il-turno-di-escozul.html

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Utente
Utente
Buonasera.

La ringrazio molto per la sua risposta Dott. D'Angelo.

Loro, i medici cubani che lo prescrivono, sostengono che l’Escozul non interagisce con i chemioterapici, ne’ con nessun altro farmaco anticancro ed in più che non ha alcun effetto collaterale in genere.

Tra l’altro ribadisco che consigliano di non sospendere comunque le terapie che già si stanno effettuando, così non si saprà mai comunque se e quanto effettivamente giova ai pazienti.

Soltanto che, anche volendo restare scettici, in certe situazioni pensiamo che, probabilmente, non si abbia nulla da perdere.

Ci farebbe comunque piacere sapere come stanno coloro che già lo assumono da tempo.

Infine vorrei porre a Lei ed ai suoi colleghi, se possibile, degli altri quesiti che riguardano il trattamento del cancro all’Heidelberg Ion Beam Therapy Centre (HIT):
- E’ un trattamento valido?
- Lo è per tutti o eventualmente per quali casi?;
- E’ l’unico centro che lo attua?
Mi è sembrato di leggere che esiste qualcosa di simile a Catania o, com’è probabile, mi sbaglio?

Potreste, gentilmente, darmi delle delucidazioni in merito?

Ve ne sarei davvero grata.
Saluti cordiali.