K retto metastatico

Dopo aver accusato piccole perdite di sangue attaccate alle feci tipo gelatina ho eseguito una colonscopia e mi è stato diagnosticata una massa neovegetante di 8 cm che andrebbe operata anche velocemente;poi dall'esame istologico è uscita una certa positività. dopo pochi gg ho subito l'intervento in laparoscopia per l'asportazione del suddetto tumore, e mi hanno applicato la sacca per la ileostomia; alchè anche se ho avuto un ottimo decorso post operatorio senza dolori, a causa di un improvviso ed inaspettato ascesso subfrenico sx ho dovuto subire a distanza di pochissimi gg un nuovo intervento in open per l'aspirazione di circa 2.5 litri di liquido. per fortuna dopo che mi hanno attaccato 8 drenaggi, dopo aver perso 13 kg e dopo aver trascorso 1 mese a letto senza mangiare ora sto riprendendo la mia vita; certo sto facendo la chemio a scopo preventivo ma anche a distanza di 2 mesi ho rifatto la TAC ed è risultato tutto negativo.Ora sono in attesa della chiamata dalla clinica per la chiusura dell'ileostomia.
A novembre ho chiuso l'ileostomia ed è andato tutto bene; ho anche terminato il ciclo chemioterapico ed a tuttoggi ho già effettuato il primo turn over di controlli, i quali, sono risultati tutti ok.Purtroppo a novembre 2010, dopo quasi 3 anni dal primo intervento, durante un controllo di routine, mi sono state diagnosticate due lesioni epatiche al 5 e 7 segmento di 6.5 cm e 1.6 cm, riscontrate sia tramite tac che ecografia più una linfoadenopatia all'ilo splenico, non operabile, a causa dell'elevatissima possibilità di scissione di cellule tumorali in tutto il corpo, durante la pet tac; ad oggi ho effettuato l'esame genetico del kras dal quale si è evinta la positività e la possibilità di infondermi l'erbitux insieme ai farmaci chemioterpici del programma oncologico "folfiri-erbitux". Ad oggi sto effettuando svariati cicli chemioterapici in attesa e nella speranza di essere pronto per l'intervento chirurgico e risolvere il problema, tantè che da novembre 2010 momento in cui ho scoperto la malattia a febbraio 2011 momento in cui ho iniziato la terapia le lesioni aumentarono di 2cm la grande e pochi mm la piccola ma poi a metà marzo durante una tac di controllo per controllare se l'organismo reagisse o meno alla terapia, le lesioni ritornarono allo stato di novembre 2010, ora gli accordi con l'oncologo sono di eseguire un totale di 7 cicli completio di terapia, quindi andando a finire a metà maggio, poi eseguire tac e pet tac per vedere lo stato delle lesioni e le misure e se è il caso procedere per l'intervento chirurgico.chiedo se ci sono speranze di vita quali sono, se è corretto il percorso oncologico che sto effettuando, se qualcuno di voi lo condivide e se un giorno potrò mai uscire da questo lunghissimo tunnel....per me impossibile!!!Grazie anticipatamente.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

il prossimo controllo di Maggio sarà molto importante per definire l'andamento di malattia. Certamente sarebbe auspicabile giungere alla possibilità di un intervento chirurgico. A mio avviso sarebbe utile abbinare un trattamento di ipertermia locoregionale e total body alla terapia in corso. Per maggiori informazioni è possibile visitare il mio sito www.ipertermiaroma.it

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Dr. Enzo Mammano Chirurgo generale 15
Caro Signore,
penso che il trattamento intrapreso sia corretto.
Per valutare la fattibilità di un trattameno chirurgico radicale o di un approccio loco-regionale, bisognerà vedere gli esami di restadiazione (PET_TC e TAC TA).
Sono disponibile a valutare il suo caso ed a discuterlo al meeting multidisciplinare.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Mammano
UOC chirurgia generale
Azienda ospedale università Padova
Ospedale Sant’Antonio

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
2 gg fa ho rifatto i controlli e dalla pet è risultato ke la malattia si è spenta, da nessuna parte c'è stato assorbimento di radiofarmaco tranne che per una linfoadenopaia caratterizzata da aumenato uptake del radiofarmaco con incremento della fissazione nelle immagini tradive (suv max 4.4) è presente in sede paracavale su un piano assiale passante per il soma di L3. ora sono in attesa del risultato della tac per conoscere bene le misure delle lesioni, se sono diminuite o meno. CHE SIGNIFICA TUTTO CIO'? E QUANDO PARLA DI QUELLA LINFOADENOPATIA CAVALE COSA SIGNIFICA? E' PREOCCUPANTE? grazie anticipatamente a tt coloro i quali mi risponderanno.