Massa eteroplastica polmonare
Salve,
a mio padre, di anni 80, in seguito a TC del 15/04/2011 del torace, addome superiore e addome inferiore tutte senza e con M.D.C. è stato riscontrato (leggo il referto) a carico del lobo polmonare di destra una massa eteroplastica polmonare solida, tondeggiante, di circa 7x6 cm. adesa sia all'ilo che alla pleura parietale omolaterale ispessita; si associano adenopatie ilo-mediastiniche omolaterali paricentimetriche; non si apprezzano nodulazioni polmonari satelliti e controlaterali; assenza di versamento pleurico dai due lati; assenza di chiare localizzazioni secondarie e adenomegalie addominali (solo una piccola ipodensità pericentimetrica verosimilmente cistica a carico della milza e una simile a carico del surrene di destra); assenza di localizzazioni secondarie in ambito encefalico e osseo.
Premetto che mio padre è stato sempre bene e sta benissimo cioè non accusa nessun dolore, aveva soltanto un pò di tosse (la causa del controllo) che ora è passata.
All'esibizione dei controlli effettuati gli è stato indicato , come unico tentativo di risoluzione, l'immediato intervento chirurgico cioè il 27/04/2011.
La mia domanda è questa: possibile che si ricorra subito all'intervento senza aver fatto nessun altro controllo? E' una formazione maligna? Data l'età, ci sono altre soluzioni?
Nell'attesa di una gentile risposta cordialmente saluto.
Complimenti per tutto quello che fate.
Giovanni
a mio padre, di anni 80, in seguito a TC del 15/04/2011 del torace, addome superiore e addome inferiore tutte senza e con M.D.C. è stato riscontrato (leggo il referto) a carico del lobo polmonare di destra una massa eteroplastica polmonare solida, tondeggiante, di circa 7x6 cm. adesa sia all'ilo che alla pleura parietale omolaterale ispessita; si associano adenopatie ilo-mediastiniche omolaterali paricentimetriche; non si apprezzano nodulazioni polmonari satelliti e controlaterali; assenza di versamento pleurico dai due lati; assenza di chiare localizzazioni secondarie e adenomegalie addominali (solo una piccola ipodensità pericentimetrica verosimilmente cistica a carico della milza e una simile a carico del surrene di destra); assenza di localizzazioni secondarie in ambito encefalico e osseo.
Premetto che mio padre è stato sempre bene e sta benissimo cioè non accusa nessun dolore, aveva soltanto un pò di tosse (la causa del controllo) che ora è passata.
All'esibizione dei controlli effettuati gli è stato indicato , come unico tentativo di risoluzione, l'immediato intervento chirurgico cioè il 27/04/2011.
La mia domanda è questa: possibile che si ricorra subito all'intervento senza aver fatto nessun altro controllo? E' una formazione maligna? Data l'età, ci sono altre soluzioni?
Nell'attesa di una gentile risposta cordialmente saluto.
Complimenti per tutto quello che fate.
Giovanni
[#1]
Gentile Sig. Giovanni,
non potendo visionare le immagini TC posso solo fornire un parere relativo al referto che sembra non lasciare molti dubbi sulla malignità della lesione. Propenderei anche io, se le condizioni cliniche lo consentono, per la chirurgia.
un caro saluto
non potendo visionare le immagini TC posso solo fornire un parere relativo al referto che sembra non lasciare molti dubbi sulla malignità della lesione. Propenderei anche io, se le condizioni cliniche lo consentono, per la chirurgia.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Buongiorno,
prima di tutto la ringrazio per la celerità,
purtroppo stamattina mio padre ha cambiato parere sull'intervento cioè non ne vuole più sapere, o meglio, ha paura della qualità di vita post-operatoria.
Le statistiche su questi casi cosa dicono? C'è qualche possibilità di guarigione o perlomeno di conduzione di vita "dignitosa"? Oppure, c'è possibilità di effettuare cicli di chemio o quant'altro senza intervento?
GRAZIE GRAZIE
un caro saluto da perte di tutta la mia famiglia.
Giovanni
prima di tutto la ringrazio per la celerità,
purtroppo stamattina mio padre ha cambiato parere sull'intervento cioè non ne vuole più sapere, o meglio, ha paura della qualità di vita post-operatoria.
Le statistiche su questi casi cosa dicono? C'è qualche possibilità di guarigione o perlomeno di conduzione di vita "dignitosa"? Oppure, c'è possibilità di effettuare cicli di chemio o quant'altro senza intervento?
GRAZIE GRAZIE
un caro saluto da perte di tutta la mia famiglia.
Giovanni
[#3]
Gentile Sig. Giovanni,
la chirurgia in una neoplasia polmonare voluminosa è l'unica metodica potenzialmente risolutiva. Chemioterapia, radioterapia, ipertermia, in considerazione della dimensione della patologia, possono agire da freno e migliorare la qualità della vita ma non hanno la forza necessaria per la risoluzione. Se si parla di condurre una vita "dignitosa" questo è possibile. L'obiettivo senza la chirurgia è proprio quello, in questo caso, di prolungare il meglio possibile ed il più possibile la sopravvivenza con una buona qualità di vita.
un caro saluto
la chirurgia in una neoplasia polmonare voluminosa è l'unica metodica potenzialmente risolutiva. Chemioterapia, radioterapia, ipertermia, in considerazione della dimensione della patologia, possono agire da freno e migliorare la qualità della vita ma non hanno la forza necessaria per la risoluzione. Se si parla di condurre una vita "dignitosa" questo è possibile. L'obiettivo senza la chirurgia è proprio quello, in questo caso, di prolungare il meglio possibile ed il più possibile la sopravvivenza con una buona qualità di vita.
un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23.7k visite dal 24/04/2011.
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