Carcinoma polmonare
Buonasera,un mio stretto familiare,in seguito alla comparsa di brachialgia assoc.a febbre e succ. terapia antibiotica, è stato sottoposto a rx al torace con riscontro di opacità polmonare del campo medio dx di circa 4 cm. Gli ulteriori accertamenti, TC TOTAL BODY: tc encefalo non alterazioni,TC TORACE: (era già stata fatta una prec.TC torace 20 GG.prima):stabile una grossolana alterazione ipodensa al lobo tiroideo di destra catatterizzata da setti intralesionali dotati di enhancement, se non già caratterizzata meritevole di valutazione ecografica.Al quarto liv.a sin.si riconoscono alcuni linfonodi subcentimetrici con diam.max fino a 9 mm stabili rispetto al prec.controllo.Linfonodo di signif.dubbio in sede ilare sup dx di circa 13/14 mm, non ulteriori linfoadenopatie sospette bilateralm.,liberi i cavi ascellari.Non versamenti pleurici nè perdicardico.In corrisp.del segmento ant.del lobo sup.di dx,in sede submantellare adagiata inferiorm.sulla piccola scissura,si riconosce la nota formaz.solida di 20x20,3 mm catatterizzata da margini sfrangiati e tralcio di connessione con la pleura omolaterale.Non si riconoscono bilaterlm.ulteriori alteraz.di analogo significato.In corrisp.della pleura dorso-basale si ronoscono degli ispessimenti pseudonodulari prob.privi di rilievo patologico e in 1a ipotesi compatibili con processi flogistici. TC ADDOME E PELVI: colelitiasi cronica, non dilat.vie biliari intra ed extraeaptiche.No lesioni fegato,pancreas,milanza e reni.No dilataz.cavità calico pieliche.Non linfoadenopatie retroperitoneali,lomboaortiche o pelviche nè masse in sede pelvica. PET TB:le immagini document.la presenza di un'area di accumulo dell'analogo radiomarcato del glucosio in corrisp.della nota formaz.al segmento anter.del lobo sup.del polmone dx.Si segnala tenue accumulo in sede ilare polm.omolateralmente.Collateralm.si apprezza un'area di accum.che si proietta a liv.del lobo tiroideo dx a acc.di natura aspecifica a liv.di D4 (ver.su base artrosico-degen.)e in sede intest.e prostat. No anomalie di distrib.del radiofarm.a carico rim.organi e apparati. CONCLUSIONI:L'indag.PET t.b.indica la presenza di singola lesione a elev.metabolismo glucidico in sede polm.dx.Lieve increm.del metab.glucidico in sede ilare polm.omolaterale.Reperto in sede tiroidea meritev.di valut.ecografica.ESAME CITOLOGICO (IN SEG.BRONCOSCOPIA)diagnosi:Presenza di rare CTM epiteliali rifer.a carcinoma non a piccole cellule.Reperto ematico pressochè acellulato.Reperto citologico inadeg.per diagnosi.ESAME ISTOLOGICO diagnosi:frammenti di parenchima polm.e di parete bronch.esenti da neoplasia ed un framm.di parench.polm.con fibrosi e focale presenza di fessuraz.rivest.da cellule epiteliali con atipie lievi/moder.(positive per TTF-1),sospette di malignità. DECISIONE:quadro di carcinoma non a piccole cellule del lobo polm.sup.dx con una sospetta captazione ilare N1.Indic di int.di lobectomia sup.dx.Che significa captazione ilare N1?Metastasi?Che quadro globale si evince?Infin.grazie
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Gentile Utente,
il quadro che lei descrive apparirebbe come un tumore polmonare (cosiddetto non a piccole cellule) localizzato al lobo polmonare superiore destro e con una possibile, ma non certa, localizzazione a linfonodi dell'ilo polmonare.
La linfa di un intero polmone si raccoglie all'ilo dello stesso, dove incontra alcuni linfonodi (altri già nel polmone in verità). Questi linfonodi in questo caso sembrano esser sedi di metastasi linfonodali, nel senso che cellule tmorali hanno seguito le vie linfatiche per poi localizzarsi in questi linfonodi.
Questa è la situazione limite per un possibile intervento radicale. Se le cellule neoplastiche fossero andate oltre non sarebbe più possibile. Poichè la situazione appare così i medici che seguono il caso verosimilmente decideranno per l'intervento.
Cordiali Saluti
il quadro che lei descrive apparirebbe come un tumore polmonare (cosiddetto non a piccole cellule) localizzato al lobo polmonare superiore destro e con una possibile, ma non certa, localizzazione a linfonodi dell'ilo polmonare.
La linfa di un intero polmone si raccoglie all'ilo dello stesso, dove incontra alcuni linfonodi (altri già nel polmone in verità). Questi linfonodi in questo caso sembrano esser sedi di metastasi linfonodali, nel senso che cellule tmorali hanno seguito le vie linfatiche per poi localizzarsi in questi linfonodi.
Questa è la situazione limite per un possibile intervento radicale. Se le cellule neoplastiche fossero andate oltre non sarebbe più possibile. Poichè la situazione appare così i medici che seguono il caso verosimilmente decideranno per l'intervento.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 29/04/2011.
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